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23 settembre 2024 | Numero 68
Temi e provvedimenti in Senato → Giustizia
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Morte volontaria medicalmente assistita, testi unici in materia tributaria, cooperazione di polizia dell'area Schengen, presunzione di innocenza, attribuzione del cognome ai figli, sottrazione di minori o incapaci

Morte volontaria medicalmente assistita

La settimana scorsa la 2a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:

  • Audizioni informali nell'ambito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite con la 10a, dei ddl n. 65, n. 104, n. 124, n. 570 e n. 1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, avviata il 4 aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la 2a, e Zullo, per la 10a Commissione.
    Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
    Le audizioni informali, avviate il 28 maggio, sono proseguite nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 17 settembre, con l'intervento dei rappresentanti dell'Associazione Scienza e Vita, dell'Associazione Risveglio, dell'Associazione Medici Cattolici Italiani e dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (video).
    Le audizioni informali proseguono questa settimana, nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti prevista il 24 settembre alle 11, con gli interventi di rappresentanti del Centro Studio "Rosario Livatino", della Fondazione Oikia, dell'Osservatorio per un diritto gentile, di FNOMCEO e del Direttore U.O. Cure palliative Romagna.
  • Avvio dell'esame, in Commissioni riunite con la 6a, dell'Atto del Governo n. 192, schema di decreto legislativo recante il testo unico delle sanzioni tributarie, approvato dal Consiglio dei ministri in esame preliminare il 22 luglio.
    Il provvedimento raccoglie le disposizioni relative alla disciplina sanzionatoria sostanziale delle norme tributarie vigenti, attualmente contenute nei decreti legislativi n. 471 e n. 472 del 1997 in materia di imposte dirette, imposta sul valore aggiunto e riscossione, nelle leggi d’imposta in materia di registro, ipoteche, catasto, successioni, donazioni, bollo, concessioni governativa, assicurazioni private, intrattenimento e canone Rai, nel decreto legislativo n. 74/2000 sulla disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. In base alla delega di cui all'articolo 21 della legge n. 111/2023 in materia di riforma fiscale, la finalità del testo unico è individuare le norme vigenti, organizzandole per settori omogenei e apportando le necessarie modifiche, garantendone e migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica.
    Nella seduta del 17 settembre la senatrice Tubetti (FdI), relatrice per la 6a Commissione, anche a nome del senatore Potenti (LSP), relatore per la 2a, ha illustrato il provvedimento, rinviando per ulteriori approfondimenti al dossier redatto dai Servizi studi del Parlamento. Ha inoltre dato conto dell'invio da parte del Governo della relazione tecnica in merito agli effetti del provvedimento sul gettito e sulla pressione tributaria e della relazione sull'analisi dell'impatto della regolamentazione e ha ricordato che il termine per l'espressione del parere scadrà il 10 ottobre.
    L'esame prosegue questa settimana nella seduta delle Commissioni riunite di martedì 24 settembre alle 14,30.
  • Avvio dell'esame, in Commissioni riunite con la 6a, dell'Atto del Governo n. 193, schema di decreto legislativo recante il testo unico della giustizia tributaria, approvato dal Consiglio dei ministri in esame preliminare il 22 luglio.
    Il provvedimento è suddiviso in due parti. La prima raccoglie le disposizioni relative alla funzione giurisdizionale tributaria attualmente contenute nel decreto legislativo n. 545/1992, la seconda le norme processuali di cui al decreto legislativo n. 546/1992. In base alla delega di cui all'articolo 21 della legge n. 111/2023 in materia di riforma fiscale, la finalità del testo unico è individuare le norme vigenti, organizzandole per settori omogenei e apportando le necessarie modifiche, garantendone e migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica.
    Nella seduta del 17 settembre senatore Potenti (LSP), relatore per la 2a Commissione, anche a nome della senatrice Tubetti (FdI), relatrice per la 6a, ha illustrato il provvedimento e ha ricordato che il termine per l'espressione del parere parlamentare scade il 10 ottobre.
    L'esame prosegue questa settimana nella seduta delle Commissioni riunite di martedì 24 settembre alle 14,30.
  • Seguito e conclusione dell'esame, in Commissioni riunite con la 1a, dell'Atto del Governo n. 186, schema di decreto legislativo sullo scambio informativo nell'ambito della cooperazione di polizia dell'area Schengen, avviato l'11 settembre, con le relazioni dei senatori Lisei (FdI), per la 1a Commissione, e Sisler (FdI), per la 2a.
    In attuazione della direttiva (UE) 2023/977, il provvedimento, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 7 agosto, modifica la normativa nazionale sulla cooperazione di polizia, ampliandone il campo di applicazione dai soli reati gravi a tutti quelli per i quali è prevista la detenzione per più di un anno. Inoltre le nuove norme prevedono, tra l'altro, l'introduzione del principio di libera disponibilità delle informazioni di law enforcement e la ridefinizione dei termini per rispondere alle richieste degli altri Stati associati all'acquis di Schengen.
    Nella seduta del 17 settembre, il relatore Lisei (FdI), anche a nome del senatore Sisler (FdI), ha presentato una proposta di parere favorevole, pubblicata in allegato al resoconto, che è stata posta ai voti e approvata dalle Commissioni riunite.
  • Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n. 196, schema di decreto legislativo sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, approvato in esame preliminare il 4 settembre.
    Il provvedimento, che dà attuazione alla direttiva UE 2016/343, modifica l'articolo 114 del codice di procedura penale, prevedendo il divieto di pubblicazione del testo dell'ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell'udienza preliminare.
    Nella seduta del 18 settembre il senatore Rastrelli (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. I senatori Lopreiato (M5S), Cucchi (AVS), Bazoli (PD) e Scalfarotto (IV) hanno proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni. Il senatore Zanettin (FI) si è espresso in senso contrario mentre i senatori Rastrelli (FdI) e Stefani (LSP), pur condividendone il rilievo sull'inopportunità di svolgere numerose audizioni, hanno invitato il Presidente a individuare una mediazione rispetto alla proposta formulata dalle opposizioni. Su proposta del Presidente Bongiorno (LSP) è stato quindi deliberato un breve ciclo di audizioni ed è stato deliberato il termine delle ore 16 della stessa giornata per la presentazione delle relative indicazioni da parte dei Gruppi.
    Le audizioni informali si svolgeranno nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza convocate martedì 24 alle 14,45, mercoledì 25 alle 9,15 e giovedì 26, sempre alle 9,15.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente dei disegni di legge nn. 2, 21, 131 e 918, norme in materia di attribuzione del cognome ai figli, avviato l'11 gennaio con la relazione della senatrice Rossomando (PD).
    Le proposte prevedono modifiche alla disciplina civilistica sull'attribuzione del cognome al fine di garantire la parità tra i genitori, in linea con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 19 settembre le audizioni informali, avviate il 15 febbraio, sono proseguite con l'intervento della professoressa Silvia Ilari, associata di Istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Pavia (video).

Nelle convocazioni di questa settimana è inoltre previsto il seguito dell'esame del ddl n. 404, sottrazione o trattenimento anche all'estero di persone minori o incapaci, avviato il 5 aprile 2023 in sede redigente con la relazione della senatrice Campione (FdI) e rimesso in sede referente il 3 maggio 2023.
La proposta intende assicurare una tutela penale più efficace al minorenne o all'infermo di mente che vengano sottratti al genitore affidatario o a chi ne abbia la custodia, collocando il reato nell'ambito dei «delitti contro la libertà personale», inasprendo le pene e consentendo alle Forze dell'ordine l'esercizio di poteri più incisivi nella repressione dei reati connessi alla sottrazione illecita di minori. Le audizioni informali in Ufficio di Presidenza, avviate il 9 maggio, si sono concluse il 28 giugno 2023. Il 13 giugno 2024 la senatrice Stefani (LSP), prima firmataria del disegno di legge, ha rilevato l'esigenza di ulteriori approfondimenti sulla questione dell'innalzamento delle sanzioni penali. Il termine per la presenazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 9 settembre scorso.