Nella riunione del 29 maggio, il Consiglio dei ministri ha approvato i seguenti atti:
- Disegno di legge costituzionale sulla riforma della magistratura.
La proposta introduce nell'ordinamento il principio della separazione delle carriere dei magistrati, modificando le disposizioni costituzionali sugli organi di autogoverno della categoria. Al posto dell'attuale collegio unico, si prevede quindi l'istituzione di due organi distinti: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica e competenti, per le rispettive carriere, in materia di assunzioni, assegnazioni, trasferimenti, valutazioni di professionalità e conferimenti di funzioni. La giurisdizione disciplinare su tutti i magistrati viene invece attribuita a un'Alta corte appositamente istituita. Ai fini della composizione dei tre collegi, il criterio elettivo vigente per l'attuale CSM viene integrato con quello dell'estrazione a sorte, con l'obiettivo di ridurre l'incidenza delle correnti organizzate nell'autogoverno della magistratura. È inoltre previsto, entro un anno dall'entrata in vigore delle nuove disposizioni costituzionali, l'adeguamento delle leggi ordinarie che disciplinano il CSM, l'ordinamento giudiziario e la giurisdizione disciplinare. - Disegno di legge di ratifica dell'Accordo con l'India sulla
cooperazione nel settore della difesa.
Lo strumento sottoposto alla ratifica, fatto a Roma il 9 ottobre 2023, disciplina la cooperazione tra le due parti con particolare riferimento alle materie riguardanti politica di sicurezza e difesa, ricerca e sviluppo, commercio, cooperazione industriale, attività formative militari, condivisione di informazioni, problematiche ambientali connesse ad attività militari. - Disegno di legge di ratifica della Convenzione con la Francia
sulla linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia.
Lo strumento sottoposto alla ratifica, fatto a Milano il 12 aprile 2024, modifica la ripartizione dei costi, dei compiti e delle responsabilità relative alla manutenzione ordinaria del tratto francese della ferrovia, abrogando la precedente Convenzione del 1970, non più conforme alla disciplina dell'UE sullo spazio ferroviario unico europeo. - Decreto del Presidente del Consiglio sulla riorganizzazione del
Ministero della giustizia.
In attuazione della legge di bilancio 2024, si modifica il Regolamento sulla riorganizzazione del Ministero della giustizia approvato con Dpcm n. 84/2015 per istituire una struttura di livello dirigenziale generale e un ufficio di livello dirigenziale non generale con funzioni di gestione infrastrutturale in materia di informatica e transizione digitale. Sono inoltre previste ulteriori competenze assegnate al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.
Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.