La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Comunicazione sull'incontro con il Vice Presidente della
Verkhovna Rada d'Ucraina, Olena Kondratiuk, al quale hanno
partecipato il Presidente Terzi di Sant'Agata e la senatrice Campione
(FdI) nella mattinata del 9 luglio. Il Presidente, nel corso della
seduta del 9
luglio, ha comunicato che l'incontro ha rappresentato un momento
di chiarezza sull'aggressione ingiustificata subita dall'Ucraina. In
particolare, sono emerse l'importanza della difesa aerea ucraina e la
necessità di supporto con adeguati mezzi, e sono state sottolineate le
atrocità ai danni della popolazione, come gli oltre 19.500 bambini
ucraini deportati in Russia, nonché i passi avanti per l'adesione
dell'Ucraina all'Unione europea.
Sono quindi intervenuti i senatori Lombardo (Misto) e Sensi (PD), condividendo le posizioni espresse dal Presidente e il sostegno della causa ucraina. Infine, il senatore Lorefice (M5S) ha richiesto un più ampio coinvolgimento della Commissione sui temi che riguardano gli equilibri tra gli Stati del territorio europeo, anche attraverso lo svolgimento di incontri con esponenti politici ucraini. - Comunicazione sui seguiti del Governo alla risoluzione Doc.
XVIII-bis, n.
21, relativa all'Atto COM(2024)
14 sui Comitati aziendali europei (CAE), approvata il 22
maggio.
La proposta di direttiva ha la finalità di rafforzare il ruolo dei CAE e agevolare la loro creazione nelle imprese con più di 1.000 dipendenti attive in almeno due paesi dell'UE o dello Spazio economico europeo (SEE). Sono inoltre previste ulteriori garanzie d'accesso dei lavoratori delle imprese multinazionali ai CAE, nel rispetto dell'equilibrio di genere, affinché siano informati e consultati sulle questioni transnazionali, per migliorare ulteriormente il dialogo sociale nell'UE.
Nella seduta del 9 luglio la senatrice Murelli (LSP) ha comunicato che è pervenuta una relazione del Governo sulla risoluzione della Commissione, che esprimeva un orientamento favorevole circa il rispetto del principio di sussidiarietà e riteneva invece che il principio di proporzionalità fosse solo parzialmente rispettato, evidenziando una serie di considerazioni. In particolare, il Governo ha evidenziato che nel corso del negoziato volto all'adozione dell'orientamento generale del Consiglio, attraverso alcuni emendamenti al testo proposto dalla Commissione europea, sono stati precisati alcuni aspetti, come la definizione di "questioni transnazionali", e sono stati mitigati i maggiori oneri per le imprese inizialmente previsti. Una volta che il Parlamento europeo avrà concordato il suo mandato, inizieranno i negoziati tra i due colegislatori per raggiungere un accordo sulla direttiva. Gli Stati membri dovranno recepire le disposizioni della direttiva entro due anni dalla sua entrata in vigore e dovranno applicarne le disposizioni al più tardi entro quattro anni.
Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 16 luglio alle 10,15, sono previste le seguenti attività:
- Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023)
728 definitivo, quadro di monitoraggio della resilienza
delle foreste europee, avviato il 6
marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura. Il 26 marzo si sono svolte le audizioni informali e la documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione. L'11 giugno il senatore Scurria (FdI) ha svolto una ulteriore relazione integrativa sulla proposta di regolamento, comunicando che è pervenuta la relazione del Governo in cui si reputa l'iniziativa conforme agli interessi nazionali e ai principi di sussidiarietà e proporzionalità. - Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024)
23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE,
avviato il 21
marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici. L'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame. - Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024)
150 definitivo, per un programma europeo per l'industria
della difesa (EDIP), nell'ambito della strategia europea per
l'industria della difesa (EDIS), presentata il 5 marzo dalla
Commissione europea. L'esame è stato avviato l'11
giugno con la relazione del presidente Zanettin (FI).
In considerazione delle esigenze connesse alla recente ricomparsa nel continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, l'iniziativa ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti (SEAP). - Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023)
208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023)
209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e
degli incidenti di cybersicurezza, avviato in trattazione
disgiunta il 5
luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi. - Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.