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8 luglio 2024 | Numero 61
Segnalazioni → Governo
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Disposizioni urgenti in materia penitenziaria, Rendiconto generale 2022, assestamento del bilancio 2023, proroga della delega legislativa in materia di spettacolo, governance europea dei dati, controlli sulle attività economiche, apparecchiature radio, sistema nazionale della riscossione

Nella riunione del 3 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato i seguenti atti:

  • Decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia penitenziaria.
    Il provvedimento interviene principalmente in due ambiti con l'obiettivo di migliorare l'efficienza del sistema carcerario. Si incrementano le risorse umane dedicate, prevedendo nuove assunzioni, sia per quanto riguarda la polizia penitenziaria, sia con riferimento alle altre professionalità che operano negli istituti di pena. Si snelliscono le procedure per l'accesso alla liberazione anticipata per buona condotta e alle misure penali di comunità alternative al carcere, con particolare riferimento ai minori e ai tossicodipendenti. Sono inoltre modificate, tra le altre, le norme sui colloqui telefonici dei detenuti. Per evitare vuoti normativi, in previsione dell'imminente abrogazione del reato di abuso d'ufficio, è infine presente nel decreto una disposizione penale che stabilisce la punibilità delle condotte di peculato per distrazione del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio.
  • Disegno di legge recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023, che prende atto dei risultati conseguiti nello scorso esercizio nel Conto del bilancio e nel Conto del Patrimonio. Il Rendiconto è stato parificato dalla Corte dei conti il 27 giugno scorso.
  • Disegno di legge sulle disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2024, che stabilisce, rispetto alle previsioni di entrata e alle autorizzazioni di spesa per l'anno in corso, le variazioni determinate dall'evoluzione del quadro macroeconomico definite nel DEF 2024 approvato nell'aprile scorso, dall'andamento del bilancio e della finanza pubblica, dalle ulteriori esigenze segnalate dai ministeri.
  • Disegno di legge di proroga della delega legislativa in materia di spettacolo.
    Oggetto della proroga è il termine di cui all'articolo 2 della legge 15 luglio 2022 n. 106, che ha delegato il Governo ad emanare decreti legislativi in materia di spettacolo, con particolare riferimento ai contratti, alle tutele e agli ammortizzatori sociali dei lavoratori del settore. La scadenza del termine era inizialmente prevista dopo nove mesi dall'entrata in vigore della legge (18 agosto 2022) ed era già stato prorogato a due anni dalla legge n. 14/2023.
  • Decreto legislativo sulla governance europea dei dati.
    In base alla delega di cui alla legge di delegazione europea n. 15/2024, il provvedimento dà attuazione al regolamento UE 2022/868, che definisce le modalità del trattamento di determinate categorie di dati da parte degli enti pubblici, per assicurarne la sicurezza e la liceità e garantire i diritti dei terzi. L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) viene designata come autorità responsabile per due compiti previsti dal regolamento europeo: la notifica alla Commissione europea dei soggetti che utilizzano dati per finalità commerciali ("intermediazione dei dati") e la registrazione delle organizzazioni che lo fanno per scopi di interesse generale ("altruismo dei dati"). Sono inoltre disciplinate le competenze dell'AGID in materia di assistenza agli enti pubblici sull'accesso all'utilizzo di dati e le sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni commesse dalle imprese.
  • Decreto legislativo recante semplificazione dei controlli sulle attività economiche.
    Il provvedimento, in attuazione della delega al Governo di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, "Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021", mira ad assicurare una maggiore efficacia della tutela degli interessi pubblici sottesi alla disciplina del controllo ed a favorire, nel contempo, la ripresa e il rilancio delle attività economiche liberandole dagli oneri, quando sproporzionati inutili o eccessivi, derivanti dai controlli stessi.
    Esaminato in via preliminare nella riunione del 19 dicembre 2023, l'atto è stato approvato in via definitiva a seguito dell'acquisizione dei competenti pareri. La 9a Commissione del Senato ha approvato un parere favorevole con condizioni, osservazioni e raccomandazioni nella seduta del 29 maggio.
  • Decreto legislativo sui requisiti delle apparecchiature radio.
    Il provvedimento, predisposto in attuazione della Legge di delegazione europea 2022-2023, adegua la normativa nazionale alla direttiva europea 2022/2380, che impone agli Stati membri, anche anche al fine di ridurre i rifiuti ambientali, ulteriori requisiti essenziali per la messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio necessarie per limitare la frammentazione delle interfacce di ricarica dei telefoni cellulari ed altre apparecchiature radio, quali tablet, laptop e cuffie.
    Esaminato in via preliminare nella riunione del 23 aprile, l'atto è stato approvato in via definitiva a seguito dell'acquisizione dei competenti pareri. L'8a Commissione del Senato ha approvato un parere favorevole nella seduta del 18 giugno.
  • Decreto legislativo sul riordino del sistema nazionale della riscossione.
    Il provvedimento prevede per l'Agenzia delle entrate-riscossione (AdER) una pianificazione annuale a salvaguardia dei crediti tributari ad essa affidati dai vari Enti, mediante il tempestivo tentativo di notifica della cartella di pagamento e degli atti interruttivi della prescrizione, al fine di accelerare anche la conseguente attività di recupero. È introdotto, a partire dal 2025, l'istituto del "discarico automatico" dei ruoli affidati ad AdER decorsi 5 anni dal loro affidamento, ad eccezione di crediti oggetto di procedure esecutive, concorsuali o di accordi di ristrutturazione del debito. Con tale isitituto, l'Ente creditore può provvedere autonomamente alla riscossione del credito non prescritto o decidere di riaffidarlo ad AdER qualora emergano "nuovi e significativi elementi reddituali o patrimoniali del debitore". Vigilano sul recupero dei crediti affidati ad AdER e sul discarico automatico sia il Ministero dell'economia e delle finanze che l'Ente creditore. Prevista anche la costituzione di un'apposita Commissione per i discarichi dei ruoli affidati ad AdER dal 2000 al 2024 e l'introduzione di una specifica disciplina per le cosiddette "risorse proprie tradizionali" dell'Unione Europea e per le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, che non sono soggette al discarico automatico e alla reiscrizione a ruolo. Inoltre, la rateizzazione ordinaria dei debiti fiscali viene estesa progressivamente fino a un massimo di 120 rate.
    Esaminato in via preliminare nella riunione dell'11 marzo, l'atto è stato approvato in via definitiva a seguito dell'acquisizione dei competenti pareri. Al Senato la 6a Commissione ha approvato un parere favorevole con osservazioni nella seduta del 12 giugno.

Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.

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