La settimana scorsa l'8a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei ddl n.
1136, n.1158,
n.
1160 e n.
1166 recanti disposizioni per la tutela dei minori nella
dimensione digitale, avviata il 29
maggio con la relazione del Presidente Fazzone (FI).
Le proposte intendono introdurre nuove garanzie per i giovani, e in particolare per i minori, nell'accesso alla dimensione digitale e nell'uso di Internet, al fine di minimizzare i rischi e contrastare l'insorgenza di fenomeni di dipendenze e disturbi psicofisici ad esso collegati. In particolare il ddl n. 1136, Mennuni (FdI) e altri, prevede l'obbligo della verifica dell'età dell'utente in capo ai fornitori di servizi della società dell'informazione, una specifica disciplina sull'utilizzo dei proventi derivanti dalla diffusione di immagini di minori e l'ampliamento del servizio del numero di emergenza infanzia 114. Il ddl n. 1160, Sironi (M5S) e altri, incardinato il 18 giugno, introduce modifiche alla legge n. 977/1967 sulla tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti e l'adozione di misure definite dalle Autorità garante delle comunicazioni, di concerto con i Garanti per l'infanzia e per la protezione dei dati personali. Il ddl n. 1166, Aurora Floridia (AVS) e altri, incardinato il 2 luglio, prevede la modifica dell'articolo 37 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi, per disciplinare l'impiego dell'immagine di minori di 14 anni per fini commerciali sulle piattaforme digitali e i relativi guadagni realizzati dai genitori, nonché disposizioni in materia di diritto all'oblio digitale previsto dal regolamento (UE) 2016/679, con la facoltà per il minore, al compimento dei 14 anni, di chiedere la rimozione dalla rete internet e dai motori di ricerca dei dati personali che lo riguardano. Il ddl n. 1158, di Calenda (Az) e altri, incardinato il 18 settembre, fissa a 15 anni l'età minima per poter esprimere il consenso al trattamento dei propri dati personali per l'utilizzo di servizi di comunicazione elettronica e a 13 anni quella per l'accesso a servizi elettronici che comportano maggior rischio per la salute fisica e mentale dei minori, nonché per la loro incolumità. Per i produttori di dispositivi abilitati all'utilizzo di questi ultimi servizi, il provvedimento prevede, inoltre, l'obbligo di garantire la disponibilità di applicazioni di controllo parentale.
Le audizioni informali sono state avviate il 10 luglio e sono stati pubblicati i documenti acquisiti nel corso della procedura informativa. Nella seduta plenaria del 17 luglio la Commissione ha deliberato di adottare il ddl n. 1136 come testo base della discussione. Il 31 luglio il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato al 24 luglio, è stato posticipato alle 13 del 19 settembre.
Nella seduta del 24 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato la presentazione di 62 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto. - Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto del Governo n.
185, schema di decreto legislativo sui requisiti di
stabilità delle navi da passeggeri, avviato il 5
agosto con la relazione del senatore Potenti (LSP), avviato il 5
agosto.
In attuazione della direttiva 2023/946, che a sua volta recepisce una disposizione dell'Organizzazione marittima internazionale, il provvedimento, approvato in via preliminare dal Consiglio di ministri il 22 luglio, aggiorna i requisiti in titolo, al fine di assicurare che, in caso di falla allo scafo provocata da collisione, la nave abbia una stabilità residua tale da evitare il repentino capovolgimento e aumentare le possibilità di sopravvivenza dei passeggeri.
Nella seduta del 24 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che è pervenuto il parere della Conferenza Stato-regioni e il relatore Potenti ha formulato una proposta di parere favorevole che, posta ai voti, è stata approvata dalla Commissione. - Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n.
187, schema di decreto legislativo sui regimi amministrativi
per la produzione di energia da fonti rinnovabili, avviato il 10
settembre con relazione illustrativa del Presidente Fazzone
(FI).
Per agevolare l'istallazione e il potenziamento degli impianti di produzione delle energie rinnovabili, in attuazione delle delega di cui all'articolo 26 della legge n. 118/2023 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), il provvedimento introduce una semplificazione della normativa in materia. La nuova disciplina riduce da quattro a tre i regimi amministrativi previsti: l'attività libera, non più soggetta neppure ai previgenti obblighi di dichiarazione e asseverazione, la procedura abilitativa semplificata (PAS), nell'ambito della quale l'istituto del silenzio inadempimento è sostituito da quello del silenzio assenso, e l'autorizzazione unica, per la quale si introducono scadenze abbreviate e si circoscrivono le ipotesi di sospensione dei termini.
Il 12 settembre è scaduto il termine per la presentazione di proposte di audizione e il 17 settembre sono state avviate le audizioni informali.
Nella seduta del 24 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che è pervenuto il parere del Consiglio di Stato, ma essendo ancora mancante l'intesa in sede di Conferenza unificata, il seguito dell'esame dovrà essere rinviato. Quindi la senatrice Aurora Floridia (AVS) ha depositato uno schema di parere alternativo, pubblicato in allegato al resoconto, e il senatore Irto (PD) ha preannunciato l'intenzione del suo Gruppo di presentare uno schema di parere alternativo. - Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n.
1086, interventi in materia di sicurezza stradale e delega
al Governo per la revisione del codice della strada, di
iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati, e delle
petizioni abbinate, avviato il 17
aprile con la relazione del senatore De Priamo (FdI).
Il disegno di legge che si compone di 36 articoli ripartiti in cinque titoli, contiene numerose modifiche al codice della strada in materia di: guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti; abbandono di animali; uso del dispositivo alcolock; sospensione breve della patente di guida; attività formativa nelle scuole; registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; titoli abilitativi ed esercitazioni di guida; accertamento delle violazioni con dispositivi di controllo automatico; revisioni periodiche dei veicoli a motore; monopattini e altri dispositivi di micromobilità; piste ciclabili; passaggi a livello ferroviari; disciplina della sosta e sue violazioni; zone a traffico limitato; circolazione in ambito urbano ed extraurbano; circolazione di macchine agricole; veicoli storici. Prevede inoltre una delega al Governo per la revisione e il riordino della disciplina concernente la motorizzazione e la circolazione stradale. Il 7 maggio è stato avviato un ciclo di audizioni informali che si è concluso il 2 luglio. Il 3 luglio si è svolta la discussione generale. L'11 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che sono ancora in corso approfondimenti istruttori sui 443 emendamenti e 13 ordini del giorno presentati al testo.
Nella seduta del 24 settembre il Presidente Fazzoni, accogliendo la richiesta dei relatori, ha disposto il rinvio dell'esame degli emendamenti per agevolare le interlocuzioni in corso tra le forze di maggioranza. - Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni
riunite con la 10a, del ddl n.
1146, disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
Il ciclo di audizioni informali, deliberato il 13 giugno e avviato il 9 luglio, è proseguito nelle seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 26 settembre con gli interventi di rappresentanti di IIT (Istituto italiano di tecnologia), Confprofessioni e Anitec-Assinform (video).
Nelle convocazioni della Commissione 8a di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito del seguito dell'esame in sede redigente dei
disegni di legge nn. 29,
42,
761,
863,
903,
1028
e 1122
in materia di rigenerazione urbana, avviata il 27
settembre 2023, con la relazione del senatore Rosso (FI).
Le proposte, a prima firma rispettivamente dei senatori Mirabelli (PD), Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP), Sironi (M5S) e Gelmini (Az) mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la semplificazione delle norme vigenti in materia, anche con riferimento agli interventi pubblici e privati per la riqualificazione di aree come le grandi periferie urbane.
Il 5 agosto il relatore ha illustrato una proposta testo unificato e si è svolta la discussione generale. Il 18 settembre la Commissione, su proposta del Presidente Fazzone (FI), ha convenuto di adottare come testo base lo schema di testo unificato del relatore, pubblicato in allegato al resoconto, e di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno per martedì 15 ottobre alle 18. Quindi, accogliendo la proposta dei senatori Irto (PD) e Fregolent (IV), la Commissione ha deliberato un ulteriore ciclo di audizioni, circoscritto ad un massimo di otto soggetti, e ha fissato al 20 settembre il termine per la presentazione delle proposte di audizione da parte dei Gruppi.
Le audizioni informali sono previste questa settimana nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza convocate il 30 settembre alle 14, con l'intervento di rappresentanti di CNAPPC (Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori), Confedilizia, Confcommercio e ASviS (Alleanza per lo sviluppo sostenibile), e il 1° ottobre alle 14, con gli interventi di rappresentanti di ANCE e ANCI e della professoressa Maria Agostina Cabiddu. - Avvio della discussione in sede redigente dei ddl nn. 162,
199,
611
e 631,
in materia di riforma della RAI.
Il ddl n. 162, d'iniziativa del senatore Gasparri (FI), modifica le disposizioni vigenti per ridurre i poteri attualmente assegnati all'Amministratore delegato. I ddl n. 199, Nicita (PD), e n. 631, Martella (PD), prevedono il ritorno alla concessione ex lege, della durata di 12 anni, con contestuale eliminazione dello strumento della convenzione, nonché l'istituzione della Fondazione RAI e la modifica delle disposizioni sulla nomina degli organi di governance, con l'obiettivo di garantire una maggiore indipendenza del servizio pubblico dal potere politico ed economico. Il ddl n. 611, Bizzotto (LSP) e altri, oltre all'estensione della durata della concessione fino a dodici anni e alla progressiva riduzione del canone di abbonamento fino alla sua abolizione entro 5 anni, contiene una definizione univoca del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, articolata in specifici generi di interesse pubblico, con particolare riferimento alla valorizzazione delle identità locali e delle minoranze linguistiche. È inoltre previsto che il presidente e l'amministratore delegato siano nominati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio, previo parere favorevole della Commissione di vigilanza Rai. - Avvio dell'esame della proposta di nomina n. 53 del Presidente dell'Ente parco nazionale delle Cinque Terre. In base alla legge n. 14/1978, la Commissione è chiamata a esprimere il parere sulla proposta in esame, concernente la candidatura del dottor Lorenzo Viviani.