La settimana scorsa la 7ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni sull'Affare assegnato n.
373 (Prospettive di riforma del calcio italiano), avviate
il 16 aprile.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza dell'11 giugno sono stati auditi i rappresentanti delle società sportive Bologna F.C. 1909 S.p.A. e ACF Fiorentina S.r.l. (video). - Seguito e conclusione dell'esame in sede redigente del disegno di
legge n.
785, Centenario della fondazione della città di Latina,
dei senatori Calandrini (FdI) ed altri. La Commissione aveva avviato
l'esame in sede redigente il 19
settembre 2023, con la relazione del presidente Marti (LSP).
L'esame era stato sospeso il 24 ottobre 2023 dopo la presentazione
degli emendamenti. Il 21
maggio il relatore Marti (LSP) ha presentato un nuovo testo,
pubblicato in allegato
al resoconto, e adottato nuovo testo come testo base. Il termine per
la presentazione di emendamenti è scaduto il 23 maggio. Il 29
maggio, pervenuti i pareri delle Commissioni competenti sul
nuovo testo del ddl, si è proceduto all'esame degli emendamenti
e ordini del giorno, alcuni dei quali sono risultati approvati.
Nella seduta del 12 giugno, il Presidente Marti (LSP) ha dato conto dei pareri pervenuti dalle Commissioni affari costituzionali e bilancio sugli emendamenti precedentemente approvati e ha presentato, in qualità di relatore, gli emendamenti 2.4/5a Commissione e 3.2 (testo 2)/1a Commissione, pubblicati in allegato al resoconto, volti a recepirne condizioni e osservazioni. Si è quindi proceduto alla votazione degli articoli. La Commissione ha approvato all'unanimità l'art. 1 come modificato e, con distinte votazioni, l'emendamento 2.4/5a Commissione. I senatori Pirondini (M5S) e Castiello (M5S) sono intervenuti con osservazioni critiche rispetto alla formulazione dell'emendamento, in particolare per la cancellazione, rispetto all'emendamento originario, dell'istituzione di un fondo ad hoc destinato alla creazione di start-up e alla realizzazione di progetti culturali. Intervenendo in replica, il Presidente Marti ha ricondotto le previsioni dell'emendamento 2.4/5a Commissione all'esigenza di rispettare la condizione posta dalla Commissione bilancio. Ha quindi accolto le osservazioni del senatore Castiello annullando la votazione dell'emendamento e riformulandolo in un nuovo testo che, posto ai voti, è stato accolto all'unanimità. La Commissione ha quindi approvato all'unanimità, con distinte votazioni, l'articolo 2, come modificato, l'emendamento 3.2 testo 2/1a Commissione, nonché i restanti articoli, come modificati nel corso della discussione. È stato quindi conferito all'unanimità il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul nuovo testo del ddl.
Nelle convocazioni della 7ª Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività.
- Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
1025, dei senatori Crisanti (PD) e altri, in materia di riconoscimento
del titolo di dottore di ricerca conseguito in università non
italiane.
Il disegno di legge mira ad assicurare il riconoscimento automatico e l'equipollenza del titolo di dottore di ricerca conseguito in università estere con il medesimo titolo conseguito presso le università italiane. L'unico articolo di cui si compone il disegno di legge prevede il riconoscimento automatico dei titoli ottenuti in tutti gli atenei esteri che corrispondano ai criteri di qualità certificati dalle agenzie accreditate dall'ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education, Associazione europea per l'assicurazione della qualità dell'istruzione superiore). Semplificando l'iter burocratico previsto dall'attuale disciplina dell'equipollenza, si intende favorire il rientro in Italia dei giovani che hanno acquisito competenze all'estero. - Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
1081, recante norme per l'accesso alla professione di
restauratore di beni culturali, del senatore Massimiliano Romeo
(LSP) ed altri.
Il ddl mira a riconoscere l'equipollenza dei titoli di studio conseguiti nel campo del restauro dei beni culturali alla laurea magistrale, classe LMR02, con qualifica accademica di dottore magistrale. Il disegno di legge contiene anche disposizioni riguardanti l'acquisizione della qualifica di restauratore e l'accesso all'elenco dei restauratori di beni culturali di cui all'art. 182 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
