La settimana scorsa la 9ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n.
1138, di conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2024,
n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della
pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse
strategico nazionale, avviato il 21
maggio con la relazione del sen. Bergesio (LSP). Il
decreto-legge, articolato in cinque capi, contiene disposizioni
recanti interventi a tutela delle imprese del settore agroalimentare e
della pesca e per la trasparenza dei mercati; misure urgenti per il
contrasto alla diffusione della peste suina africana (PSA), della
brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e della tubercolosi
bovina e bufalina, nonché per il contenimento del granchio blu; misure
urgenti per il rafforzamento dei controlli nel settore agroalimentare;
norme in materia faunistica e venatoria nonché misure in materia di
utilizzo della risorsa idrica e di rafforzamento delle politiche del
mare; misure urgenti per le imprese di interesse strategico nazionale.
Il 28 maggio è stato avviato un ciclo di audizioni informali di rappresentanti di enti ed associazioni, conclusosi nella seduta dell'Ufficio di Presidenza dell'11 giugno, in cui sono stati auditi i rappresentanti di Confederazione italiana liberi agricoltori, Amici della Terra Onlus, Associazione bancaria italiana, Sogesid SpA, A.O.P. Italia Zootecnica, OI Intercarneitalia, Consorzio cooperative pescatori del Polesine, Consorzio unitario novellame, Rete Po di Levante, Sindaci dei Comuni di Goro, Porto Viro e Rosolina e l'Assessore alla pesca del Comune di Porto Tolle, Associazione italiana dell'industria di marca, Associazione delle industrie per i beni di consumo (video).
Nella seduta dell'11 giugno il Presidente De Carlo (FdI), considerate le numerose richieste pervenute, ha proposto di posticipare alle 18 del 13 giugno il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato alle ore 12 di mercoledì 12 giugno. La Commissione ha convenuto. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana a partire da martedì 18 giugno alle 14,30. - Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n.156,
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva di
esecuzione (UE) 2022/2438, che modifica la direttiva 93/49/CEE e la
direttiva di esecuzione 2014/98/UE, sugli organismi nocivi nei
materiali di moltiplicazione delle piante.
Il provvedimento dà attuazione alla direttiva di esecuzione UE n. 2022/2438, in base alla quale le ispezioni sui materiali di moltiplicazione delle piante volte a controllare l'eventuale presenza di organismi nocivi regolamentati non da quarantena sono escluse in caso di provenienza dei materiali da zone notoriamente indenni.
Nella seduta dell'11 giugno il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che l'esame della Commissione non potrà essere concluso fino al ricevimento del parere del Consiglio di Stato. Il relatore Amidei (FdI) ha illustrato lo schema di decreto legislativo, ricordando che il termine per l'esercizio della delega al Governo, così come il termine per l'espressione del parere, è stato posticipato al 10 settembre 2024. Il Presidente De Carlo ha quindi dichiarato aperta la discussione generale e proposto di non svolgere audizioni. La Commissione ha concordato.
L'esame proseguirà questa settimana a partire dalla seduta di mercoledì 18 alle 14,30. - Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n.
1035, istituzione del Registro nazionale degli acconciatori,
delega in materia di requisiti e modalità di iscrizione, nonché misure
per la prevenzione dell'abusivismo, del sen. Ancorotti (FdI) ed altri,
avviato il 21
maggio con la relazione del presidente De Carlo (FdI), in
sostituzione del relatore Maffoni (FdI).
Il disegno di legge, che si compone di cinque articoli, intende porre in rilievo e riconoscere la qualità professionale degli acconciatori nonché garantire il cliente rispetto ai servizi prestati dagli stessi professionisti, prevedendo l'istituzione di un apposito Registro nazionale pubblico telematico e delegando al Governo la definizione dei requisiti e le modalità di iscrizione e inasprendo le sanzioni previste per l'esercizio abusivo della professione.
Il 12 giugno, il relatore Maffoni ha illustrato il disegno di legge n. 993, presentato dalla sen. Minasi e assegnato in sede referente. In ragione dell'affinità dei contenuti, il relatore ha quindi proposto di congiungerne l'esame con il seguito dell'esame del disegno di legge n. 1035 e la Commissione ha concordato. - Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n.
972, della sen. Bizzotto (LSP) ed altri, Misure per
sensibilizzare i consumatori all'adozione di condotte virtuose
orientate alla riduzione dello spreco alimentare, avviato il 21
maggio con la relazione del sen. Bergesio (LSP).
Il disegno di legge, che si compone di quattro articoli, ha l'obiettivo di sensibilizzare i consumatori circa la necessità di adottare condotte orientate al consumo responsabile, e in particolare alla riduzione dello spreco alimentare, esortando a un consumo completo del cibo preparato in casa o ordinato al ristorante.
Nella seduta del 12 giugno il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato l'assegnazione del disegno di legge n. 1145 recante modifiche alla legge 29 dicembre 2022, n. 197, in materia di riduzione degli sprechi di cibo, a sua prima firma, che sarà incardinato questa settimana e abbinato al seguito della discussione sul disegno di legge n. 972.
La discussione proseguirà a partire da martedì 18 alle 14,30. - Seguito dell'esame dell'affare assegnato n. 478 sull'artigianato di alta gamma. Il 22 maggio il Presidente De Carlo ne ha comunicato l'assegnazione con l'obiettivo di approvare un atto di indirizzo rivolto al Governo e ha designato il sen. Cantalamessa (LSP) come relatore. Il 12 giugno il Presidente De Carlo ha proposto di valutare l'andamento dell'esame e l'eventuale svolgimento di un ciclo di audizioni a conclusione dell'esame del disegno di legge n. 1138.
