La settimana scorsa, nelle sedute del 16 (antimeridiana e pomeridiana), 17 e 18 luglio, la 5a Commissione ha svolto l'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo.
Anche nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana, a partire dalla seduta di martedì 23 luglio alle 10, è previsto l'esame di disegni di legge in sede consultiva e di profili finanziari di atti del Governo.
La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Avvio dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n.
172, Schema di decreto legislativo recante adeguamento della
normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) sui mercati
delle cripto-attività, approvato in esame preliminare dal
Consiglio dei ministri il 24 giugno.
In base alla delega di cui alla legge di delegazione europea n. 15/2024 e in attuazione del regolamento 2023/1114, il provvedimento disciplina le competenze di autorizzazione, vigilanza, indagine e sanzione in materia di cripto-attività, definite in quanto tali dalla legislazione europea. In particolare la Banca d'Italia si occuperà degli aspetti riguardanti la stabilità del sistema finanziario mentre spetteranno alla CONSOB le funzioni relative alla tutela degli investitori.
Nella seduta del 16 luglio il senatore Borghesi (LSP) ha illustrato il provvedimento, ricordando che il regolamento europeo entra in vigore il 30 dicembre 2024, ma tuttavia le norme contenute nei titoli III e IV, relative rispettivamente ai token collegati ad attività e ai token di moneta elettronica, sono applicabili già dal 30 giugno scorso.
Dopo un intervento del Presidente Garavaglia (LSP), che ha sottolineato la delicatezza del tema in esame, la senatrice Tajani (PD) ha proposto lo svolgimento di un brevissimo ciclo di audizioni. Pur ricordando che il termine per l'espressione del parere scade il 1° agosto, il Presidente ha condiviso la proposta, auspicando che siano ascoltati rappresentanti di Banca d'Italia, Consob e Borsa Italiana.
L'esame proseguirà questa settimana con l'audizione informale di rappresentanti della Consob nella seduta dell'Ufficio di Presidenza prevista il 24 luglio alle 14. - Seguito dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n.
171, Schema di decreto legislativo sulla razionalizzazione
delle imposte di registro, di successione e donazione, di bollo e di
altri tributi indiretti diversi dall'IVA, in attuazione della
delega fiscale di cui alla legge n. 111/2023, avviato il 9
luglio con la relazione della senatrice Tubetti (FdI).
Il provvedimento introduce il principio dell'autoliquidazione ai fini del calcolo delle imposte di registro nonché di successione e donazione, con la previsione di un successivo controllo di regolarità da parte dell'amministrazione finanziaria. Ulteriori semplificazioni e agevolazioni riguardano i trasferimenti di azienda in ambito familiare e la disciplina dei trust. Sono inoltre previste disposizioni volte ad agevolare e ampliare l'accesso ai dati in materia ipotecaria e catastale e a ridurre o eliminare i tributi connessi a ispezioni e consultazioni delle relative banche dati.
Nella seduta del 16 luglio, dopo gli interventi dei senatori Tajani (PD) e Turco (M5S) su alcune questioni delicate contenute nello schema di decreto legislativo, la relatrice Tubetti ha ricordato che la VI Commissione della Camera avrebbe approvato il parere nel corso della settimana, dichiarandosi disponibile a rinviare il voto all'esito di ulteriori valutazioni. Anche il Presidente Garavaglia (LSP) ha sottolineato l'esigenza di approfondire il contenuto del testo, prima di rinviarne l'esame.
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana a partire dalla seduta di martedì 23 luglio alle 15. - Seguito e conclusione dell'esame in sede consultiva, in Commissioni
riunite con la 2a, dell'Atto di Governo n.
160, Schema di decreto legislativo in materia di rendicontazione
societaria di sostenibilità, avviato il 26
giugno con la relazione dei senatori Sisler (FdI) e Borghesi
(LSP), relatori rispettivamente per la 2a e 6a Commissione.
Il provvedimento recepisce la direttiva n. 2022/2464, prevedendo l'estensione alle piccole e medie imprese di determinati obblighi in materia di rendicontazione di sostenibilità. Le aziende sono quindi tenute a dare conto dell'impatto delle proprie attività sulle questioni di sostenibilità e di come tali questioni influiscono sull'andamento dell'impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.
Nella seduta delle Commissioni riunite del 17 luglio sono stati presentati tre diversi schemi di parere favorevole con osservazioni, rispettivamente di iniziativa dei relatori (testo), dei senatori del Gruppo del PD (testo) e di quelli del Gruppo M5S (testo). Nella seduta del 18 luglio, il vice ministro della giustizia Sisto ha illustrato alcune proposte di modifica del parere presentato dai relatori e ha esposto le sue valutazioni in merito ad alcuni punti degli schemi di parere presentati dalle opposizioni. Il relatore Borghesi, anche a nome del relatore Sisler, ha accolto tutte le proposte di modifica avanzate dal rappresentante di Governo, riguardanti in particolare l'estensione dell'ambito di applicazione dello schema di decreto alle cooperative di grandi dimensioni e l'inserimento del principio della sicurezza nei luoghi di lavoro come considerazione in premessa. Nel dichiarare il voto di astensione del proprio Gruppo, la senatrice Tajani (PD) ha ringraziato il Governo per aver considerato la proposta di estendere il campo di applicazione del provvedimento alle società cooperative, seppure accolta con la limitazione, a suo giudizio inopportuna, alle cooperative che soddisfino i requisiti dimensionali delle imprese di grandi dimensioni. Lo schema di parere dei relatori con le modifiche proposte dal Governo (testo) è risultato quindi approvato dalle Commissioni riunite. - Svolgimento dell'interrogazione n.
3-01201 al Ministro dell'economia e delle finanze sul finanziamento
dei progetti di innovazione sociale dei Comuni, presentata dalla
senatrice Tajani (PD).
Nella seduta del 17 luglio, il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Lucia Albano ha risposto all'interrogazione. La senatrice Tajani, riservandosi di esaminare nel dettaglio la risposta, si è dichiarata solo parzialmente soddisfatta dall'intervento della rappresentante del Governo. - Seguito e conclusione della discussione in sede redigente del ddl n.
816 sulle agevolazioni fiscali alle start-up
(già approvato dalla Camera dei deputati), avviata il 24
gennaio con la relazione del Presidente Garavaglia (LSP) in
sostituzione del relatore, senatore Borghesi (LSP).
Per rafforzare il promettente sviluppo delle piccole imprese innovative e ad alto valore tecnologico verificatosi in Italia negli ultimi anni, la proposta prevede alcune modifiche alla normativa di settore, volte favorire la fruizione dei benefici fiscali previsti dalla legislazione vigente e a concedere ulteriori incentivi compatibili con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Il 31 gennaio si è conclusa la discussione generale. Gli emendamenti e ordini del giorno presentati, pubblicati l'8 febbraio, sono stati illustrati il 14. Il 13 marzo è stata avviata la votazione degli emendamenti. Sono stati successivamente presentati il 19 marzo il nuovo emendamento 3.1000 del relatore (per recepire le recenti modifiche alla normativa europea alla quale il disegno di legge rinvia per le condizioni di accesso ai finanziamenti) e il 21 marzo i relativi subemendamenti. Il 26 marzo è stato deliberato un rinvio per un supplemento di istruttoria del Governo sul subemendamento 3.1000/1, nel quale si propone di istituire l'Albo nazionale dei laboratori di ricerca pubblici e privati per lo sviluppo di progetti innovativi. Il 13 giugno è stato presentato l'emendamento 2.0.1000 del relatore Borghesi, e il 27 giugno sono stati annunciati i relativi subemendamenti. Il 10 luglio si è conclusa la votazione degli emendamenti: sono risultati approvati, tra gli altri, il 2.0.1000 del relatore, in una riformulazione proposta del sottosegretario per l'economia e le finanze Freni (testo 2), con la previsione che il cd. Patrimonio Destinato, costituito presso Cassa Depositi e Prestiti per sostenere interventi a favore del sistema economico-produttivo italiano, possa operare, a determinate condizioni, anche tramite la sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio di nuova costituzione e istituiti in Italia, e il n. 3.1000 del relatore, con l'integrazione prevista dal subemendamento 3.1000/1 (testo 2), che affida al Ministro dell'università e della ricerca la definizione, per decreto, di criteri, requisiti e modalità di iscrizione dei laboratori di ricerca pubblici e privati all'Albo nazionale.
Nella seduta del 17 luglio, sono stati annunciati gli emendamenti presentati dal relatore, allegati al resoconto, per adeguare il testo ai prescritti pareri delle Commissioni 1a e 5a. Gli stessi sono risultati approvati nella seduta del 18 luglio, in cui la Commissione ha concluso l'esame degli articoli e dei relativi emendamenti e, previe dichiarazioni di voto di astensione dei senatori Croatti (M5S) e Tajani (PD), ha conferito il mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea sul ddl in titolo, come modificato nel corso della discussione. - Seguito della discussione congiunta in sede redigente del Doc.
XXII, n. 14, sull'istituzione di una Commissione parlamentare
di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo,
presentato dal senatore Zanettin (FI-BP) e avviato con la relazione
del senatore Lotito (FI-BP) il 29
maggio, e del Doc.
XXII, n. 15, di argomento affine, presentato dai senatori Turco
(M5S) e altri, illustrato il 3
luglio.
In considerazione dell'esigenza di portare a conclusione le inchieste parlamentari sul sistema bancario condotte nelle due precedenti legislature, il Doc. XXII, n. 14 propone l'istituzione di una Commissione monocamerale del Senato, che prosegua il lavoro di indagine sulla tutela del risparmio nel contesto dei mutamenti verificatisi negli ultimi anni nei modelli di business e nelle tipologie dei prodotti e dei servizi erogati. Il 3 luglio il Doc. XXII, n. 14 è stato adottato come testo base della discussione congiunta. Il termine per la presentazione di emendamenti è scaduto il 9 luglio.
Nella seduta del 17 luglio, il Presidente Garavaglia (LSP) ha comunicato che sono stati presentati 35 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto e successivamente illustrati. Sono quindi intervenuti la senatrice Tajani (PD), per illustrare le proposte emendative presentate dal proprio Gruppo, e il senatore Croatti (M5S), annunciando interventi in fase di votazione dei singoli emendamenti, nonché in replica il senatore Lotito (PI-BP), confermando la disponibilità a valutare gli emendamenti che rispettino lo spirito della proposta del senatore Zanettin.
La discussione congiunta proseguirà questa settimana, a partire dal 23 luglio alle 15. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1049, Bergesio (LSP) e altri, sulla promozione di progetti a
impatto sociale sul territorio, avviato il 29
maggio con la relazione della senatrice Fregolent (IV).
In attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall'articolo 118 della Costituzione, la proposta è finalizzata ad incrementare il coinvolgimento delle forze economiche e sociali nel raggiungimento di obiettivi e interessi generali perseguiti dalle istituzioni, anche per fare fronte alla sfida dell'attuazione del PNRR nel contesto economico sfavorevole determinato dai recenti aumenti dell'inflazione e dei tassi d'interesse. Si prevede quindi l'istituzione di un fondo per l'erogazione di contributi a sostegno di interventi di manutenzione e recupero di beni pubblici e alla realizzazione di iniziative senza scopo di lucro funzionali al benessere collettivo. Il compito di valutare l'ammissibilità dei progetti presentati è assegnato a una Commissione tecnica appositamente istituita.
Il 29 maggio è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni sul tema oggetto del ddl, avviato il 19 giugno.
Nella seduta del 17 luglio, la Commissione ha convenuto sulla proposta del Presidente Garavaglia (LSP) di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno alle 12 di venerdì 26 luglio. La relatrice Fregolent ha espresso soddisfazione per l'intenzione espressa dal Presidente di approvare il ddl prima della pausa estiva, augurandosi un'ampia convergenza in Commissione sulle proposte emendative.
Il seguito della discussione è previsto questa settimana nella seduta del 24 luglio alle 9,15.
Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana non sono previste ulteriori attività.