La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Comunicazione sui seguiti della Commissione europea alla
risoluzione Doc. XVIII-bis, n.
17, relativa all'Atto COM(2023)
451 sulle norme di circolarità per la progettazione dei
veicoli e alla gestione dei veicoli fuori uso, approvata
nella seduta del 19
dicembre 2023. Per favorire la transizione del settore
automobilistico verso l'economia circolare, la proposta di
regolamento disciplina il riutilizzo, il riciclo e il recupero dei
veicoli nonché le informazioni e l'etichettatura dei relativi
componenti e materiali. Sono inoltre previste prescrizioni in
materia di responsabilità estesa del produttore, raccolta e
trattamento dei veicoli fuori uso e in materia di esportazione in
paesi terzi.
Nella seduta del 4 luglio la senatrice Murelli (LSP) ha dato conto della risposta, pervenuta il 26 aprile scorso, da parte della Commissione europea sulla risoluzione della 4a Commissione. In particolare, la Commissione europea concorda con la risoluzione sul fatto che la responsabilità estesa del produttore meriti particolare attenzione e, per garantire che sia attuata in modo coerente in tutta l'Unione, valuterà periodicamente le informazioni ricevute dagli Stati membri. Sull'esigenza di garantire il necessario periodo di adeguamento per le case produttrici di veicoli, la Commissione europea riconosce la necessità di concedere periodi transitori, durante i quali verranno sviluppati gli atti delegati ed esecutivi necessari per dettagliare le modalità di applicazione dei nuovi requisiti. Infine, viene ricordato che la risoluzione della 4a Commissione è stata trasmessa ai rappresentanti della Commissione nei negoziati in corso dei co-legislatori, vale a dire il Parlamento europeo e il Consiglio, come contributo a tali discussioni. - Comunicazione sui seguiti del Governo alla risoluzione Doc.
XVIII-bis, n.
13, realtiva all'Atto COM(2023)
462 sulla sicurezza dei giocattoli, approvata nella
seduta del 22
novembre 2023. La proposta di regolamento, sostitutiva della
direttiva 2009/48, mira a garantire una maggiore protezione dalle
sostanze chimiche nocive e a potenziare i sistemi di controllo sui
giocattoli importati da Paesi extra-UE.
Nella seduta del 4 luglio la senatrice Murelli (LSP) ha dato conto dei seguiti del Governo alla risoluzione della Commissione. In particolare, il Governo ha informato che è in corso un coordinamento con il Ministero della salute sull'opportunità di introdurre una tabella per distinguere i limiti di sostanze chimiche per i giocattoli destinati ai bambini al di sotto dei tre anni dai limiti per tutti gli altri giocattoli. Tra gli altri punti, è emerso l'accordo del Governo con le osservazioni espresse della Commissione sull'opportunità di limitare la comunicazione delle informazioni sulle caratteristiche dei giocattoli solo alle autorità di sorveglianza del mercato, per contenere le possibilità di replicare illegalmente i prodotti, e sull'eliminazione dei limiti temporali per lo smaltimento delle scorte di giocattoli immessi sul mercato prima dell'entrata in vigore della nuova legislazione.
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 9 luglio alle 16,30, sono previste le seguenti attività:
- Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023)
728 definitivo, quadro di monitoraggio della resilienza
delle foreste europee, avviato il 6
marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura. Il 26 marzo si sono svolte le audizioni informali e la documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione. L'11 giugno il senatore Scurria (FdI) ha svolto una ulteriore relazione integrativa sulla proposta di regolamento, comunicando che è pervenuta la relazione del Governo in cui si reputa l'iniziativa conforme agli interessi nazionali e ai principi di sussidiarietà e proporzionalità. - Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024)
23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE,
avviato il 21
marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata
(FdI).
La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici. L'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame. - Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024)
150 definitivo, per un programma europeo per l'industria
della difesa (EDIP), nell'ambito della strategia europea per
l'industria della difesa (EDIS), presentata il 5 marzo dalla
Commissione europea. L'esame è stato avviato l'11
giugno con la relazione del presidente Zanettin (FI).
In considerazione delle esigenze connesse alla recente ricomparsa nel continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, l'iniziativa ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti (SEAP). - Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023)
208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023)
209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle
minacce e degli incidenti di cybersicurezza, avviato in
trattazione disgiunta il 5
luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi. - Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.