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1 luglio 2024 | Numero 60
Temi e provvedimenti in Senato → Politiche dell'Unione europea
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Diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali, resilienza delle foreste europee, controllo degli investimenti esteri nell'Unione, Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), servizi di sicurezza gestiti, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cybersicurezza, strategia commerciale dell'Unione europea

Diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali

La settimana scorsa la 4a Commissione ha proseguito e concluso l'esame dell'Atto COM(2023) 752 definitivo sui diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali, avviato il 24 aprile con relazione della senatrice Murelli (LSP).
La proposta di regolamento è stata adottata dalla Commissione europea il 29 novembre 2023 nell'ambito di un pacchetto di iniziative che mirano ad una revisione delle attuali disposizioni in materia, con l'obiettivo di garantire più efficacemente l'effettiva applicazione delle norme sui diritti dei viaggiatori, anche con riferimento alle situazioni di crisi come quelle recentemente verificatesi nel contesto della pandemia. Nello specifico, la proposta in oggetto interviene in particolare a tutela dei diritti dei passeggeri che utilizzano una combinazione di mezzi di trasporto, al fine di contribuire allo sviluppo dei viaggi multimodali e migliorare le possibilità di scelta da parte dei passeggeri in termini di opzioni di viaggio. Il 12 giugno la relatrice ha preannunciato la presentazione di uno schema di risoluzione.
Nella seduta del 26 giugno la relatrice Murelli ha illustrato uno schema di risoluzione, proponendo di ritenere rispettati i principi di sussidiarietà e di proporzionalità e di evidenziare alcuni aspetti importanti che potrebbero essere declinati meglio nella proposta di regolamento. Tra questi, vi è il ruolo dei venditori indipendenti di biglietti di trasporto, ai quali va garantito accesso alle informazioni e agli strumenti controllati dagli operatori per fornire un'adeguata assistenza ai passeggeri in caso di necessità.
Nel seguente dibattito sono intervenuti il senatore Lorefice (M5S), per chiedere alcune integrazioni in merito alla sicurezza e alla tracciabilità della trasmissione elettronica delle informazioni, e in replica la relatrice Murelli, che ha accolto il suggerimento di integrazione, nonché il Presidente Terzi di Sant'Agata. La Commissione ha quindi approvato lo schema di risoluzione, come integrato e pubblicato in allegato al resoconto.

Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dalla seduta di martedì 2 luglio alle 14, sono previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 728 definitivo, quadro di monitoraggio della resilienza delle foreste europee, avviato il 6 marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura. Il 26 marzo si sono svolte le audizioni informali e la documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione. L'11 giugno il senatore Scurria (FdI) ha svolto una ulteriore relazione integrativa sulla proposta di regolamento, comunicando che è pervenuta la relazione del Governo in cui si reputa l'iniziativa conforme agli interessi nazionali e ai principi di sussidiarietà e proporzionalità.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE, avviato il 21 marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
    La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici. L'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 150 definitivo, per un programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), nell'ambito della strategia europea per l'industria della difesa (EDIS), presentata il 5 marzo dalla Commissione europea. L'esame è stato avviato l'11 giugno con la relazione del presidente Zanettin (FI).
    In considerazione delle esigenze connesse alla recente ricomparsa nel continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, l'iniziativa ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti (SEAP).
  • Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cybersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
    La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
  • Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.