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29 luglio 2024 | Numero 64
Temi e provvedimenti in Senato → Ambiente, lavori pubblici, comunicazioni
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Intelligenza artificiale, semplificazione edilizia e urbanistica, costruzione di nuovi impianti di produzione di energia nucleare, ricostruzione post-calamità e grandi eventi internazionali, cybersicurezza, quote di emissione dei gas a effetto serra, Presidente del Consorzio dell'Adda, contratto di programma con la società Poste Italiane S.p.a., tutela dei minori nella dimensione digitale, codice della strada

Intelligenza artificiale

La settimana scorsa l'8a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 10a, del ddl n. 1146 disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale, avviato l'11 giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
    Il disegno di legge interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
    Il 13 giugno è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni informali, iniziate il 9 luglio.
    Il 23 luglio gli Uffici di Presidenza riuniti hanno svolto le audizioni informali di rappresentati della Federazione italiana editori giornali (FIEG) e della Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI) (video), mentre il 24 luglio sono stati auditi il Garante per la privacy e Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti (video).
    Le audizioni informali proseguono nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti di giovedì 1 agosto alle 11, in cui è previsto l'intervento di rappresentanti della Società italiana degli autori ed editori (SIAE) e della Associazione italiana di sanità digitale e telemedicina (AiSDeT).
  • Avvio dell'esame del ddl n. 1197 di conversione in legge con modificazioni del decreto-legge n. 69/2024 recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, già approvato dalla Camera dei deputati.
    Le misure contenute nel provvedimento prevedono, tra l'altro, l'ampliamento della categoria degli interventi di edilizia libera eseguibili senza alcun titolo abilitativo, la semplificazione dell'iter di riconoscimento dello stato legittimo dell'immobile e dei mutamenti di destinazione d'uso senza opere, l'alienazione del bene o dell'area oggetto di abuso, da parte del Comune, in presenza di determinate condizioni. Il decreto interviene anche sulla disciplina delle "tolleranze costruttive" limitatamente agli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024, che rientrano tra quelli esclusi dall'autorizzazione paesaggistica: i limiti tollerati sono riparametrati in proporzione inversa alle dimensioni delle unità immobiliari, mentre è ampliata la casistica delle cosiddette "tolleranze esecutive". Le nuove disposizioni sono applicabili, ove compatibili, anche all'attività edilizia delle amministrazioni pubbliche. Per quanto riguarda il requisito della "doppia conformità", resta applicato ai fini della sanatoria di interventi realizzati con variazioni essenziali, mentre può essere disapplicato per sanare parziali difformità, purché gli interventi siano stati eseguiti conformemente alla disciplina edilizia e urbanistica vigente. Il decreto consente inoltre il mantenimento di alcune strutture amovibili realizzate nel periodo di emergenza Covid-19.
    Nella seduta antimeridiana del 23 luglio il Presidente Fazzone (FdI) ha proposto di fissare il termine per la presentazione di emendamenti alle 14.30 della stessa giornata, essendo il provvedimento già inserito nel calendario dell'Aula del giorno seguente. Il relatore Potenti (LSP) ha illustrato il provvedimento e nella successiva discussione generale sono intervenuti i senatori Sironi (M5S), Di Girolamo (M5S), Irto (PD), Fregolent (IV) e Fina (PD) contestando la brevità del termine emendamenti e la mancanza del tempo necessario per approfondire le numerose modifiche apportate al testo dalla Camera dei deputati. Chiusa la discussione generale, alla luce di quanto emerso nel dibattito, la Commissione ha posticipato il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno alle ore 15 della stessa giornata.
    Nella seduta pomeridiana del 23 luglio il Presidente Fazzone (FdI) ha comunicato che sono stati presentati 135 emendamenti e 44 ordini del giorno, pubblicati in allegato al resoconto, quindi la Commissione esaminato gli ordini del giorno. Il sottosegretario Morelli ha dichiarato parere contrario su alcuni e favorevole su altri, che sono risultati accolti dal Governo come raccomandazioni. Tra questi, il G/1197/1/8 del Gruppo di Fratelli d'Italia impegna il Governo a valutare l'opportunità di delineare una specifica disciplina in materia di interventi edilizi realizzati in assenza di idoneo titolo abilitativo, o in difformità da esso, che permetta ai Comuni, in presenza di specifiche condizioni, di autorizzare il completamento funzionale ai fini della agibilità e abitabilità delle opere realizzate. Il Presidente Fazzone, considerando il numero di emendamenti presentati e la volontà preannunciata dalle opposizioni di intervenire in dichiarazioni di voto su ognuno, ha preso atto dell'impossibilità di concludere l'esame in sede referente con il conferimento del mandato al relatore.
  • Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n. 1132, recante disposizioni per la costruzione di nuovi impianti di produzione di energia nucleare, avviato il 17 luglio con la relazione del senatore Rosso (FI).
    Il provvedimento disciplina la produzione e l'utilizzo di energia nucleare a uso civile, al fine di attuare la strategia europea di adattamento ai cambiamenti climatici, migliorare la competitività del sistema energetico nazionale e ridurre la dipendenza dell'Italia dai combustibili di importazione estera. Il disegno di legge prevede, tra l'altro, misure relative alla costruzione e al funzionamento di impianti nucleari, nonché ad assicurare adeguate condizioni operative per la prevenzione di incidenti e il miglioramento della qualità dell'ambiente.
    Nella seduta del 23 luglio è stata avviata la discussione generale e sono intervenuti i senatori Fregolent (IV), Di Girolamo (M5S), Irto (PD), Sironi (M5S), Floridia (AVS), Sigismondi (FdI), Fina (PD) e Minasi (LSP), sottolineando l'importanza di valutare attentamente le misure contenute nel ddl per la rilevanza del tema in esame. Quindi il Presidente, nel rinviare il seguito della discussione, ha comunicato che a settembre potrà avere luogo un ciclo di audizioni e sarà fissato il termine per la presentazione degli emendamenti.    
  • Seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 1162 di conversione in legge del decreto-legge n. 76/2024, recante disposizioni urgenti su ricostruzione post-calamità e grandi eventi internazionali, avviato il 18 giugno con la relazione della senatrice Farolfi (FdI).
    Il provvedimento riconosce contributi straordinari a beneficio dei soggetti privati danneggiati dagli eventi alluvionali del maggio 2023 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche e rafforza i poteri e le risorse a disposizione del Commissario straordinario per l'attuazione degli interventi finalizzati alla ricostruzione e a fronteggiare il dissesto idrogeologico. Sono inoltre previsti disposizioni riguardanti il G7 di Brindisi e i Giochi olimpici Milano Cortina.
    Nel primo caso si tratta principalmente di finanziare gli oneri dei servizi di tutela dell'ordine e della sicurezza e di prevenzione del terrorismo erogati dal personale del comparto di sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
    Nel secondo caso si chiarisce, in via di interpretazione autentica e sulla scorta dei pareri dell'Avvocatura dello Stato, che la Fondazione "Milano Cortina 2026" non ha natura di organismo di diritto pubblico ma opera sul mercato, in condizioni di concorrrenza e secondo criteri imprenditoriali.
    Il 25 giugno la Commissione ha svolto alcune audizioni informali. Il 3 luglio sono stati annunciati gli emendamenti e ordini del giorno presentati. Il 9 luglio è stato presentato l'emendamento del Governo 9.0.1000, che integra nel provvedimento le disposizioni del decreto-legge n. 91 sulla prevenzione del rischio sismico nei Campi Flegrei, che istituisce un Commissario straordinario con compiti di attuazione del PNRR e di esecuzuione degli interventi di riqualificazione, semplifica le procedure di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC, accelera i progetti di riqualificazione, prevede interventi urgenti di ripristino dell'agibilità per gli edifici scolastici del Comune di Pozzuoli, stanzia un contributo in favore dei nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata sgomberata per inagibilità, definisce risorse e tempistiche per la programmazione degli interventi di riqualificazione sismica degli edifici a uso residenziale nei comuni di Comuni di Bacoli, Napoli e Pozzuoli, stanzia 442 milioni, di cui 22 provengono dal dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio e sono vincolati all'edilizia scolastica (il resto viene attinto dai Fondi di sviluppo e coesione, per metà dalla quota statale e per metà da quella regionale). Il 17 luglio il Presidente Fazzone (FI) ha dato conto della presentazione di 106 subemendamenti all'emendamento 9.0.1000, di due riformulazioni e di un nuovo emendamento della relatrice.
    Nella seduta del 23 luglio il Presidente ha comunicato che sono stati presentati 9 subemendamenti all'emendamento 1.0.500 della relatrice e un nuovo emendamento della relatrice con 12 subemendamenti relativi, tutti pubblicati in allegato al resoconto.
    Nella seduta del 24 luglio sono stati presentati due nuovi emendamenti del relatore e un subemendamento, pubblicati in allegato al resoconto. È quindi iniziata la votazione di alcuni emendamenti, previa formulazione dei pareri del Governo e della relatrice, mentre altri sono stati accantonati per consentire un supplemento di istruttoria da parte dell'Esecutivo, anche in relazione alla reperibilità delle coperture finanziarie. È risultato approvato l'emendmento 1.14, Liris-Sigismondi (FdI), che esclude i beni mobili non registrati dal contributo previsto, in caso di distruzione o danneggiamento grave, dall'articolo 9 del decreto-legge n. 189/2016 sugli interventi per il terremoto del 24 agosto 2016. Tra gli emendamenti respinti, l'1.4 (testo 2), sottoscritto da senatori di tutti i Gruppi di opposizione, proponeva di aumentare da 6.000 a 30.000 euro il tetto per i contributi relativi ai beni mobili distrutti o gravemente danneggiati a seguito dell'alluvione di maggio 2023.
    Il seguito dell'esame in sede referente è previsto questa settimana, a partire dalla seduta del 29 luglio alle 14.
  • Seguito e conclusione dell'esame, in Commissioni riunite con l'8a, dell'Atto del Governo n. 164, schema di decreto legislativo in materia di cybersicurezza, avviato il 26 giugno con le relazioni dei senatori Potenti (LSP), per l'8a Commissione, e Della Porta (FdI), per la 1a.
    Il provvedimento,  approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri il 10 giugno, recepisce la direttiva n. 2022/2555, che stabilisce un livello comune di sicurezza e resilienza delle reti e dei sistemi informativi negli Stati membri dell'UE. Sono quindi disciplinate le procedure per l'individuazione delle vulnerabilità, la notifica degli obblighi, l'implementazione delle misure di sicurezza, la gestione degli incidenti e delle crisi su vasta scala, l'attribuzione delle funzioni di coordinamento. Ulteriori disposizioni prevedono sanzioni amministrative pecuniarie fino a 10 milioni di euro. Sono espressamente esclusi dal campo di applicazione della direttiva i Parlamenti, le banche centrali, i soggetti operanti nei settori della sicurezza, della difesa, della prevenzione, del contrasto e del perseguimento dei reati. Il 27 giugno è scaduto il termine per l'indicazione dei soggetti ai quali inviare la richiesta di un contributo scritto.
    Nella seduta del 24 luglio i relatori hanno illustrato una proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto, nella quale si raccomanda al Governo un approccio graduale nell'attuazione della direttiva. Il senatore Basso (PD) ha illustrato uno schema di parere favorevole con osservazioni alternativo, pubbilcato anch'esso in allegato, con rilievi più incisivi tra i quali la previsione che i provvedimenti attuativi della direttiva siano sottoposti al parere delle Camere e l'estensione del campo di applicazione della normativa ai Comuni non capoluoghi di Regione o inferiori ai 100.000 abitanti. La senatrice Sironi (M5S) si è espressa a favore dell'inserimento di quest'ultima osservazione. Il relatore Della Porta, pur condividendo nel merito alcune delle proposte alternative, ha ritenuto opportuno, per non appesantire la procedura di recepimento della direttiva, non modificare la proposta dei relatori che, dopo la dichiarazione di astensione del senatore Basso a nome del Gruppo del PD, è risultata approvata. Nella stessa seduta il Presidente Balboni (FdI) ha preannunciato la pubblicazione su internet dei contributi scritti acquisiti dai soggetti istituzionali e dalle associazioni di categoria interessati.

Nelle convocazioni dell'8a Commissione di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 161, Schema di decreto legislativo sul contributo trasporto aereo a obiettivo riduzione emissioni e quote di emissione dei gas a effetto serra, avviato il 18 giugno con la relazione della senatrice Petrucci (FdI).
    Ai fini del recepimento di due direttive (nn. 958 e 959 del 2023) e di una decisione (n. 2015/1814) dell'UE in materia di contrasto della crisi climatica, il provvedimento aggiorna la normativa sull'ETS (Emission trading system). Tale sistema disciplina lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra, fissando un tetto massimo alle emissioni consentite sul territorio europeo nei settori interessati e istituendo un equivalente numero di quote che possono essere acquistate o vendute dagli operatori. Il 26 giugno, all'esito della richiesta di un approfondimento istruttorio, la Commissione ha convenuto di acquisire contributi scritti sul tema in oggetto.
    Nella seduta del 17 luglio il Presidente Fazzone ha dato conto del parere espresso dalla Conferenza Stato-Regioni e dello schema di parere favorevole condizionato proposto dalla senatrice Aurora Floridia (AVS), pubblicato in allegato al resoconto. In merito alla richiesta della relatrice Petrucci circa la possibilità di approvare il parere successivamente alla scadenza del termine del 20 luglio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giuseppina Castiello ha comunicato la disponibilità del Governo ad attendere fino alla data del 30 luglio.
  • Seguito dell'esame della proposta di nomina n. 52 del Presidente del Consorzio dell'Adda.
    In base alla legge n. 14/1978, la Commissione è chiamata a esprimere il parere sulla proposta di conferma del Presidente attualmente in carica, Emanuele Mauri.
    Nella seduta del 17 luglio la senatrice Tubetti (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. Il Presidente Fazzone (FI) ha preannunciato che questa settimana si svolgerà la votazione del parere, senza procedere all'audizione del candidato, come già accaduto in precedenti casi analoghi.
  • Avvio dell'esame dell'Atto di Governo n. 181, schema di atto di proroga del contratto di programma con la società Poste Italiane S.p.a.
    L'Atto di Governo prevede la proroga fino al 30 aprile 2026 del vigente contratto di programma stipulato tra il Ministero delle imprese e del Made in Italy e la società Poste Italiane S.p.a. per il quinquennio 2020-2024 per la fornitura del Servizio postale universale. La sottoscrizione di un nuovo contratto quinquennale alla scadenza di quello vigente risulterebbe, infatti, in contrasto con il disposto di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo n. 261 del 1999 che affida a Poste Italiane S.p.a. la gestione del servizio postale universale per un periodo di quindici anni, quindi fino al 30 aprile 2026.
  • Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei ddl n. 1136, n. 1160 e n. 1166 recanti disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale, avviata il 29 maggio con la relazione del Presidente Fazzone (FI-BP).
    Le proposte intendono introdurre nuove garanzie per i giovani, e in particolare per i minori, nell'accesso alla dimensione digitale e nell'uso di Internet, al fine di minimizzare i rischi e contrastare l'insorgenza di fenomeni di dipendenze e disturbi psicofisici ad esso collegati. In particolare il ddl n. 1136, Mennuni (FdI) e altri, prevede l'obbligo della verifica dell'età dell'utente in capo ai fornitori di servizi della società dell'informazione, una specifica disciplina sull'utilizzo dei proventi derivanti dalla diffusione di immagini di minori e l'ampliamento del servizio del numero di emergenza infanzia 114. Il ddl n. 1160, Sironi (M5S) e altri, incardinato il 18 giugno, introduce modifiche alla legge n. 977/1967 sulla tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti e l'adozione di misure definite dalle Autorità garante delle comunicazioni, di concerto con i Garanti per l'infanzia e per la protezione dei dati personali. Il ddl n. 1166, Aurora Floridia (AVS) e altri, incardinato il 2 luglio, prevede la modifica dell'articolo 37 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi, per disciplinare l'impiego dell'immagine di minori di 14 anni per fini commerciali sulle piattaforme digitali e i relativi guadagni realizzati dai genitori, nonché disposizioni in materia di diritto all'oblio digitale previsto dal regolamento (UE) 2016/679, con la facoltà per il minore, al compimento dei 14 anni, di chiedere la rimozione dalla rete internet e dai motori di ricerca dei dati personali che lo riguardano.
    Le audizioni informali sono state avviate il 10 luglio e i documenti acquisiti nel corso della procedura informativa sono stati pubblicati su internet. Nella seduta plenaria del 17 luglio la Commissione ha deliberato di adottare il ddl n. 1136 come testo base della discussione e di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno alle 10 di mercoledì 24 luglio.
  • Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 1086, interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati, e delle petizioni abbinate, avviato il 17 aprile con la relazione del senatore De Priamo (FdI).
    Il disegno di legge che si compone di 36 articoli ripartiti in cinque titoli, contiene numerose modifiche al codice della strada in materia di: guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti; abbandono di animali; uso del dispositivo alcolock; sospensione breve della patente di guida; attività formativa nelle scuole; registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; titoli abilitativi ed esercitazioni di guida; accertamento delle violazioni con dispositivi di controllo automatico; revisioni periodiche dei veicoli a motore; monopattini e altri dispositivi di micromobilità; piste ciclabili; passaggi a livello ferroviari; disciplina della sosta e sue violazioni; zone a traffico limitato; circolazione in ambito urbano ed extraurbano; circolazione di macchine agricole; veicoli storici. Prevede inoltre una delega al Governo per la revisione e il riordino della disciplina concernente la motorizzazione e la circolazione stradale. Il 7 maggio è stato avviato un ciclo di audizioni informali che si è concluso il 2 luglio. Il 3 luglio si è svolta la discussione generale e il 17 luglio il Presidente Fazzone ha dato conto della presentazione di 443 emendamenti e 13 ordini del giorno.