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7 ottobre 2024 | Numero 70
Temi e provvedimenti in Senato → Politiche dell'Unione europea
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Importazioni di GNL dalla Russia e protezione delle frontiere esterne dell'UE, Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'UE 2024, controllo degli investimenti esteri nell'UE, rafforzamento della sicurezza delle carte d'identità dei cittadini dell'Unione e dei titoli di soggiorno, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea

Importazioni di GNL dalla Russia

La settimana scorsa la 4a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge e atti del Governo in sede consultiva, ha svolto una discussione sul blocco delle importazioni di gas naturale liquefatto dalla Russia e sulla protezione delle frontiere esterne dell'UE.
Nella seduta del 30 settembre il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha riferito in merito alla richiesta di sottoscrizione di due documenti, concordati durante la riunione dei Presidenti delle Commissioni per gli affari europei di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia, nel corso di un tradizionale incontro semestrale, svoltosi a Vilnius il 16 settembre.
Nel primo si sollecitano ulteriori passi dell'UE verso l'indipendenza energetica rispetto alle importazioni di GNL dalla Russia, delle quali è stato recentemente registrato un aumento, in controtendenza con gli obiettivi perseguiti. Nel secondo si richiede il rafforzamento della protezione delle frontiere esterne dell'UE a fronte delle crescenti pressioni migratorie.
Il Presidente Terzi di Sant'agata ha espresso il proprio orientamento favorevole alla sottoscrizione. Dopo l'intervento del senatore Lorefice (M5S), che ha auspicato un approfondimento in merito ai flussi di GNL di provenienza russa, la Commissione ha preso atto.

Nelle convocazioni della Commissione 4a di questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 8 ottobre alle 15,30, sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame in sede referente della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'UE 2024 (Doc. LXXXVI, n. 2), avviato il 6 agosto con la relazione del senatore Zanettin (FI).
    Il documento presentato annualmente dal Governo al Parlamento definisce gli obiettivi prioritari perseguiti a livello europeo, le azioni da intraprendere e le risorse per la loro realizzazione. Nella Relazione di quest'anno, approvata dal Consiglio dei ministri il 26 luglio, i nodi strategici sono individuati principalmente nella transizione verde e digitale per il rafforzamento della competitività del mercato unico, nell’allargamento dell’Unione, nell'autonomia strategica europea, nel potenziamento dell'industria europea della difesa, nel rafforzamento della dimensione esterna dell’UE anche in rapporto alla questione migratoria. Il 6 agosto è stata avviata la discussione generale, con l'intervento della senatrice Rojc (PD), del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) nonché dei senatori Sensi (PD), Scurria (FdI) e Lorefice (M5S). Il 26 settembre il Presidente Terzi di Sant'Agata ha comunicato che la discussione della relazione sarebbe proseguita nelle prossime sedute in trattazione congiunta con il disegno di legge di delegazione europea 2024, di imminente presentazione.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE, avviato il 21 marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
    La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici. L'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2024) 316 definitivo, Proposta di regolamento del Consiglio europeo sul rafforzamento della sicurezza delle carte d'identità dei cittadini dell'Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione.
    La proposta intende rispondere ai rilievi della Corte di giustizia europea, che ha dichiarato invalido il regolamento (UE) 2019/1157 sullo stesso tema, poiché non adottato con procedura legislativa speciale e, in particolare, con l'unanimità del Consiglio. Riproducendo sostanzialmente il testo del citato regolamento del 2019, ma con alcuni adattamenti, la nuova proposta contiene norme di sicurezza e prescrizioni tecniche riguardo alle carte d'identità e ai titoli di soggiorno. In particolare, le carte d'identità rilasciate dagli Stati membri sono prodotte nel formato ID-1 e contengono una zona a lettura ottica. Recano, sul recto, il codice a due lettere dello Stato membro di rilascio e hanno un supporto di memorizzazione altamente protetto contenente un'immagine del volto del titolare e due impronte digitali in formato interoperativo digitale. Le carte d'identità hanno una validità minima di cinque anni e massima di dieci: quelle non conformi ai requisiti previsti dal regolamento cessano di essere valide alla loro scadenza o comunque entro il 3 agosto 2031.
  • Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio, e il 30 luglio ne ha svolta una sul contributo scritto fornito dall'Ambasciatore del Canada Elissa Golberg riguardo alle relazioni commerciali tra Italia e Canada.