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15 luglio 2024 | Numero 62
Temi e provvedimenti in Senato → Economia e finanze
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Adempimento collaborativo e concordato preventivo biennale, progetti a impatto sociale sul territorio, razionalizzazione delle imposte di registro, di successione e donazione e di altri tributi indiretti, disciplina doganale in materia di accise e altre imposte indirette, rendicontazione societaria di sostenibilità, agevolazioni fiscali alle start-up, mercati delle cripto-attività, inchiesta sul sistema bancario, finanziamento dei progetti di innovazione sociale dei Comuni

La settimana scorsa, nella seduta del 10 luglio, la 5a Commissione ha svolto l'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo.

Anche nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana, a partire dalla seduta di martedì 16 luglio alle 10,30, è previsto l'esame di disegni di legge in sede consultiva e di profili finanziari di atti del Governo.

La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Seguito e conclusione dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 170, Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimento collaborativo e concordato preventivo biennale, avviato il 3 luglio, con la relazione del Presidente Garavaglia (LSP).
    Il provvedimento, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri il 20 giugno, contiene disposizioni correttive e integrative di tre decreti legislativi emanati in attuazione della legge delega per la riforma fiscale n. 111/2023. In particolare si introduce una revisione del calendario fiscale e si modificano alcune norme relative al concordato preventivo biennale (CPB) nei casi di decadenza dal concordato nonché in materia di acconti e di sanzioni.
    Nella seduta degli Uffici di Presidenza congiunti con l'omologa Commissione della Camera del 9 luglio si sono svolte le audizioni informali di rappresentanti di Confprofessioni, ANC, Confcommercio e Confesercenti (video). Nella successiva seduta plenaria, il Presidente Garavaglia ha annunciato la pubblicazione della documentazione depositata dagli auditi. Le audizioni informali sono proseguite il 10 luglio, in sede disgiunta, con l'intervento nell'Ufficio di Presidenza della Commissione 6a del Senato di rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate, di CNA, Confartigianato, CNDCEC, INT, LAPET e Alleanza delle Cooperative (video). Nella seduta del 10 luglio, il Presidente Garavaglia (LSP), in qualità di relatore, ha presentato e illustrato una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, che tiene in considerazione quanto emerso nel corso delle audizioni svolte sul tema. Il senatore Turco (M5S) ha invitato il Governo a rinviare l'entrata in vigore della disciplina alla luce di alcune incertezze normative, ribadendo le perplessità già avanzate in precedenza sull'efficacia dello strumento del concordato preventivo biennale. Il senatore Lotito (FI-BP) è intervenuto per chiedere una riformulazione del testo del parere, nella parte relativa alla rinuncia allo strumento del cd. redditometro, che è risultata accolta dal relatore. La nuova proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni così riformulata, pubblicata in allegato al resoconto, è stata quindi posta ai voti. Sono intervenuti in dichiarazione di voto il senatore Turco (M5S), preannunciando voto contrario e criticando, tra l'altro, l'impostazione del parere in merito alle aliquote differenziate per livello ISA dei contribuenti nonché la rinuncia al redditometro, e il senatore Nicita (PD), critico nei confronti dello strumento del concordato preventivo biennale e dei possibili rischi di minori entrate erariali, nonché di comportamenti fiscalmente sleali. Posta ai voti, la nuova proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni del Presidente è risultata approvata, con conseguente preclusione del parere contrario presentato dal senatore Turco a nome della propria parte politica.
  • Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente del ddl n. 1049, Bergesio (LSP) e altri, sulla promozione di progetti a impatto sociale sul territorio, avviato il 29 maggio con la relazione della senatrice Fregolent (IV).
    In attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall'articolo 118 della Costituzione, la proposta è finalizzata ad incrementare il coinvolgimento delle forze economiche e sociali nel raggiungimento di obiettivi e interessi generali perseguiti dalle istituzioni, anche per fare fronte alla sfida dell'attuazione del PNRR nel contesto economico sfavorevole determinato dai recenti aumenti dell'inflazione e dei tassi d'interesse. Si prevede quindi l'istituzione di un fondo per l'erogazione di contributi a sostegno di interventi di manutenzione e recupero di beni pubblici e alla realizzazione di iniziative senza scopo di lucro funzionali al benessere collettivo. Il compito di valutare l'ammissibilità dei progetti presentati è assegnato a una Commissione tecnica appositamente istituita. Il 29 maggio è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni sul tema oggetto del ddl, avviato il 19 maggio.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 9 luglio, si sono svolte le audizioni di Veronica Vecchi, ordinaria di Business Government Relations presso SDA Bocconi School of Management, Mario Calderini, ordinario presso la School of Management del Politecnico di Milano e dell'amministratore delegato di Siram Veolia, Emanuela Trentin (video). La discussione del ddl prosegue questa settimana nelle sedute convocate a partire da mercoledì 17 luglio alle 9,15.
  • Avvio dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 171, Schema di decreto legislativo sulla razionalizzazione delle imposte di registro, di successione e donazione, di bollo e di altri tributi indiretti diversi dall'IVA, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 9 aprile, in attuazione della delega fiscale di cui alla legge n. 111/2023.
    Il provvedimento introduce il principio dell'autoliquidazione ai fini del calcolo delle imposte di registro nonché di successione e donazione, con la previsione di un successivo controllo di regolarità da parte dell'amministrazione finanziaria. Ulteriori semplificazioni e agevolazioni riguardano i trasferimenti di azienda in ambito familiare e la disciplina dei trust. Sono inoltre previste disposizioni volte ad agevolare e ampliare l'accesso ai dati in materia ipotecaria e catastale e a ridurre o eliminare i tributi connessi a ispezioni e consultazioni delle relative banche dati.
    Nella seduta del 9 luglio la senatrice Tubetti (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. L'esame prosegue questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 16 luglio alle 15.
  • Seguito e conclusione dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 166, Schema di decreto legislativo sulla disciplina doganale in materia di accise e altre imposte indirette, avviato il 26 giugno con la relazione del senatore Orsomarso (FdI).
    Allo scopo di armonizzare la normativa italiana con quella europea e in attuazione della delega fiscale di cui alla legge n. 111/2023, il provvedimento interviene in materia di telematizzazione delle procedure doganali, di potenziamento dell'attività di controllo e verifica, di coordinamento con le dogane delI'UE e quelle estere. In materia sanzionatoria si depenalizzano alcune fattispecie di scarsa gravità e si introducono il reato di sottrazione al pagamento dell'accisa sui tabacchi e gli illeciti amministrativi di vendita e acquisto di tabacchi in assenza autorizzazione. Si prevede inoltre l'estensione a enti e società della responsabilità per illeciti amministrativi dipendenti da contrabbando e reati in materia di accise, con relative sanzioni che possono implicare sospensione o revoca di licenze e concessioni.
    Nella seduta del 9 luglio, il relatore Orsomarso ha illustrato una proposta di parere favorevole con condizione e osservazione, pubblicata in allegato al resoconto. Nella seduta del 10 luglio, il relatore ha presentato e illustrato una nuova proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni, che è stata posta ai voti. Previa dichiarazione di voto di astensione del senatore Croatti (M5S) a nome del proprio Gruppo, la proposta è risultata approvata.
  • Seguito dell'esame in sede consultiva, in Commissioni riunite con la 2a, dell'Atto di Governo n. 160, Schema di decreto legislativo in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità, avviato il 26 giugno con la relazione dei senatori Sisler (FdI) e Borghesi (LSP), relatori rispettivamente per la 2a e 6a Commissione.
    Il provvedimento recepisce la direttiva n. 2022/2464, prevedendo l'estensione alle piccole e medie imprese di determinati obblighi in materia di rendicontazione di sostenibilità. Le aziende sono quindi tenute a dare conto dell'impatto delle proprie attività sulle questioni di sostenibilità e di come tali questioni influiscono sull'andamento dell'impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.
    Nella seduta del 10 luglio, il Presidente Garavaglia (LSP) ha informato la Commissione delle interlocuzioni in corso tra i relatori e il Governo ai fini della predisposizione della proposta di parere, rinviando quindi il seguito dell'esame, che riprenderà nella seduta delle Commissioni riunite di mercoledì 17 luglio alle 14,30.
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 816 sulle agevolazioni fiscali alle start-up (già approvato dalla Camera dei deputati), avviata il 24 gennaio con la relazione del Presidente Garavaglia (LSP) in sostituzione del relatore, senatore Borghesi (LSP).
    Per rafforzare il promettente sviluppo delle piccole imprese innovative e ad alto valore tecnologico verificatosi in Italia negli ultimi anni, la proposta prevede alcune modifiche alla normativa di settore, volte favorire la fruizione dei benefici fiscali previsti dalla legislazione vigente e a concedere ulteriori incentivi compatibili con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Il 31 gennaio si è conclusa la discussione generale. Gli emendamenti e ordini del giorno presentati, pubblicati l'8 febbraio, sono stati illustrati il 14. Il 13 marzo è stata avviata la votazione degli emendamenti. Sono stati successivamente presentati il 19 marzo il nuovo emendamento 3.1000 del relatore (per recepire le recenti modifiche alla normativa europea alla quale il disegno di legge rinvia per le condizioni di accesso ai finanziamenti) e il 21 marzo i relativi subemendamenti. Il 26 marzo è stato deliberato un rinvio per un supplemento di istruttoria del Governo sul subemendamento 3.1000/1, nel quale si propone di istituire l'Albo nazionale dei laboratori di ricerca pubblici e privati per lo sviluppo di progetti innovativi. Il 13 giugno è stato presentato l'emendamento 2.0.1000 del relatore Borghesi, e il 27 giugno sono stati annunciati i relativi subemendamenti.
    Nella seduta del 10 luglio, la Commissione ha concluso la votazione degli emendamenti. È risultato approvato l'emendamento 2.0.1000 del relatore, in una riformulazione proposta del sottosegretario per l'economia e le finanze Freni (testo 2). Per rafforzare la patrimonializzazione delle imprese che gestiscono le filiere, le reti e le infrastrutture strategiche, la proposta emendativa modifica l'art. 27 del decreto-legge n. 34/2020, prevedendo che il cd. Patrimonio Destinato, costituito presso Cassa Depositi e Prestiti per sostenere interventi a favore del sistema economico-produttivo italiano, possa operare, a determinate condizioni, anche tramite la sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio di nuova costituzione e istituiti in Italia. È inoltre risultato approvato l'emendamento del relatore 3.1000, con l'integrazione prevista dal subemendamento 3.1000/1 (testo 2), presentato nella seduta del 13 giugno dalla senatrice Tajani (PD), che affida al Ministro dell'università e della ricerca la definizione, per decreto, di criteri, requisiti e modalità di iscrizione dei laboratori di ricerca pubblici e privati all'Albo nazionale. Il seguito della discussione è stato rinviato a questa settimana per l'esame degli ordini del giorno e riprenderà nella seduta di giovedì 18 luglio alle 9,15.

Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 172, Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) sui mercati delle cripto-attività, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 24 giugno.
    In base alla delega di cui alla legge di delegazione europea n. 15/2024 e in attuazione del regolamento 2023/1114, il provvedimento disciplina le competenze di autorizzazione, vigilanza, indagine e sanzione in materia di cripto-attività, definite in quanto tali dalla legislazione europea. In particolare la Banca d'Italia si occuperà degli aspetti riguardanti la stabilità del sistema finanziario mentre spetteranno alla CONSOB le funzioni relative alla tutela degli investitori.
  • Seguito della discussione in sede redigente del Doc. XXII, n. 14, sull'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo, presentato dal senatore Zanettin (FI-BP) e avviato con la relazione del senatore Lotito (FI-BP) il 29 maggio, e del Doc. XXII, n. 15, di argomento affine, presentato dai senatori Turco (M5S) e altri, illustrato il 3 luglio.
    In considerazione dell'esigenza di portare a conclusione le inchieste parlamentari sul sistema bancario condotte nelle due precedenti legislature, il Doc. XXII, n. 14 propone l'istituzione di una Commissione monocamerale del Senato, che prosegua il lavoro di indagine sulla tutela del risparmio nel contesto dei mutamenti verificatisi negli ultimi anni nei modelli di business e nelle tipologie dei prodotti e dei servizi erogati. Il 3 luglio il Doc. XXII, n. 14 è stato adottato come testo base della discussione congiunta. Il termine per la presentazione di emendamenti è scaduto il 9 luglio.
  • Svolgimento dell'interrogazione n. 3-01201 al Ministro dell'economia e delle finanze sul finanziamento dei progetti di innovazione sociale dei Comuni, presentata dalla senatrice Cristina Tajani (PD).

Adempimento collaborativo e concordato preventivo biennale