Testata
Periodico di informazione
sull'attività parlamentare,
link e segnalazioni

22 luglio 2024 | Numero 63
Temi e provvedimenti in Senato → Cultura, istruzione, sport
X linkedin email

Deleghe per il riordino delle disposizioni in materia di spettacolo, Museo del Ricordo, manifestazioni in abiti storici, Giornata nazionale del formatore, accesso alle professioni di restauratore e tecnico del restauro, prospettive di riforma del calcio italiano, sport e sostegno didattico ad alunni con disabilità, opzione professionalizzante nei licei classici e scientifici, introduzione della sicurezza sul lavoro nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica, istituzione della Giornata nazionale della cittadinanza digitale, Macerata Opera Festival, Reggio Calabria Film Fest, competenze non cognitive, assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola, inclusione scolastica, accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia

La settimana scorsa la 7a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl di iniziativa governativa n. 1185 in materia di proroga del termine per l'esercizio delle deleghe per il riordino delle disposizioni in materia di spettacolo, avviato il 10 luglio con la relazione del Presidente relatore Marti (LSP).
    Il disegno di legge interviene prorogando di un anno il suddetto termine per l'esercizio delle deleghe previste dall'articolo 2 della legge n. 106/2022, in scadenza il 18 agosto 2024. La proroga risponde alle richieste, avanzate dalle rappresentanze delle varie categorie e delle parti sociali, di una maggiore e più approfondita partecipazione all'elaborazione dei provvedimenti normativi di riforma del settore dello spettacolo. I decreti legislativi allo studio riguardano l'attività delle fondazioni lirico-sinfoniche, nonché la disciplina nei settori del teatro, della musica, della danza, degli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, dei carnevali storici e delle rievocazioni storiche, mediante la redazione di un «codice dello spettacolo»; i contratti di lavoro nel settore dello spettacolo; la disciplina dell'equo compenso per i lavoratori autonomi; il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e l'introduzione di un'indennità di discontinuità, strutturale e permanente, in favore dei lavoratori dello spettacolo.
    La discussione generale si è svolta il 10 luglio, con un dibattito sulle motivazioni del mancato esercizio delle deleghe nei tempi previsti, a cui ha replicato il sottosegretario per la cultura Mazzi, avanzando la necessità di un supplemento di approfondimento e un confronto con sindacati e parti sociali su un intervento normativo complesso e lungamente atteso.
    Nella seduta del 16 luglio, il Presidente relatore Marti (LSP) ha annunciato che, alla scadenza del termine il 12 luglio, sono stati presentati 4 emendamenti e un ordine del giorno, pubblicati in allegato al resoconto. La Commissione ha quindi esaminato l'ordine del giorno G/1185/1/7 a prima firma della senatrice Versace (Az), cui hanno aggiunto le proprie firme anche i senatori D'Elia (PD) e Pirondini (M5S), per impegnare il Governo a riferire alle Camere sull'avanzamento delle interlocuzioni con gli operatori del settore e a comunicare anticipatamente le principali linee di indirizzo dei decreti legislativi. Dopo l'espressione del parere contrario del sottosegretario per la cultura Mazzi, al termine di un vivace dibattito, l'ordine del giorno è stato posto ai voti risultando respinto. La Commissione ha quindi avviato l'esame degli emendamenti relativi all'articolo 1, approvando la proposta emendativa 1.3 (testo 2) che proroga al 31 dicembre 2024 il termine per l'esercizio della delega al Governo in materia di semplificazione e controlli sulle attività economiche, con particolare riferimento alla salvaguardia del decoro urbano e delle caratteristiche commerciali specifiche dei centri storici.
    Nella seduta del 17 luglio, giunti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio sull'emendamento approvato e previa dichiarazione di voto contrario del suo Gruppo da parte della senatrice D'Elia (PD), la Commissione ha conferito il mandato al Presidente relatore Marti a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge, con le modifiche proposte.
  • Seguito e conclusione della discussione in sede deliberante del disegno di legge n. 1021, di iniziativa governativa, recante istituzione del Museo del Ricordo, già avviata in sede redigente il 9 aprile con la relazione del senatore Marcheschi (FdI) e rimessa in sede deliberante dalla Presidenza del Senato il 25 giugno 2024.
    Il disegno di legge prevede l'istituzione del «Museo del Ricordo», con sede in Roma, al fine di tutelare e diffondere il ricordo delle violenze contro gli italiani sfociate nell'uccisione di donne e uomini innocenti attraverso, ma non esclusivamente, l'uso delle foibe e del grande esodo degli italiani dall'Istria, Fiume e Dalmazia avvenuto dopo la Seconda guerra mondiale, anche in coerenza con le finalità di cui alla legge 30 marzo 2004, n. 92, che ha istituito il "Giorno del ricordo".
    Il 18 aprile è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti, che sono stati esaminati nelle sedute del 7 e dell'8 maggio, approvandone alcuni. Il 15 maggio, essendo pervenuti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio sugli emendamenti approvati, sono stati posti ai voti e approvati l'articolo 1 (all'unanimità), come modificato dall'approvazione degli emendamenti, e l'articolo 2, quindi la Commissione ha conferito il mandato al relatore a riferire all'Assemblea sul disegno di legge. Il 26 giugno, in sede di Ufficio di Presidenza, a seguito della riassegnazione del ddl in sede deliberante, i Gruppi hanno convenuto di considerare acquisite le fasi procedurali già svolte in sede redigente, di adottare come testo base quello già approvato e di rinunciare alla fissazione di un termine per la presentazione di emendamenti.
    Nella seduta del 16 luglio, la Commissione ha esaminato l'unico ordine del giorno presentato, annunciato il 10 luglio, relativo alla collaborazione tra il Governo, il Comune di Carpi e la Fondazione Fossoli per la valorizzazione e la conoscenza delle vicende avvenute nel Campo Fossoli, presso Carpi. Il sottosegretario per la cultura Mazzi ha condizionato il parere favorevole sull'ordine del giorno a una riformulazione del testo, non condivisa dalle senatrici proponenti Rando e D'Elia (PD). Nel seguente dibattito sono intervenuti i senatori Verducci (PD), Marcheschi (FdI) e Romeo (LSP). L'esame è stato quindi sospeso per favorire le interlocuzioni necessarie ad una soluzione di sintesi ed è ripreso più tardi nel corso della stessa seduta. Il sottosegretario Mazzi ha quindi riferito degli esiti del confronto e ha presentato una riformulazione con alcune integrazioni, accolte dalla senatrice Rando. Un'ulteriore proposta di integrazione, riguardante il riferimento alla dittatura comunista titina della Repubblica socialista federale di Jugoslavia, è stata avanzata dal senatore Speranzon (FdI) e accolta dal sottosegretario Mazzi. La riformulazione dell'ordine del giorno nel testo 2, presentato dalla senatrice Rando, è risultata quindi accolta dal rappresentante del Governo. In assenza di interventi in dichiarazione di voto e non essendo stati presentati emendamenti, la Commissione ha proceduto alla votazione degli articoli 1 e 2, approvati all'unanimità, nonché del disegno di legge nel suo complesso, unanimemente approvato nel testo formulato in sede redigente.
  • Seguito e conclusione della discussione in sede deliberante del ddl n. 597, in materia di promozione delle manifestazioni in abiti storici e istituzione della «Giornata nazionale degli abiti storici», già avviata in sede redigente il 10 gennaio con la relazione della sen. Bucalo (FdI) e rimessa in sede deliberante dalla Presidenza del Senato il 25 giugno 2024.
    Il provvedimento, che si compone di 9 articoli, riconosce il valore culturale e socio-economico degli "abiti storici" e delle "rievocazioni storiche" e istituisce una Giornata nazionale ad essi dedicata. A tal fine  si propone di tutelare, promuovere e mantenere viva la tradizione nazionale, conosciuta a livello mondiale, mediante la celebrazione della «Giornata nazionale degli abiti storici» da istituirsi nel giorno dell'11 novembre di ogni anno. Il 19 gennaio è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Il 17 aprile la Commissione ha esaminato gli emendamenti, accogliendone alcuni. Il 22 maggio, essendo pervenuti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio, la Commissione ha proceduto alla votazione degli articoli, come modificati dagli emendamenti approvati. È stato infine approvato all'unanimità il mandato alla relatrice Bucalo a riferire all'Assemblea sul disegno di legge, come modificato nel corso della discussione. Il 26 giugno, in sede di Ufficio di Presidenza, a seguito della riassegnazione del ddl in sede deliberante, i Gruppi hanno convenuto di considerare acquisite le fasi procedurali già svolte in sede redigente, di adottare come testo base quello già approvato e di rinunciare alla fissazione di un termine per la presentazione di emendamenti. Il 3 luglio la Commissione ha perso atto dell'assenza di rilievi da parte del Comitato per la legislazione, titolato ad esprimersi sui ddl in sede deliberante ai sensi dell'art. 20-bis, comma 3, del Regolamento, e del parere non ostativo espresso dalla Commissione Affari costituzionali.
    Nella seduta del 16 luglio, pervenuto il parere non ostativo della Commissione bilancio sul testo base, la Commissione ha approvato all'unanimità tutti gli articoli, nonché il disegno di legge nel suo complesso, nel testo formulato in sede redigente.
  • Seguito e conclusione della discussione in sede redigente del ddl n. 925, recante istituzione della Giornata nazionale del formatore, a firma del senatore Presidente Marti (LSP), avviata il 25 giugno con la relazione del senatore Paganella (LSP).
    Il ddl "intende dedicare una Giornata nazionale – di analisi, studio, riflessione, discussione e proposta – ai docenti e formatori, per creare un'osmosi di esperienze da valorizzare in Italia e nel mondo. La data nazionale scelta per celebrare la Giornata nazionale è quella del 14 settembre, ovvero nel mese di avvio dell'anno scolastico e della formazione professionale". Dal 25 giugno al 3 luglio si è svolta la discussione generale. Il 10 luglio è stata annunciata la presentazione di 5 emendamenti.
    Nella seduta del 16 luglio, la Commissione ha esaminato le proposte emendative al ddl in titolo, approvando il testo 3.1, che aggiunge gli enti di formazione professionale e manageriale nonché gli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado che possono promuovere attività didattiche ed eventi dedicati alla figura del formatore. Nella seduta del 17 luglio, giunti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio sull'emendamento approvato, la Commissione ha approvato tutti gli articoli del disegno di legge. In sede di dichiarazioni di voto sul mandato al relatore, la senatrice Rando (PD) ha annunciato il voto di astensione della propria parte politica a causa del mancato stanziamento di specifiche risorse per la realizzazione delle iniziative previste dal ddl. La Commissione ha quindi conferito mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo come modificato nel corso della discussione.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl n. 1081 e n. 1165 sull'accesso alle professioni di restauratore e tecnico del restauro, avviata il 19 giugno con relazione del senatore Paganella (LSP).
    Il ddl n. 1081, Romeo (LSP) ed altri, mira a riconoscere l'equipollenza dei titoli di studio conseguiti nel campo del restauro dei beni culturali alla laurea magistrale, classe LMR02, con qualifica accademica di dottore magistrale. Prevede inoltre una procedura di selezione pubblica per l'accesso all'elenco dei restauratori da parte di coloro che abbiano maturato una adeguata competenza professionale nell'ambito del restauro dei beni culturali mobili e delle superfici decorate dei beni architettonici e siano in possesso di determinati requisiti. La proposta n. 1165, Bucalo (FdI) ed altri, incardinata il 3 luglio, prevede una analoga procedura di selezione pubblica per l'accesso, oltre che alla qualifica di restauratore, anche a quella di tecnico del restauro, sempre a beneficio di chi abbia maturato una elevata competenza mediante l'esercizio dell'attività negli anni passati. Il 19 giugno è stato proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni.
    Nella seduta del 16 luglio, il relatore Paganella ha proposto di assumere il ddl n. 1081 quale testo base a cui riferire gli emendamenti, esprimendo disponibilità a farvi convergere, attraverso le proposte emendative, le disposizioni all'articolo 2 del ddl n. 1165, relative alla disciplina transitoria in materia di tecnici del restauro di beni culturali. La Commissione ha convenuto ed è stato quindi fissato alle 10 di giovedì 25 luglio il termine per la presentazione di eventuali emendamenti e ordini del giorno al testo base.
  • Audizioni sull'Affare assegnato n. 373 (Prospettive di riforma del calcio italiano), avviate il 16 aprile.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 18 luglio, la procedura informativa è proseguita con l'audizione dei rappresentanti della Banca Sistema SpA e degli esperti Ludovica Mantovani, Stella Riberti, Cesare Di Cinto e Leonardo Ferrara (video).
    Le audizioni informali proseguono questa settimana nella seduta dell'Ufficio di Presidenza prevista il 24 luglio alle 9, nella quale saranno sentiti gli esperti Lorenzo Vendemiale, Xavier Jacobelli e Pierluigi Pardo.
  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 1193 di conversione del decreto-legge 71/2024 in materia di sport sostegno didattico agli alunni con disabilità e per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025, approvato dalla Camera dei deputati.
    Il decreto interviene sul funzionamento degli Organismi sportivi e, in particolare, sul rinnovo del mandato di Presidente, nonché in materia di controlli di legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche partecipanti ai campionati per sport di squadra. A tal fine è istituita la Commissione indipendente per la verifica dell'equilibrio economico e finanziario, con compiti di controllo e vigilanza, dotata di ampia autonomia. Tra le misure rivolte al sistema scolastico, in materia di integrazione degli studenti stranieri che non possiedono un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana, sono previsti specifici Programmi operativi nazionali (PON) e l'introduzione di docenti con formazione ad hoc. Per gli alunni con disabilità, sono disciplinati nuovi percorsi di specializzazione e stabilizzazione rivolti ai circa 85 mila docenti "precari" di sostegno, anche mediante interventi per la risoluzione del contenzioso sul mancato riconoscimento dei titoli di specializzazione conseguiti all'estero. Per i dirigenti scolastici sono previsti un nuovo modello di valutazione basato su parametri di merito e disposizioni transitorie in materia di mobilità.
    Nella seduta del 18 luglio (antimeridiana), il Presidente Marti (LSP) ha ricordato che, alla luce della calendarizzazione in Aula del ddl in titolo nella seduta di martedì 23 luglio alle 11, l'Ufficio di Presidenza riunitosi il 16 luglio ha deciso all'unanimità di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno alle 15 del 18 luglio. Il senatore Marcheschi ha quindi svolto la relazione illustrativa del provvedimento. Nella seduta pomeridiana, sono intervenuti in discussione generale la senatrice D'Elia (PD), criticando il carattere eterogeneo del provvedimento, e in replica il relatore Marcheschi, nonché il ministro per lo sport e i giovani Abodi. Si è quindi conclusa la discussione generale.
    L'esame prosegue questa settimana nella seduta del 23 luglio alle 9.

Nelle convocazioni di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 1147 in materia di opzione professionalizzante nei licei classici e scientifici.
    Il provvedimento, d'iniziativa della senatrice Cantù (LSP) e altri, costituito da 5 articoli, prevede la possibilità di attivare l'opzione professionalizante nei suddetti licei per fornire competenze avanzate negli studi sulla sanità umana e veterinaria, oltre che nei campi delle scienze e tecnologie applicate, delle scienze e tecnologie informatiche, della fisica e della matematica. Al termine del percoso di studi, gli studenti potranno accedere ad un esame nazionale nelle materie caratterizzanti e ottenere fino ad un numero massimo di 10 crediti formativi universitari (CFU). La discussione in sede redigente del ddl sarà avviata nella seduta del 24 luglio alle 13.
  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 1060 sull'introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica, approvato alla Camera dei deputati il 5 marzo.
    Il provvedimento mira a garantire la diffusione nelle istituzioni scolastiche delle conoscenze di base del diritto del lavoro e in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso le testimonianze di vittime di infortuni sul lavoro, per contribuire a formare cittadini consapevoli dei diritti, dei doveri e delle tutele del lavoratore.
    L'avvio della discussione in sede redigente è previsto questa settimana nella seduta del 24 luglio alle 13.
  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 1123 sull'istituzione della Giornata nazionale della cittadinanza digitale.
    Il disegno di legge mira a riconoscere il 22 ottobre quale Giornata nazionale dell'educazione digitale per promuovere l'alfabetizzazione e l'educazione digitale in tutta Italia, in particolare tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con iniziative culturali, celebrazioni ed eventi online.
    L'avvio della discussione in sede redigente è previsto questa settimana nella seduta del 24 luglio alle 13.
  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 1151 su disposizioni in favore dell'Associazione Arena Sferisterio - Teatro di tradizione, per l'organizzazione del Macerata Opera Festival, approvato alla Camera dei deputati.
    Il provvedimento prevede, a decorrere dall'anno 2024, un contributo di 400.000 euro annui a favore dell'Associazione per l'organizzazione del Macerata Opera Festival.
    L'avvio della discussione in sede redigente è previsto questa settimana nella seduta del 24 luglio alle 13.
  • Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n. 721 della senatrice Minasi (LSP) ed altri, sulla concessione di un contributo a favore del Reggio Calabria Film Fest. L'iniziativa prevede la concessione di un contributo dello Stato a favore del festival, nato nel 2024 a Reggio Calabria, per promuovere i prodotti dell'audiovisivo, anche indipendenti, e il territorio locale. Il 26 marzo il presidente Marti (LSP), in qualità di relatore, aveva illustrato il provvedimento. Il 10 aprile la senatrice D'Elia (PD) ha rammentato la questione dei provvedimenti che attribuiscono specifici finanziamenti a singoli eventi culturali. Previ interventi del Presidente e dei senatori Verducci (PD) e Marcheschi (FdI), la questione è rinviata all'Ufficio di Presidenza. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nella seduta del 24 luglio alle 13.
  • Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 845, in materia di competenze non cognitive, approvato dalla Camera dei deputati. Il provvedimento, che consta di sei articoli, mira alla introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale. Il 20 marzo il relatore Romeo (LSP) aveva illustrato il provvedimento in Commissione plenaria. L'esame riprenderà il 24 luglio alle 13.
  • Seguito dell'esame in sede redigente, in Commissioni riunite con la 10a, del ddl n. 236, in materia di assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola, avviato il 28 febbraio 2023 con le relazioni dei senatori Russo (FdI) e Occhiuto (FI-BP).
    La proposta concerne l'inquadramento professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, che si intende sottrarre alla competenza degli enti territoriali e inserire nei ruoli del Ministero dell'istruzione, per valorizzare e stabilizzare il personale qualificato e specializzato che attualmente svolge tale attività. Gli Uffici di presidenza riuniti hanno svolto un ciclo di audizioni informali dal 22 marzo al 26 luglio 2023.
    Il seguito dell'esame è previsto il 25 luglio alle 9 e, nella stessa seduta, sarà incardinato il ddl n. 1141, in materia di inclusione scolastica, vertente sul medesimo oggetto.
  • Seguito dell'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge n. 915, n. 916, n. 942, n. 980 e n. 1002, in materia di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia. Le iniziative - a prima firma, rispettivamente, della senatrice Bucalo (FdI), dell'Assemblea regionale siciliana, del senatore Marti (LSP), del senatore Fazzone (FI) e della senatrice Zambito (PD) - introducono modifiche alla legge legge n. 264 del 1999 in materia di «numero programmato» per l'accesso ai corsi universitari con riferimento ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, in medicina veterinaria, in odontoiatria e protesi dentaria ed ai corsi di laurea magistrale o specialistica delle professioni sanitarie. La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un limitato ciclo di audizioni, che si sono svolte in Ufficio di Presidenza il 30 gennaio. Il 6 marzo si è costituito il Comitato ristretto, istituito per la redazione di un testo unificato dei disegni di legge, che si riunito fino al 24 aprile, quando la Commissione ha ripreso l'esame in sede referente, adottando il testo unificato come base per il seguito dell'esame. Il 13 maggio è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti, la cui illustrazione è stata avviata il 22 maggio. Il seguito dell'esame è previsto nella seduta del 25 luglio alle 9,30.

Riordino delle disposizioni in materia di spettacolo