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17 giugno 2024 | Numero 58
Segnalazioni → Unione europea
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Tutela degli investimenti al dettaglio, protezione dei dati, protezione delle vittime di reato, bacino di talenti dell'UE, sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), lotta contro la corruzione, valutazione delle sostanze chimiche, detergenti e tensioattivi

Consiglio dell'UE

Il 12 giugno è stato approvato il mandato negoziale del Consiglio sul pacchetto legislativo per la tutela degli investimenti al dettaglio, presentato dalla Commissione il 24 maggio 2023. Le proposte di regolamento (COM(2023) 278) e di direttiva (COM(2023) 279) sono finalizzate a promuovere e incrementare la partecipazione dei cittadini europei ai mercati dei capitali, aumentando la trasparenza e la comparabilità dei prodotti finanziari e dei servizi erogati da intermediari e consulenti, anche mediante l'introduzione di nuovi requisiti di qualificazione professionale e specifici obblighi relativi alle comunicazioni di marketing. In vista del raggiungimento di un accordo sui testi definitivi, saranno prossimamente avviati i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato l'11 aprile per la proposta di regolamento e il 23 aprile scorso per la proposta di direttiva (comunicato stampa).

Il 13 giugno si è riunito il Consiglio "Giustizia e affari interni", nella formazione affari interni.
I ministri hanno approvato Conclusioni sul report di Europol dell'aprile 2024 contenente una mappatura delle principali minacce rappresentate dalle reti criminali. È stato poi raggiunto l'accordo sulla proroga al 4 marzo 2026 della protezione temporanea per i rifugiati ucraini. La Commissione europea ha presentato il Piano di attuazione comune che definisce le fasi e gli strumenti operativi principali mediante i quali gli Stati membri saranno chiamati ad applicare la nuova legislazione in tema di migrazione e asilo. Tra i principali altri argomenti affrontati si segnalano la politica in materia di visti, l'accesso ai dati da parte delle autorità giudiziarie e di polizia, il contrasto degli abusi sessuali online sui minori, la situazione dell'area Schengen, l'interoperabilità dei sistemi informativi sulla sicurezza delle frontiere dell'UE.
Nel corso della riunione sono stati inoltre adottati i mandati negoziali sulle seguenti proposte di atti legislativi:

  • Proposta di regolamento per introdurre procedure armonizzate nell'applicazione del regolamento sulla protezione dei dati nei casi transfrontalieri, presentata dalla Commissione il 4 luglio 2023 (COM(2023) 348). Tali procedure attengono in particolare ai diritti dei reclamanti e a quelli dei responsabili del trattamento nonché ai meccanismi di cooperazione tra le autorità nazionali per la protezione dei dati dei diversi Stati membri e tra queste e il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB). In vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo, saranno prossimamente avviati i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato il 10 aprile scorso (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva su assistenza e protezione delle vittime di reato, presentata dalla Commissione il 12 luglio 2023 (COM(2023) 424). L'iniziativa è volta a modificare la direttiva 2012/29 allo scopo di rafforzare le garanzie in merito al fatto che le vittime di reati nell'Unione europea siano adeguatamente informate sui propri diritti, abbiano accesso alla tutela giurisdizionale e al risarcimento del danno, ricevano la necessaria assistenza psicologica e, con riferimento alle categorie vulnerabili, il sostegno essenziale alle proprie esigenze specifiche. Il 13 dicembre scorso la 4a Commissione del Senato ha approvato una risoluzione nella quale si evidenziano alcuni profili suscettibili di miglioramento con riguardo al rispetto del principio di proporzionalità. In vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo, saranno prossimamente avviati i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato l'11 aprile scorso (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sull'istituzione di un bacino di talenti dell'UE, presentata dalla Commissione il 15 novembre 2023 (COM(2023) 716). Si tratta di una piattaforma aperta alla partecipazione degli Stati membri, su base volontaria, che agevolerà i datori di lavoro europei nell'assunzione di lavoratori di Paesi terzi. Nel quadro delle iniziative volte ad incrementare la competitività dell'UE e colmare le attuali carenze della forza lavoro disponibile, la proposta si affianca alle azioni per la riqualificazione e la valorizzazione dei lavoratori europei, incentivando e favorendo anche l'acquisizione di competenze e talenti reperibili nel contesto internazionale. Dopo l'adozione del mandato anche da parte del Parlamento, potranno essere avviati i negoziati in vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo della proposta (comunicato stampa).

È stata infine approvata in via definitiva, sempre nell'ambito della riunione del Consiglio Affari interni del 13 giugno, la proposta di regolamento sullo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Presentata il 14 dicembre 2021 (COM(2021) 812) nell'ambito del pacchetto per la mobilità efficiente e sostenibile, la proposta è stata emendata dalla stessa Commissione il 27 luglio 2022 (COM(2022) 384). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 5 dicembre 2022 e il 19 aprile 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 18 dicembre 2023 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 24 aprile scorso. Modificando il regolamento n. 1315/2013 istitutivo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) (la rete multimodale di ferrovie, vie navigabili interne e rotte di trasporto marittimo a corto raggio collegate a nodi urbani, porti marittimi e interni, aeroporti), la proposta mira ad aumentare il ricorso a forme di trasporto più sostenibili, a privilegiare ulteriormente la multimodalità e l'interoperabilità dei trasporti nonché a migliorare l'integrazione nella rete dei nodi urbani. Le modifiche introdotte dalla Commissione il 27 luglio 2022, considerando il nuovo scenario geopolitico determinato dalla guerra in Ucraina, introducono una revisione nelle mappe indicative sulle estensioni della rete rispetto ai Paesi terzi confinanti dell'Europa orientale (comunicato stampa).

Il 14 giugno si è riunito il Consiglio "Giustizia e affari interni", nella formazione giustizia.
I ministri hanno approvato quattro documenti di Conclusioni rispettivamente dedicati all'istituzione di una rete giudiziaria europea contro la criminalità organizzata, al rafforzamento e la protezione di un dibattito democratico libero, aperto e informato, alla detenzione su piccola scala e al futuro della legislazione penale dell'UE. Hanno poi svolto due dibattiti rispettivamente incentrati sulla legislazione in materia di riconoscimento della genitorialità e sul contrasto degli abusi sessuali sui minori. La presidenza belga ha inoltre riepilogato lo stato dei lavori sulla proposta di direttiva relativa all'armonizzazione di alcuni aspetti della normativa in materia di insolvenza.
Nel corso della riunione sono stati adottati i mandati negoziali sulle seguenti proposte di atti legislativi:

  • Nel corso della riunione è stato adottato il mandati negoziale sulla proposta di direttiva sulla lotta contro la corruzione, presentata dalla Commissione il 3 maggio 2023 (COM(2023) 234). L'iniziativa è intesa a garantire che tutte le forme di corruzione siano penalmente perseguibili nell'UE, in conformità alle norme internazionali e alla Convenzione ONU contro la corruzione. È inoltre incoraggiata l'assunzione di misure preventive, legislative e di cooperazione tra gli Stati membri per il contrasto del fenomeno. Il 22 novembre 2023 la 4a Commissione del Senato ha approvato una risoluzione nella quale si rilevano alcuni profili di contrasto con il principio di proporzionalità, laddove si disciplinano aspetti non strettamente connessi al reato di corruzione, quali l'abuso d'ufficio nel settore pubblico e in quello privato, i termini di prescrizione, le circostanze aggravanti ed attenuanti, le pene accessorie tra cui la privazione del diritto di eleggibilità (la relazione del Governo sul seguito dato alla risoluzione in sede di negoziati nelle istituzioni UE è stata poi discussa dalla 4a Commissione nella seduta dell'11 aprile scorso). In vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo, saranno prossimamente avviati i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato il 27 febbraio scorso (comunicato stampa).

Il 14 giugno sono state inoltre adottati i mandati del Consiglio relativi alle seguenti proposte di atti legislativi:

  • Proposte del pacchetto sulla valutazione delle sostanze chimiche, presentato dalla Commissione il 7 dicembre 2023. La proposta di regolamento COM(2023) 779 mira ad istituire una piattaforma comune di dati sulle sostanze chimiche, stabilisce norme per garantire che i dati ivi contenuti siano reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili e prevede un quadro di monitoraggio delle sostanze chimiche. La proposta di direttiva COM(2023) 781 concerne la riattribuzione di compiti scientifici e tecnici all'Agenzia europea per le sostanze chimiche. Infine la proposta di regolamento COM(2023) 783 concerne la riattribuzione di compiti scientifici e tecnici e il miglioramento della cooperazione tra le agenzie dell'Unione nel settore delle sostanze chimiche. Dopo l'adozione del mandato anche da parte del Parlamento, potranno essere avviati i negoziati in vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo della proposta (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento su detergenti e tensioattivi, presentata dalla Commissione il 28 aprile 2023 (COM(2023) 217). L'iniziativa è diretta a modificare la normativa in oggetto al fine di aggiornarne le disposizioni all'evoluzione dei nuovi prodotti recentemente immessi in commercio, evitare le duplicazioni di obblighi in materia di etichettatura e rafforzare la protezione della salute e dell'ambiente anche mediante l'introduzione di un passaporto del prodotto e l'agevolazione delle procedure di vigilanza e controllo. In vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo, saranno prossimamente avviati i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato il 27 febbraio scorso (comunicato stampa).

Consigio UE