La settimana scorsa la 9a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito e conclusione dell'esame in sede consultiva dell'Atto di
Governo n.
169, schema di decreto del Presidente della Repubblica recante
regolamento
di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del
Ministro dell'agricoltura, avviato il 10
luglio con la relazione del Presidente De Carlo (FdI).
Lo schema di decreto interga l'attuale organigramma con l'Ufficio del consigliere diplomatico, le segreterie dei sottosegretari di Stato e l'Organismo indipendente di valutazione delle performance, costituito in forma monocratica e dotato di un contingente massimo di 5 unità dei ruoli del Ministero. Il termine per l'espressione del parere scade il 1° agosto.
Il 16 luglio, in fase di discussione generale, è intervenuta la senatrice Naturale (M5S), che ha espresso un orientamento contrario sul disegno di legge in esame.
L'esame è proseguito il 23 e 24 luglio. In quest'ultima seduta il Presidente De Carlo (FdI), ha dichiarato conclusa la discussione generale e, in qualità di relatore, ha proposto di esprimere parere favorevole sul provvedimento. Quindi la senatrice Licheri (M5S) ha espresso il voto contrario del proprio Gruppo e ha illustrato la proposta di parere alternativo, pubblicata in allegato al resoconto. In dichiarazione di voto è intervenuto il senatore Franceschelli (PD), che si è associato alle dichiarazioni della senatrice Licheri e ha dichiarato il voto contrario del proprio Gruppo. In replica, il presidente relatore De Carlo, nel dichiarare il voto favorevole del proprio Gruppo, ha evidenziato la necessità di efficientare la macchina amministrativa del Ministero dell'agricoltura, che conta meno unità di personale dedicate agli uffici di diretta collaborazione di altri Dicasteri. Lo schema di parere favorevole è quindi stato votato e approvato dalla Commissione. - Svolgimento dell'interrogazioni al Ministero dell'agricoltura, la
sovranità alimentare e le foreste:
Nella seduta del 24 luglio il sottosegretario La Pietra ha risposto all'interrogazione n. 3-01121, della senatrice Naturale (M5S) e altri, sulla riorganizzazione dei vertici di Agecontrol S.p.A. L'interrogante ha replicato dichiarandosi insoddisfatta per via di alcune criticità sulle nomine effettuate e ha sollecitato il Governo a garantire la terzietà della società. - Seguito dell'esame congiunto in sede redigente dei ddl nn. 972
e 1145
in materia di riduzione dello spreco alimentare, avviato il 21
maggio con la relazione del sen. Bergesio (LSP).
Il disegno di legge n. 972 ha l'obiettivo di sensibilizzare i consumatori sulla necessità di adottare condotte orientate al consumo responsabile e alla riduzione dello spreco alimentare, esortando a un consumo completo del cibo preparato in casa o ordinato al ristorante e istituendo un fondo per progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi alimentari. Il ddl n. 11455 prevede, inoltre, il sostegno a progetti di riduzione dello spreco di cibo realizzati dai comuni per la promozione di azioni di sensibilizzazione, formazione e diffusione di pratiche virtuse, in particolare quella dell'asporto.
Il 18 giugno la Commissione ha congiunto il ddl n. 1145, a prima firma del presidente De Carlo (FdI), con il ddl n. 972 della senatrice Bizzotto (LSP) ed altri. Nella stessa seduta la senatrice Floridia (AVS) ha fatto presente di aver presentato il ddl n. 1167 sulla stessa materia.
Nella seduta del 24 luglio il relatore Bergesio (LSP) ha illustrato il ddl n. 1167, che prevede modifiche alla legge 19 agosto 2016, n. 166, integrandone le finalità. In particolare, il disegno di legge aggiunge gli obiettivi di contribuire al dimezzamento, entro il 2030, dello spreco alimentare globale pro capite e alla riduzione dei rifiuti alimentari nell'Unione europea del 30 per cento entro il 2025 e del 50 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 2014. Tra le altre modifiche previste, viene resa obbligatoria, e non più facoltativa, la cessione gratuita da parte degli operatori del settore alimentare delle eccedenze alimentari a soggetti donatari. La Commissione ha quindi approvato la congiunzione del seguito della discussione del provvedimento con quello dei ddl nn. 972 e 11455 sulla stessa materia. - Audizioni nell'ambito dell'esame dell'affare assegnato n.
478 sull'artigianato di alta gamma, assegnato alla
Commissione il 22
maggio con relatore il senatore Cantalamessa (LSP). Il 12 giugno
la Commissione ha deciso di rinviare il seguito alla conclusione
dell'esame del disegno di legge n.
1138 di conversione in legge del d-l n. 63/2024 in materia di
imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le
imprese di interesse strategico nazionale. Il 10 luglio è stato
fissato alle 18 di mercoledì 17 luglio il termine per le proposte di
audizioni.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di giovedì 25 luglio si sono svolte le audizioni informali di rappresentanti di Artex (Centro per l'artigianato artistico della Toscana), dell'Associazione La dolce ITA, dell'Associazione Le mani di Napoli, dell'azienda Manifatture Sigaro toscano e dell'Associazione calzaturieri e pelletterie Campania (video). Le audizioni informali proseguono questa settimana nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di giovedì 1 agosto alle 9, con gli interventi di rappresentanti dell'Associazione italiana Città della ceramica (AICC), della Camera nazionale della Moda italiana, della Fondazione Alta Gamma e del Consorzio conciatori Ponte a Egola.
Nelle convocazioni
di questa settimana è inoltre previsto l'avvio dell'esame dell'Atto di
Governo n.
183, schema di decreto legislativo albi attività commerciali,
botteghe artigiane ed esercizi pubblici storici.
Il provvedimento è finalizzato a costituire l'Albo nazionale per le
suddette attività ai fini della loro valorizzazione turistica e
commerciale.