La settimana scorsa la 3a Commissione non ha svolto sedute.
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dalla seduta di martedì 2 luglio alle 11, sono previste le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente del ddl di iniziativa governativa n. 1020, collegato alla legge di bilancio per l'anno 2024, sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, avviato con la relazione del senatore Dreosto (LSP) il 12 marzo. La proposta è finalizzata a modificare la legge n. 145/2016 per adeguarne le disposizioni all'attuale situazione di crescente instabilità geopolitica, che richiede strumenti di risposta alle crisi più flessibili e tempestivi. In particolare, si prevede una accelerazione dell'iter di autorizzazione all'impiego operativo di mezzi e unità militari in situazioni di emergenza nell'ambito delle missioni all'estero. La discussione generale è stata avviata il 12 marzo. Le audizioni informali, avviate il 9 marzo, si sono concluse il 14 maggio. Nella seduta del 21 maggio sono stati illustrati 15 emendamenti dai rispettivi senatori, poi votati nella seduta dell'11 giugno, approvandone alcuni e respingendone altri. Il 18 giugno la Commisisone ha proseguito la votazione degli emendamenti, approvando l'1.7, precedentemente accantonato e sul quale è pervenuto un nuovo parere favorevole del Governo, e l'1.100, presentato dal Governo.
- Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 1173
di conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 61/2024,
approvato alla Camera dei deputati, in materia di associazioni
sindacali tra militari.
Il provvedimento introduce alcune disposizioni volte a disciplinare la prima applicazione della riforma sulle associazioni militari a carattere sindacale, prevista dalla legge n. 46/2022 e attuata con i decreti legislativi n. 206/2022 e n. 192/2023. In particolare, il provvedimento contiene disposizioni urgenti per garantire la partecipazione di queste associazioni alle procedure per il rinnovo del contratto del comparto difesa e sicurezza per il triennio 2022-2024. Si prevede, tra l'altro, una riduzione della soglia prevista per il requisito della rappresentatività a livello nazionale, che dal 4% di iscritti all'associazione sul totale degli appartenenti al Corpo di riferimento viene abbassata al 2% per il triennio negoziale 2022-2024 e al 3% per il 2025-2027. - Avvio dell'esame del Doc.
LXVII, n. 2, relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per
il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei
materiali di armamento, relativa all'anno 2023.
La relazione, presentata dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio in base alla legge 9 luglio 1990, n.185, dà conto delle attività svolte nel corso del 2023 per quanto riguarda l'esportazione, l'importazione, il transito dei materiali di armamento nonché le relative transazioni bancarie e operazioni doganali. Nel documento confluiscono i dati forniti dalle autorità competenti per le autorizzazioni e i controlli su tali attività: l'Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento (UAMA) del Ministero degli esteri, i Ministeri della difesa, dell'economia e dell'interno.