La settimana scorsa la 9a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame dell'affare assegnato n.
478 sull'artigianato di alta gamma, avviato il 22
maggio con la comunicazione del Presidente De Carlo
sull'assegnazione, con l'obiettivo di approvare un atto di indirizzo
rivolto al Governo, e la designazione del senatore Cantalamessa (LSP)
come relatore.
Le audizioni informali, avviate il 25 luglio, sono proseguite nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 17 settembre, con gli interventi dei rappresentanti di Assomoda (Federazione Italiana degli agenti e dei distributori della moda e dello sport), Federazione moda Italia e Maison E. Marinella (video). - Seguito dell'esame dell'Atto di Governo n.
183, schema di decreto legislativo albi attività
commerciali, botteghe artigiane ed esercizi pubblici storici,
avviato il 31
luglio, con la relazione del senatore Paroli (FI).
Il provvedimento introduce un sistema di tutela e valorizzazione degli esercizi di vicinato e delle botteghe artigiane storiche, al fine di preservarne il valore storico, culturale e commerciale e di promuovere il turismo locale. In particolare, è prevista l'istituzione di un albo nazionale delle suddette attività con specifici criteri dimensionali, almeno cinquant'anni anni di storia e un particolare valore merceologico o culturale.
L'11 settembre il Presidente De Carlo (FdI) ha ricordato l'intenzione di avviare una procedura informativa insieme alla X Commissione della Camera dei deputati, e ha comunicato che, alla scadenza del termine per le proposte il 4 settembre, sono pervenute circa 34 richieste di audizioni e che si procederà soltanto con quelle più rappresentative, chiedendo documenti scritti agli altri soggetti.
Nella seduta del 19 settembre, in sede di Ufficio di Presidenza congiunto con la X Commissione della Camera, sono state svolte le audizioni di rappresentanti di Unioncamere (Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura), ANCI (Associazione nazionale comuni italiani), GIA (Gruppo imprese artigiane), Associazione locali storici d'Italia, CLAAI (Confederazione libere associazioni artigiane), CNA (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) e Confartigianato Imprese, Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata), Confcommercio- Imprese per l'Italia, Confedilizia (Confederazione italiana proprietà edilizia) e Confesercenti (video). L'esame prosegue questa settimana nelle sedute convocate a partire da mercoledì 25 settembre alle 9. - Svolgimento dell'interrogazione n.
3-01273 al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare
e delle foreste, sul taglio delle risorse europee destinate alla
promozione dei prodotti agroalimentari, presentata dai senatori
Bizzotto, Bergesio e Cantalamessa (LSP).
Nella seduta del 18 settembre il sottosegretario La Pietra ha risposto all'interrogazione n. 3-01273, confermando che il budget destinato alla promozione di prodotti agroalimentari per l'annualità 2025 è di 92 milioni di euro, a fronte dei 185,9 milioni di euro del 2024. Rispetto a tali informazioni, gli Stati membri sono stati invitati a presentare osservazioni entro il 15 luglio 2024 e il Ministero ha trasmesso le proprie osservazioni alla Commissione europea, formalizzando la posizione contraria dell'Esecutivo. L'Italia si farà, infatti, portavoce per proporre una modifica del bilancio al fine di destinare ulteriori risorse a sostegno di politiche di promozione. La senatrice Bizzotto, in replica, si è dichiarata soddisfatta per la chiarezza con cui il Governo intende impegnarsi affinché sia rivista l'impostazione sul taglio delle risorse per la promozione. - Svolgimento dell'interrogazione n.
3-01290 al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare
e delle foreste, sui ristori per i danni da peronospora del
settore vitivinicolo abruzzese, presentata dai senatori Fina e
Franceschelli (PD).
Nella seduta del 18 settembre il sottosegretario La Pietra ha risposto all'interrogazione n. 3-01290, illustrando le iniziative del Ministero per arginare i danni legati agli attacchi di questo aggressivo fungo della vite in diverse aree del territorio nazionale, a sostegno soprattutto delle piccole e medie imprese del settore vitivinicolo. Il senatore Fina, intervenendo in replica, si è dichiarato non soddisfatto della risposta, lamentando in particolare l'insufficienza delle risorse messe a disposizione per i ristori, che ammontano a circa il 4 per cento dei danni.
Nelle convocazioni della Commissione 9a di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei ddl nn. 972
e 1145
in materia di riduzione dello spreco alimentare, avviata il 21
maggio con la relazione del sen. Bergesio (LSP).
Il disegno di legge n. 972 ha l'obiettivo di sensibilizzare i consumatori sulla necessità di adottare condotte orientate al consumo responsabile e alla riduzione dello spreco alimentare, esortando a un consumo completo del cibo preparato in casa o ordinato al ristorante e istituendo un fondo per progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi alimentari. Il ddl n. 11455 prevede, inoltre, il sostegno a progetti di riduzione dello spreco di cibo realizzati dai comuni per la promozione di azioni di sensibilizzazione, formazione e diffusione di pratiche virtuse, in particolare quella dell'asporto.
Il 18 giugno la Commissione ha congiunto il ddl n. 1145, a prima firma del presidente De Carlo (FdI), con il ddl n. 972 della senatrice Bizzotto (LSP) ed altri. Il 24 luglio è stato illustrato dal relatore Bergesio (LSP) e congiunto alla discussione il ddl n. 1167 di analogo contenuto, presentato dalla senatrice Aurora Floridia (AVS) ed altri. Il testo prevede modifiche alla legge 19 agosto 2016, n. 166, integrandone le finalità, e aggiunge gli obiettivi di contribuire al dimezzamento, entro il 2030, dello spreco alimentare globale pro capite e alla riduzione dei rifiuti alimentari nell'Unione europea del 30 per cento entro il 2025 e del 50 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 2014. Tra le altre modifiche previste, viene resa obbligatoria, e non più facoltativa, la cessione gratuita da parte degli operatori del settore alimentare delle eccedenze alimentari a soggetti donatari. L'11 settembre, al fine di individuare il testo base per il seguito della discussione, la Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni, che sarà avviato in sede di Ufficio di Presidenza mercoledì 25 settembre alle 14 con gli interventi di Associazione Filiera Italia, Fondazione Banco Alimentare Onlus, Confcommercio Imprese per l'Italia, CNCU (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti). - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
385, istituzione del registro nazionale dei pizzaioli
professionisti, avviata il 6
agosto con la relazione della senatrice Fallucchi (FdI).
La proposta, d'iniziativa dei senatori Amidei (FdI) e altri, è volto al riconoscimento della qualifica professionale di pizzaiolo professionista, mediante l'ottenimento di un diploma rilasciato dal Ministero delle imprese e del made in Italy, all'istituzione di un registro nazionale e alla istituzione di appositi elenchi presso le camere di commercio e gli uffici di collocamento. Specifiche disposizioni disciplinano l'articolazione dei corsi di formazione, lo svolgimento delle prove di esame e le esenzioni per chi sia in possesso di determinati requisiti relativi allo svolgimento della professione.
