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17 giugno 2024 | Numero 58
Temi e provvedimenti in Senato → Ambiente, lavori pubblici, comunicazioni
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Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale, Codice della strada, manufatti e macchine per la pesca, apparecchiature radio, ricostruzione post-calamità e grandi eventi internazionali, rigenerazione urbana, tutela dei minori nella dimensione digitale, personale ispettivo SNPA, quote di emissione dei gas a effetto serra

delega al Governo in materia di intelligenza artificiale

La settimana scorsa l'8ª Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 10a del ddl n. 1146 Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale.
    Il disegno di legge interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
    Nella seduta delle Commissioni riunite dell'11 giugno la senatrice Minasi (LSP) per la 10a e il senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione hanno svolto la relazione illustrativa del disegno di legge. Nella seduta del 13 giugno, la senatrice Minasi ha proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni sul tema. Il senatore Rosa, associandosi alla richiesta, ha ricordato le audizioni già svolte in Commissione 8ª nell'ambito dell'esame del disegno di legge dal contenuto affine n. 1066, Norme per lo sviluppo e l'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale. Il Presidente Zaffini (FdI) ha proposto di valutare i contributi già acquisiti dalla Commissione Ambiente e Lavori pubblici. Ha quindi fornito rassicurazioni alla senatrice De Girolamo (M5S) sulla possibilità per i Gruppi di proporre un numero congruo di soggetti da audire. Su proposta del Presidente, le Commissioni riunite hanno convenuto di fissare alle 12 di martedì 18 giugno il termine per la presentazione delle proposte di audizioni. Successivamente, in sede di convocazione il termine è stato posticipato a mercoledì 19 alla stessa ora.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 1086, Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati.
    Le audizioni in sede di Ufficio di Presidenza, avviate il 14 maggio, sono proseguite nella seduta dell'11 giugno con gli interventi di rappresentanti del Movimento diritti dei pedoni APS, Federispettori (Sindacato ispettori revisione veicoli), UNRAE (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), FAI - Conftrasporto, CNA, UNRAE (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), #Vivinstrada (Rete di associazioni per la sicurezza stradale), Osservatorio nazionale vittime della strada, Associazione unitaria familiari e vittime della strada, Clean Cities Campaign, WWF e Legambiente (video).
    Ulteriori audizioni sono previste nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocata martedì 18 giugno alle 13,00, con gli interventi di rappresentanti delle associazioni MTMC ITALIA - Movimento tutela motociclisti e ciclisti, RideMovi, Bird, Dott, Lime, Bolt, OCTO Telematics, Confagricoltura, ANIMA, FMI - Federazione motociclistica italiana.
  • Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di legge n. 877, del sen. Sigismondi (Fdi) ed altri, e n. 1029, d'iniziativa del Consiglio regionale dell'Abruzzo, in materia di Manufatti e macchine per la pesca tradizionali, avviata il 28 maggio con la relazione della senatrice Farolfi (FdI).
    I disegni di legge mirano a tutelare e favorire la valorizzazione della specificità dei manufatti e delle macchine per la pesca ubicati in particolari aree del territorio nazionale come espressione della storia, della cultura e della tradizione locale e realizzati con tecniche tradizionali, frutto dell'ingegno della popolazione locale.
    Nella seduta del 12 giugno, su proposta del Presidente Fazzone (FI-BP), la Commissione ha convenuto di fissare alle 18 di martedì 18 giugno il termine entro il quale far pervenire i nominativi di eventuali soggetti da audire sui ddl in oggetto.
  • Seguito dell'esame dell'atto del Governo n. 155, Schema di decreto legislativo recante armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla Messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio, avviato il 28 maggio con la relazione del Presidente Fazzone (FI-BP).
    Il provvedimento, predisposto in attuazione della Legge di delegazione europea 2022-2023, adegua la normativa nazionale alla direttiva europea 2022/2380, che impone agli Stati Membri, anche anche al fine di ridurre i rifiuti ambientali, ulteriori requisiti essenziali per la messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio necessarie per limitare la frammentazione delle interfacce di ricarica dei telefoni cellulari ed altre apparecchiature radio, quali tablet, laptop e cuffie. Il termine per il parere della Commissione scade il 23 giugno.
    Nella seduta del 12 giugno, il Presidente Fazzone ha rinviato il seguito dell'esame alla settimana seguente per la votazione del parere, previsto nelle sedute convocate a partire da martedì 18 giugno alle 14,45.
Nelle convocazioni dell'8ª Commissione questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:
  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 1162 di conversione in legge del decreto-legge n. 76/2024, recante disposizioni urgenti su ricostruzione post-calamità e grandi eventi internazionali, approvato dal Consiglio dei ministri il 10 giugno.
    Il provvedimento riconosce contributi straordinari a beneficio dei soggetti privati danneggiati dagli eventi alluvionali del maggio 2023 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche e rafforza i poteri e le risorse a disposizione del Commissario straordinario per l'attuazione degli interventi finalizzati alla ricostruzione e a fronteggiare il dissesto idrogeologico. Sono inoltre previsti disposizioni riguardanti il G7 di Brindisi e i Giochi olimpici Milano Cortina. Nel primo caso si tratta principalmente di finanziare gli oneri dei servizi di tutela dell'ordine e della sicurezza e di prevenzione del terrorismo erogati dal personale del comparto di sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Nel secondo caso si chiarisce, in via di interpretazione autentica e sulla scorta dei pareri dell'Avvocatura dello Stato, che la Fondazione "Milano Cortina 2026" non ha natura di organismo di diritto pubblico ma opera sul mercato, in condizioni di concorrrenza e secondo criteri imprenditoriali.
  • Seguito dell'esame in sede redigente dei disegni di legge nn. 29, 42, 761, 863, 903, 1028 e 1122 in materia di rigenerazione urbana, avviata il 27 settembre 2023, e congiunzione del ddl n. 1131, della senatrice Mariastella Gelmini, di argomento affine. Le proposte, a prima firma rispettivamente dei sen. Mirabelli (PD), Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP) e Sironi (M5S), mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la semplificazione delle norme vigenti in materia, anche con riferimento agli interventi pubblici e privati per la riqualificazione di aree come le grandi periferie urbane.
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 1136, della senatrice Mennuni (FdI) ed altri, Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale, avviato il 29 maggio con la relazione del Presidente Fazzone (FI-BP), e congiunzione del ddl n. 1160, della senatrice Elena Sironi (M5S) ed altri, di argomento affine.
    Il ddl intende introdurre nuove garanzie per i giovani, e in particolare per i minori, nell'accesso alla dimensione digitale e nell'uso di Internet, al fine di minimizzare i rischi e contrastare l'insorgenza di fenomeni di dipendenze e di disturbi psicofisici ad esso collegati. Il ddl interviente a tutela della dignità dei bambini e degli adolescenti nel mondo del digitale prevedendo, tra l'altro, l'obbligo della verifica dell'età dell'utente in capo ai fornitori di servizi della società dell'informazione, una disciplina dei proventi derivanti dalla diffusione di immagini di minori e l'ampliamento del servizio del numero di emergenza infanzia 114. Il 29 maggio si è conclusa la discussione generale in Commissione.
  • Esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 162, Decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento sul personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA), approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 23 aprile 2024.
    Come previsto della legge n. 132/2016, la normativa disciplina le modalità di individuazione e le competenze del personale incaricato degli interventi ispettivi nell'ambito delle funzioni di controllo esercitate dai soggetti del SNPA, ovvero l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e le Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente (ARPA).
  • Esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 161, Schema di decreto legislativo su contributo trasporto aereo a obiettivo riduzione emissioni e quote di emissione dei gas a effetto serra, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri il 10 giugno. Ai fini del recepimento di due direttive (nn. 958 e 959 del 2023) e di una decisione (n. 2015/1814) dell'UE in materia di contrasto della crisi climatica, il provvedimento aggiorna la normativa sull'ETS (Emission trading system). Tale sistema disciplina lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra, fissando un tetto massimo alle emissioni consentite sul territorio europeo nei settori interessati e istituendo un equivalente numero di quote che possono essere acquistate o vendute dagli operatori.