Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), resilienza delle foreste europee, controllo degli investimenti esteri nell'Unione, servizi di sicurezza gestiti, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cybersicurezza, strategia commerciale dell'Unione europea, stato di attuazione del PNRR
La settimana scorsa la 4a Commissione ha proseguito e concluso l'esame
dell'Atto COM(2024)
150 definitivo, per un programma europeo per l'industria della
difesa (EDIP), nell'ambito della strategia europea per l'industria
della difesa (EDIS), avviato l'11
giugno con la relazione del senatore Zanettin (FI). In
considerazione delle esigenze connesse alla recente ricomparsa nel
continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito
dell'invasione russa dell'Ucraina, l'iniziativa, presentata il 5 marzo
dalla Commissione europea, ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri
negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore
della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro
del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al
finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo
all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la
cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un
nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti
(SEAP).
Nella seduta del 23
luglio il senatore Zanettin ha riferito in merito alla relazione
del Governo, che esprime un giudizio positivo sulla proposta, ritenuta
conforme ai principi di sussidiarietà e proporzionalità. Il relatore ha
inoltre ricordato che il termine di 8 settimane per i rilievi
nell'ambito della procedura di controllo della sussidiarietà è scaduto
il 6 giugno e che, tra le 18 Assemblee nazionali che hanno esaminato la
proposta, sono state approvate risoluzioni nell'ambito del dialogo
politico da parte dei Parlamenti belga e portoghese.
Nella seduta del 24
luglio, l'esame dell'atto si è concluso con la conferma da parte
del relatore dell'orientamento favorevole circa il rispetto dei principi
di sussidiarietà e proporzionalità, del quale la Commissione ha preso
atto. Il senatore Lorefice (M5S) è intervenuto dichiarandosi favorevole
all'organizzazione sinergica a livello europeo degli approvvigionamenti
per la difesa ma contrario a una politica bellicista che dia la priorità
alle spese per gli armamenti ed esprimendo l'esigenza di compiere un
passo politico per tentare di aprire trattative di pace con la Russia
per il conflitto in Ucraina, come a suo avviso ha cercato di fare
recentemente Orban, sia pure maldestramente. Il senatore Lombardo (Az)
si è dichiarato favorevole alla proposta di regolamento e ha espresso il
proprio dissenso nei confronti dell'iniziativa del Presidente
dell'Ungheria, che a suo avviso rischia di indebolire il ruolo dell'UE
nella politica internazionale. Il senatore Spagnolli (Aut) ha espresso
piena condivisione delle considerazioni formulate dal senatore Lombardo.
Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività:
- Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023)
728 definitivo, quadro di monitoraggio della resilienza
delle foreste europee, avviato il 6
marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura. Il 26 marzo si sono svolte le audizioni informali e la documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione. L'11 giugno il senatore Scurria (FdI) ha svolto una ulteriore relazione integrativa sulla proposta di regolamento, comunicando che è pervenuta la relazione del Governo in cui si reputa l'iniziativa conforme agli interessi nazionali e ai principi di sussidiarietà e proporzionalità. - Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024)
23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE,
avviato il 21
marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici. L'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame. - Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023)
208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023)
209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e
degli incidenti di cybersicurezza, avviato in trattazione
disgiunta il 5
luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi. - Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.
- Audizione del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, in merito alla Relazione sullo stato di attuazione del PNRR, riferita al primo semestre 2024 (Doc. XIII, n. 3), che si svolgerà nella riunione congiunta con le Commissioni 4a del Senato, V e XIV della Camera dei deputati di mercoledì 31 alle 14,30.