Imposta sui redditi delle grandi multinazionali
La scorsa settimana la 6a Commissione ha concluso l'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 158, schema di decreto legislativo sulla comunicazione delle informazioni relative all'imposta sui redditi delle grandi multinazionali, avviato il 18 giugno con la relazione del senatore Orsomarso (FdI).
Il provvedimento recepisce la direttiva n. 2021/2101 che impone alle imprese multinazionali con ricavi superiori ai 75 milioni di euro, negli ultimi due esercizi, l'obbligo di comunicare le imposte sul reddito versate e di depositare presso il registro delle imprese una specifica relazione informativa. Per gli amministratori delle aziende inadempienti sono previste sanzioni amministrative pecuniarie da 10.000 a 50.000 euro.
Nella seduta del 26 giugno, il senatore Orsomarso ha presentato e illustrato, in qualità di relatore, una proposta di parere favorevole con osservazione, pubblicata in allegato al resoconto.
Intervenendo in sede di dichiarazioni di voto sul
parere, la senatrice Tajani (Pd) ha ricodato di aver avanzato, nella
precedente trattazione in Commissione, la richiesta di un breve ciclo
di audizioni per approfondire l'ambito di applicazione delle norme
relativamente alle imprese coinvolte. Ha dunque annunciato il voto di
astensione del proprio Gruppo.
Intervenendo in replica, il relatore
Orsomarso ha condiviso la proposta, rimettendo al Presidente la
valutazione su modi e tempi per accoglierla. Alla richiesta di
approfondimenti si è associato il senatore Turco (M5S), auspicando
un'analisi dell'impatto della Global minimum tax e
l'unificazione fiscale, al fine di una riformulazione del parere. Ha
annunciato quindi il voto di astensione del proprio Gruppo.
Il Presidente Garavaglia (LSP), pur accogliendo le sollecitazioni
pervenute, ha ritenuto opportuno non posticipare il voto del parere, a
fronte della procedura di infrazione aperta in materia nei confronti
dell'Italia, e rinviare quindi ad una fase successiva gli
approfondimenti richiesti. Posta ai voti, la proposta di parere
favorevole con osservazione del relatore è risultata quindi approvata.