La settimana scorsa la 3a Commissione ha avviato l'esame del disegno di
legge n. 1196,
sul riconoscimento dello Stato di Palestina con capitale Gerusalemme
Est, presentato dal Presidente Craxi (FI). Il provvedimento
d'iniziativa popolare si compone di due articoli e dispone il
riconoscimento formale da parte dell'Italia della Palestina, con
capitale Gerusalemme Est, quale Stato sovrano e indipendente,
conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al diritto
internazionale.
Nella seduta dell'11
settembre il Presidente Craxi ha svolto la relazione illustrativa,
condividendo la posizione di cautela storicamente ricoperta dall'Italia
sul riconoscimento formale della Palestina come Stato sovrano, in linea
con i tradizionali partner europei ed internazionali. Il relatore ha
quindi reputato opportuno rinviare tale riconoscimento al momento in cui
potrà apportare un contributo positivo ed effettivo al processo di pace
in Medio Oriente, evitando di accentuare l'attuale frammentazione delle
posizioni dei Paesi membri dell'Unione europea in materia. In
discussione generale sono intervenuti, condividendo la posizione del
relatore, i senatori Menia (FdI), Barcaiuolo (FdI), Pucciarelli (LSP) e
Delrio (PD) mentre si sono dichiarati a favore del riconoscimento dello
Stato di Palestina i senatori Licheri (M5S) e Marton (M5S).
Nelle convocazioni della Commissione 3a di questa settimana sono previste le seguenti attività.
- Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
1210 sul rafforzamento dei servizi consolari in favore
dei cittadini italiani residenti o presenti all'estero, già approvato
dalla Camera dei deputati.
La proposta è diretta ad affrontare il problema del ritardo con cui attualmente la rete diplomatico consolare svolge il servizio di rilascio dei passaporti su richiesta dei cittadini italiani all'estero. A tal fine si prevede di assegnare una percentuale delle entrate derivanti dall'attività di rilascio dei passaporti direttamente ai consolati, incrementandone le risorse per consentire di aumentare l'efficienza della attività stessa. - Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
1a, del ddl n.
1053, sull'organizzazione del comparto di sicurezza, difesa e
soccorso pubblico, di iniziativa governativa, avviato il 10
aprile con le relazioni illustrative del Presidente Balboni
(FdI), per la 1a Commissione, e del senatore Dreosto (LSP), per la 3a.
La proposta comprende disposizioni sugli avanzamenti di carriera e sui tempi di permanenza nelle sedi assegnate del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia. Contiene inoltre una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati alla riorganizzazione dei Vigili del fuoco. Prevede anche, per esigenze legate al contrasto dell’immigrazione illegale, l’introduzione provvisoria di una procedura flessibile per la definizione delle dotazioni organiche del personale delle Capitanerie di porto. Altre disposizioni riguardano l’incremento delle risorse destinate ad alimentare il trattamento economico e previdenziale e i benefici del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Oltre all’istituzione di un Fondo dedicato per l’avvio della previdenza complementare, si prevedono la modifica del meccanismo di finanziamento delle aree negoziali del personale dirigente e si trasforma il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato in una Fondazione con più ampie funzioni in materia di assistenza agli orfani, ai figli in età scolare, stipula di contratti assicurativi, sovvenzione per malattia e altre esigenze di sostegno sociale e sanitario.
Il 17 aprile è stata deliberata l'acquisizione di memorie scritte da parte delle associazioni sindacali del comparto. Il 13 giugno sono stati pubblicati e illustrati gli emendamenti e ordini del giorno presentati. Il 24 luglio sono stati pubblicati gli ulteriori emendamenti dei relatori 1.100, volto ad armonizzare le disposizioni su ruoli e carriere della Polizia di Stato, e 3.0.100, riguardante il criterio della differenza di genere nella copertura dei ruoli apicali della Polizia penitenziaria. Il 5 agosto è stata avviata la votazione degli emendamenti: oltre ai tre presentati dai relatori, sono state approvate altre sette proposte modifica di iniziativa dei senatori della maggioranza, riguardanti principalmente l'organizzazione della Scuola superiore di polizia, l'accesso ai gruppi sportivi della Polizia di Stato, il reclutamento dei congiunti del personale delle forze di polizia deceduto o invalido per servizio, l'attività libero-professionale dei funzionari tecnici di Polizia appartenenti al ruolo degli psicologi, i corsi di formazione del personale della Polizia di Stato, i titoli di studio per l'accesso ai ruoli del personale dei Vigili del fuoco, l'istituzione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime del dovere.