La settimana scorsa l'8a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni e seguito dell'esame in sede referente del disegno di
legge n.
1086, Interventi in materia di sicurezza stradale e delega
al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di iniziativa
governativa, approvato dalla Camera dei deputati, e delle petizioni
abbinate, avviato con la relazione del senatore De Priamo (FdI) il 17
aprile.
Il disegno di legge che si compone di 36 articoli ripartiti in cinque titoli, contiene numerose modifiche al codice della strada in materia di: guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti; abbandono di animali; uso del dispositivo alcolock; sospensione breve della patente di guida; attività formativa nelle scuole; registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; titoli abilitativi ed esercitazioni di guida; accertamento delle violazioni con dispositivi di controllo automatico; revisioni periodiche dei veicoli a motore; monopattini e altri dispositivi di micromobilità; piste ciclabili; passaggi a livello ferroviari; disciplina della sosta e sue violazioni; zone a traffico limitato; circolazione in ambito urbano ed extraurbano; circolazione di macchine agricole; veicoli storici. Prevede inoltre una delega al Governo per la revisione e il riordino della disciplina concernente la motorizzazione e la circolazione stradale.
Le audizioni informali sul ddl, avviate il 7 maggio, sono proseguite nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 2 luglio, con gli interventi dei rappresentanti di Federmanager, Federacma, ANCMA (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), Genitori antismog ETS, Cittadini per l'aria, Comitato esperti tecnici "Visione 30", FIAP (Federazione italiana autotrasportatori professionali), TTS Italia (Associazione nazionale per la telematica per i trasporti e la sicurezza), Associazione Io rispetto il ciclista, Euromobility e Think tank Ecco (video). Nella seduta plenaria del 3 luglio, l'esame del ddl è proseguito con l'avvio della discussione generale. I senatori Basso, Irto (PD), Di Girolamo, Sironi (M5S) e Rosso (FI-BP) sono intervenuti per chiedere tempi idonei per la presentazione e l'esame degli emendamenti al testo, al fine di modificarlo tenendo conto delle criticità emerse nel corso dell'articolato ciclo di audizioni svolto in Commissione e di approfondire, tra gli altri, gli aspetti connessi alla riduzione della velocità, alla micromobilità e ai dispositivi autovelox. La relatrice Minasi (LSP) ha replicato alle richieste ricordando che il ddl contiene, tra l'altro, una delega al Governo in materia di circolazione stradale, sulla quale le Commissioni potranno esprimersi in sede di attuazione della delega stessa. I senatori Sigismondi e De Priamo (FdI) hanno rivendicato sia la bontà delle norme in materia di controlli e di educazione stradale, sia l'apertura manifestata dalla maggioranza rispetto alle richieste dei Gruppi di opposizione nelle fasi procedurali fin qui svolte. La Commissione ha quindi convenuto sulla proposta del Presidente Rosa (FdI) di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno alle 20 del 15 luglio. - Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei ddl n.
1136, della senatrice Mennuni (FdI) ed altri, Disposizioni
per la tutela dei minori nella dimensione digitale, avviato il
29
maggio con la relazione del Presidente Fazzone (FI-BP), e del
ddl di analogo contenuto n.
1160, della senatrice Elena Sironi (M5S) ed altri, avviato il 18
giugno con la relazione del Presidente Fazzone (FI), e
congiunzione con la discussione del ddl di argomento affine n.
1166, a firma della senatrice Aurora Floridia (AVS) ed altri.
Il ddl n. 1136 intende introdurre nuove garanzie per i giovani, e in particolare per i minori, nell'accesso alla dimensione digitale e nell'uso di Internet, al fine di minimizzare i rischi e contrastare l'insorgenza di fenomeni di dipendenze e disturbi psicofisici ad esso collegati. Il ddl interviente a tutela della dignità dei bambini e degli adolescenti nel mondo del digitale prevedendo, tra l'altro, l'obbligo della verifica dell'età dell'utente in capo ai fornitori di servizi della società dell'informazione, una disciplina dei proventi derivanti dalla diffusione di immagini di minori e l'ampliamento del servizio del numero di emergenza infanzia 114. Il 29 maggio si è conclusa la discussione generale in Commissione.
Nella seduta del 2 luglio, il Presidente Fazzone (FI-BP), in qualità di relatore, ha illustrato il ddl n. 1166 che interviene, tra l'altro, in modifica dell'art. 37 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi, per disciplinare l'impiego dell'immagine di minori di 14 anni per fini commerciali sulle piattaforme digitali, con relative disposizioni sui guadagni realizzati dai genitori. Il testo interviene anche in materia di diritto all'oblio digitale previsto dal regolamento (UE) 2016/679, prevedendo la facoltà per il minore, al compimento dei 14 anni, di chiedere la rimozione dalla rete internet e dai motori di ricerca dei dati personali che lo riguardano. La Commissione ha convenuto sulla proposta del Presidente di congiungere il ddl, per affinità di argomento, al seguito della discussione congiunta dei disegni di legge nn. 1136 e 1160. Nel seguente dibattito sull'ordine dei lavori e sull'eventualità di svolgere un ciclo di audizioni sui temi in oggetto, sono intervenuti i senatori Sigismondi (FdI) e Di Girolamo (M5S), nonché in replica il Presidente Fazzone, che ha proposto di audire esclusivamente l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Su richiesta della senatrice De Girolamo, il Presidente ha poi proposto di fissare alle 10 del 4 luglio il termine per l'indicazione dei soggetti da audire. La Commissione ha convenuto e il seguito della discussione congiunta è stato rinviato. Le audizioni informali saranno avviate nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di mercoledì 10 luglio alle 13, con gli interventi della prof.ssa Serena Mazzini, del prof. Matteo Lancini della Fondazione Minotauro e del Garante per la protezione dei dati personali. - Seguito dell'esame in sede referente del ddl n.
1162 di conversione in legge del decreto-legge n. 76/2024,
recante disposizioni urgenti su ricostruzione post-calamità e
grandi eventi internazionali, avviato il 18
giugno con la relazione della senatrice Farolfi (FdI). Il 26
giugno è stata dichiarata aperta la discussione generale.
Il provvedimento riconosce contributi straordinari a beneficio dei soggetti privati danneggiati dagli eventi alluvionali del maggio 2023 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche e rafforza i poteri e le risorse a disposizione del Commissario straordinario per l'attuazione degli interventi finalizzati alla ricostruzione e a fronteggiare il dissesto idrogeologico. Sono inoltre previsti disposizioni riguardanti il G7 di Brindisi e i Giochi olimpici Milano Cortina. Nel primo caso si tratta principalmente di finanziare gli oneri dei servizi di tutela dell'ordine e della sicurezza e di prevenzione del terrorismo erogati dal personale del comparto di sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Nel secondo caso si chiarisce, in via di interpretazione autentica e sulla scorta dei pareri dell'Avvocatura dello Stato, che la Fondazione "Milano Cortina 2026" non ha natura di organismo di diritto pubblico ma opera sul mercato, in condizioni di concorrrenza e secondo criteri imprenditoriali. Il 25 giugno la Commissione ha svolto alcune audizioni informali.
Nella seduta del 3 luglio, il Presidente Rosa (FdI) ha comunicato che alla scadenza del termine, fissato al 2 luglio, sono stati presentati 133 emendamenti e un ordine del giorno al testo del ddl, pubblicati in allegato al resoconto. L'esame prosegue questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 9 luglio alle 16,30. - Audizioni nell'ambito della discussione congiunta in sede redigente
dei disegni di legge n.
877, del sen. Sigismondi (Fdi) ed altri, e n.
1029, d'iniziativa del Consiglio regionale dell'Abruzzo, in
materia di Manufatti e macchine per la pesca tradizionali,
avviata il 28
maggio, con la relazione della senatrice Farolfi (FdI).
I disegni di legge mirano a tutelare e favorire la valorizzazione della specificità dei manufatti e delle macchine per la pesca ubicati in particolari aree del territorio nazionale come espressione della storia, della cultura e della tradizione locale e realizzati con tecniche tradizionali, frutto dell'ingegno della popolazione locale.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 4 luglio è stato avviato un ciclo di audizioni, con l'intervento di rappresentanti di Alleanza delle Cooperative italiane - Coordinamento pesca, ANAPI PESCA, Federpesca e UNCI - Agroalimentare (video). - Avvio dell'esame in sede referente del ddl n.
1180 di conversione del decreto-legge n. 91/2024 sulla prevenzione
del rischio sismico nei Campi Flegrei, approvato dal Consiglio
dei Ministri nella riunione del 24 giugno.
Il provvedimento detta ulteriori disposizioni sulla materia in titolo, già oggetto del recente decreto-legge 12 ottobre 2023 n. 140, convertito nella legge n. 183/2023. È istituito un Commissario straordinario, da nominare entro 15 giorni dall'entrata in vigore del decreto e in carica fino al 31 dicembre 2027, con compiti e funzioni relativi all'attuazione del PNRR e all'esecuzuione degli interventi di riqualificazione, dotato di poteri sostitutivi in caso d'inerzia delle amministrazioni competenti. Si semplificano le procedure di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC (secondo quanto previsto dal decreto Semplificazioni n. 77/2021) e si accelerano i progetti di riqualificazione. Interventi urgenti di ripristino dell'agibilità sono previsti per gli edifici scolastici del Comune di Pozzuoli danneggiati dai recenti eventi sismici, mentre per l'edilizia residenziale viene stanziato un contributo in favore dei nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata sgomberata per inagibilità, erogato sino a quando sarà possibile il rientro nelle case e comunque non oltre il 31 dicembre 2025. Sono inoltre definite risorse e tempistiche per la programmazione degli interventi di riqualificazione sismica degli edifici a uso residenziale nei comuni di Comuni di Bacoli, Napoli e Pozzuoli. Per il finanziamento delle misure sono complessivamente stanziati 442 milioni, di cui 22 provengono dal dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio e sono vincolati all'edilizia scolastica mentre il resto viene attinto dai Fondi di sviluppo e coesione, per metà dalla quota statale e per metà da quella regionale. Agli interventi più urgenti da attuare entro il 2024 sono destinati 20 milioni di euro.
Nella seduta del 4 luglio, il Presidente Fazzone (FI-BP), alla luce della calendarizzazione del provvedimento in Aula a partire dal 23 luglio, ha proposto di fissare alle 11 del 5 luglio il termine per l'indicazione di eventuali soggetti da audire e alle 9 di giovedì 11 luglio il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. La Commissione ha convenuto. La relatrice Petrucci (FdI) ha quindi illustrato i 13 articoli di cui si compone il provvedimento ed è stata dichiarata aperta la discussione generale.
Sul ddl si svolgeranno delle audizioni informali nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 9 alle 15,30 e mercoledì 10 luglio alle 12,30. L'esame in sede referente prosegue a partire dalla seduta plenaria di martedì 9 luglio alle 16,30.
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di
legge n.
948 del sen. Rosa (FdI) ed altri, Modifiche alla legge
quadro sulle aree protette, avviato il 23
aprile con la relazione della senatrice Petrucci (FdI) con
l'acquisizione della precedente fase svolta in sede redigente.
Il ddl, che si compone di 22 articoli, si propone di adeguare la normativa sulle aree protette introdotta dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394, alle nuove sfide rappresentate dagli obbiettivi posti dalla Strategia europea sulla biodiversità per il 2030, dalla normativa europea sul ripristino della natura, di prossima approvazione, e dal Patto verde europeo (Green New Deal), recependo alcune delle osservazioni emerse dal V Rapporto sul capitale naturale e mirando, tra l'altro, a un maggior coordinamento delle politiche per il capitale umano, all'omogeneità delle tutele (aree protette ai sensi della citata legge n. 394 del 1991, rete Natura 2000, zone umide di importanza internazionale), e ad una razionalizzazione della governance degli enti di gestione. Anche per questo disegno di legge, inizialmente deferito alla Commissione in sede redigente, il 13 marzo - dopo la relazione della senatrice Petrucci - la senatrice Sironi (M5S) ed altri hanno chiesto in pari data la rimessione in sede referente.
Lo svolgimento del ciclo di audizioni informali, deliberato dalla Commissione il 15 maggio, prenderà avvio nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 9 maggio alle 12,30, con gli interventi di rappresentanti di CIA - Agricoltori italiani, Confagricoltura, Coldiretti, Arcicaccia, Federparchi, Legambiente, WWF, Marevivo, Greenpeace, Italia Nostra, ALI - Autonomie locali italiane, CAI - Club alpino italiano, Presidente del Parco Pineta. - Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni
riunite con la 10a, del ddl n.
1146 Disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale. Il 13 giugno è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni informali, che sarà avviato nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti martedì 9 luglio alle 17 con gli interventi di rappresentanti dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e dell'Agenzia per l'Italia digitale (AgID). - Seguito dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n.
161, Schema di decreto legislativo su contributo trasporto aereo
a obiettivo riduzione emissioni e quote di emissione dei gas a
effetto serra, avviato il 18
giugno con la relazione della senatrice Petrucci (FdI).
Ai fini del recepimento di due direttive (nn. 958 e 959 del 2023) e di una decisione (n. 2015/1814) dell'UE in materia di contrasto della crisi climatica, il provvedimento aggiorna la normativa sull'ETS (Emission trading system). Tale sistema disciplina lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra, fissando un tetto massimo alle emissioni consentite sul territorio europeo nei settori interessati e istituendo un equivalente numero di quote che possono essere acquistate o vendute dagli operatori. Il 26 giugno, all'esito della richiesta di un approfondimento istruttorio, la Commissione ha convenuto di acquisire contributi scritti sul tema in oggetto.