La settimana scorsa la 3a Commissione ha proseguito le audizioni
nell'ambito dell'esame dell'Atto di Governo n.
179, schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
di adozione del Piano strategico Italia-Africa (Piano Mattei),
avviato il 25
luglio con la relazione del Presidente Craxi (FI).
Come disposto dal decreto-legge n. 161/2023, il Piano strategico
Italia-Africa è adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. Il
documento programmatico-strategico denominato "Piano Mattei" è volto a
promuovere lo sviluppo degli Stati africani attraverso interventi di
cooperazione, investimenti in formazione, ammodernamento delle
infrastrutture, sostegno all'imprenditoria e all'occupazione, nonché
contrasto dell'immigrazione irregolare e gestione dei flussi migratori
legali. Il 25 luglio è stata avviata la discussione generale.
Le audizioni informali, avviate il 25 luglio, sono proseguite nella
seduta dell'Ufficio di Presidenza del 1°
agosto, con l'intervento dei rappresentanti di UNHCR (United
Nations High Commissioner for Refugees), AVSI (Fondazione Volontari per
il Servizio Internazionale), CIDCI (Coordinamento Italiano delle
Diaspore per la Cooperazione Internazionale), CINI (Coordinamento
italiano ONG internazionali) LINK 2007 (Associazione di coordinamento
delle ONG) e AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di
cooperazione e solidarietà internazionale) (video).
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla
seduta convocata il 5 agosto alle 15.
Nelle convocazioni
della 3a Commissione di questa settimana è inoltre previsto il seguito
dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 1a, del ddl
n.
1053, sull'organizzazione del comparto di sicurezza, difesa e
soccorso pubblico, di iniziativa governativa, avviato il 10
aprile con le relazioni illustrative del Presidente Balboni (FdI),
per la 1a Commissione, e del senatore Dreosto (LSP), per la 3a.
La proposta comprende disposizioni sugli avanzamenti di carriera e sui
tempi di permanenza nelle sedi assegnate del personale delle Forze
armate e dei corpi di polizia. Contiene inoltre una delega al Governo
per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati alla
riorganizzazione dei Vigili del fuoco. Prevede anche, per esigenze
legate al contrasto dell’immigrazione illegale, l’introduzione
provvisoria di una procedura flessibile per la definizione delle
dotazioni organiche del personale delle Capitanerie di porto. Altre
disposizioni riguardano l’incremento delle risorse destinate ad
alimentare il trattamento economico e previdenziale e i benefici del
personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Oltre
all’istituzione di un Fondo dedicato per l’avvio della previdenza
complementare, si prevedono la modifica del meccanismo di finanziamento
delle aree negoziali del personale dirigente e si trasforma il Fondo di
assistenza per il personale della Polizia di Stato in una Fondazione con
più ampie funzioni in materia di assistenza agli orfani, ai figli in età
scolare, stipula di contratti assicurativi, sovvenzione per malattia e
altre esigenze di sostegno sociale e sanitario. Il 17 aprile è stata
deliberata l'acquisizione di memorie
scritte da parte delle associazioni sindacali del comparto. Il 13
giugno sono stati pubblicati e illustrati gli emendamenti
e ordini del giorno presentati e il 24 luglio sono stati
presentati gli emendamenti dei relatori 1.100,
volto ad armonizzare le disposizioni su ruoli e carriere della Polizia
di Stato, e 3.0.100,
riguardante il criterio della differenza di genere nella copertura dei
ruoli apicali della Polizia penitenziaria. Nella stessa seduta il
Presidente Balboni ha reso comunicazioni sulla pubblicazione dei documenti
acquisiti dalle associazioni sindacali di categoria. Il seguito
dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 1a, è
previsto questa settimana nella sedute di lunedì 5 agosto alle 20 e
martedì 6 agosto alle 8,30.