Il Consiglio dei ministri si è riunito il 27 settembre. Sono stati approvati i seguenti atti:
- Piano strutturale di bilancio.
In base a quanto richiesto dalle nuove norme sulla governance economica dell'UE di cui al Regolamento 2024/1263, il documento definisce la traiettoria della spesa pubblica aggregata netta, dalla quale sono esclusi gli stanziamenti finanziati da risorse europee, gli interessi passivi sul debito e gli effetti tipici di particolari categorie di spese, e delinea un piano pluriennale di riforme e investimenti con particolare riferimento ai settori della Pubblica amministrazione e della giustizia nonché in materia di compliance fiscale. A seguito della revisione dell'ISTAT sui conti pubblici del 23 settembre, sono stati quantificati i principali indicatori delle finanze pubbliche. Per la spesa aggregata netta si prevede un tasso di crescita dell’1,3% nel 2025, dell’1,6% nel 2026, dell’1,9% nel 2027, dell’1,7% nel 2028, dell’1,5% nel 2029, dell’1,1% nel 2030 e 1,2% nel 2031. Per il rapporto deficit/PIL, stimato al 3,8% per l’anno in corso, il Governo conta di poter scendere al 3,3% per il 2025 e, per il 2026, al 2,8%, quindi al di sotto della soglia del 3% per poter uscire dalla procedura per deficit eccessivo prevista dalla normativa europea. Il rapporto debito/PIL, che in base alla revisione dell’ISTAT si è attestata al 134,8% nel 2023, dovrebbe iniziare a scendere a partire dal 2027 (la normativa europea prescrive un calo medio annuo dell’1% dopo l’uscita dalla procedura per deficit eccessivo). - Decreto-legge sul contrasto della violenza nei confronti del
personale e delle strutture dell’assistenza sanitaria.
Il provvedimento modifica l’articolo 365 del codice penale introducendo, per chi danneggia strutture sanitarie, un’aggravante sanzionata con la reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro. Sono inoltre modificati gli articolo 380 e 382-bis del codice di procedura penale, per estendere agli atti di violenza che causano lesioni personali ai professionisti sanitari o danni strutture dell’assistenza sanitaria le ipotesi di arresto obbligatorio in flagranza o in flagranza differita, qualora la condotta delittuosa risulti provata da documentazione video fotografica nelle quarantotto ore successive. - Disegno di legge di ratifica dell’Accordo di cooperazione
Italia-Costa d’Avorio in materia di migrazione e sicurezza.
Lo strumento sottoposto alla ratifica, fatto a ad Abidjan il 22 marzo 2023, individua nei rispettivi ministeri dell’interno le autorità competenti per l’attuazione di una cooperazione estesa a vari settori, tra i quali il terrorismo, la criminalità organizzata transnazionale, i traffici illeciti di armi e stupefacenti, il riciclaggio e la contraffazione. Specifiche deroghe sono previste nel caso in cui le richieste di cooperazione risultino in contrasto con il rispetto dei diritti umani, la sicurezza, l’ordine pubblico e altri interessi essenziali. - Disegno di legge sulla sicurezza delle attività subacquee.
La proposta mira a introdurre disposizioni per regolare e promuovere le attività subacquee nonché tutelare la sicurezza e disciplinare i requisiti professionali degli operatori subacquei. A tal fine si istituisce l’Agenzia per la sicurezza delle attività subacquee (ASAS), dotata di competenze anche in materia di gestione delle interferenze tra attività subacquee civili, militari e di polizia, e si modificano di conseguenza alcune disposizioni dei codici della navigazione e dell’ordinamento militare. - Disegno di legge sull’esercizio della libertà sindacale negli
ordinamenti militari.
La proposta è finalizzata a garantire lo svolgimento delle attività sindacali ai fini della trattativa negoziale in corso con il Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, disciplinando distacchi e permessi retribuiti. Viene inoltre prorogata la delega al Governo di cui all’articolo 9, comma 15, della legge n. 46/2022, ad emanare un decreto legislativo riguardante le particolari limitazioni all'esercizio dell'attività sindacale previste per il personale militare impiegato in attività operativa e addestrativa. - Decreto legislativo, approvato in secondo esame preliminare, recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 149/2022 in materia di efficienza del processo civile. La legge 206/2021, recante la delega per la riforma del processo civile della durata di un anno, ha attribuito al Governo anche la facoltà di emanare, entro due anni dall’entrata in vigore dell’ultimo dei decreti attuativi, ulteriori decreti legislativi per apportarvi modifiche integrative e correttive. Il provvedimento interviene quindi su alcune disposizioni del precedente decreto per introdurre ulteriori elementi di semplificazione, digitalizzazione e razionalizzazione delle procedure nel quadro degli impegni assunti con il PNRR. In particolare si dispone l'eliminazione di obblighi e adempimenti riguardanti il deposito di atti in cancelleria, le notificazioni, la domiciliazione degli avvocati. Esaminato in via preliminare nella riunione del 15 febbraio, il testo è stato riformulato per tenere conto di alcune delle osservazioni espresse dalla Commissioni parlamentari competenti (il parere della 2a Commissione del Senato è stato approvato nella seduta del 21 maggio). Per il mancato accoglimento di aclune delle osservazioni, il testo è stato nuovamente trasmesso alle Camere, come previsto dalla legge delega.
Il Consiglio ha inoltre avviato l'esame di un decreto-legge sull'ingresso in Italia di lavoratori stranieri e assistenza alle vittime di caporalato, che sarà approvato in una prossima riunione, e ha designato Simona Agnes e Giampaolo Rossi per la nomina a componenti del Consiglio di amministrazione di RAI Spa.
Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.