La settimana scorsa la 9ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di
legge n.
1138, di conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2024,
n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della
pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse
strategico nazionale, avviato il 21
maggio con la relazione del sen. Bergesio (LSP). Il
decreto-legge, articolato in cinque capi, contiene disposizioni
recanti interventi a tutela delle imprese del settore agroalimentare e
della pesca e per la trasparenza dei mercati; misure urgenti per il
contrasto alla diffusione della peste suina africana (PSA), della
brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e della tubercolosi
bovina e bufalina, nonché per il contenimento del granchio blu; misure
urgenti per il rafforzamento dei controlli nel settore agroalimentare;
norme in materia faunistica e venatoria nonché misure in materia di
utilizzo della risorsa idrica e di rafforzamento delle politiche del
mare; misure urgenti per le imprese di interesse strategico nazionale.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 28 maggio sono intervenuti rappresentanti di Elettricità futura; Conforma (Associazione organismi di certificazione, ispezione, prova e taratura); Italia solare; Alleanza per il fotovoltaico; SBB (Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi); ANIE (Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche); Commissari straordinari Acciaierie d'Italia; Confindustria; Fiom-CGIL, FIM-CISL, UIL, UGL metalmeccanici, USB Taranto; Legambiente ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), AssoESCo; Peacelink (video). Nella seduta del 29 maggio l'Ufficio di Presidenza ha ascoltato rappresentanti di Altragricoltura; Unione italiana food; Copagri; Assolatte; CIA-Agricoltori italiani; Coldiretti; Confagricoltura; Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi) (video). Infine, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 30 maggio sono intervenuti rappresentanti di Alleanza delle Cooperative Italiane; Coordinamento nazionale di AGCI; Confcooperative; Legacoop; ANBI (Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue); Istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana; ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare); Fedagromercati-Confcommercio; Federalimentare; Federpesca (video).
Nella seduta del 28 maggio, il Presidente De Carlo ha ricordato che la fase della discussione generale è ancora aperta. Il 29 maggio, intervenendo sull'iter dei lavori in Commissione, il Presidente ha proposto di concludere il ciclo di audizioni martedì 11 giugno e ha comunicato che, a fronte delle quasi 80 richieste di audizione pervenute, sarà comunque acquisito un documento scritto da tutti i soggetti. La Commissione ha convenuto. - Seguito delle audizioni e seguito dell'esame dell'atto del Governo n.
150, schema di decreto legislativo recante semplificazione
dei controlli sulle attività economiche.
Il provvedimento, in attuazione della delega al Governo di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, "Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021", mira ad assicurare una maggiore efficacia della tutela degli interessi pubblici sottesi alla disciplina del controllo ed a favorire, nel contempo, la ripresa e il rilancio delle attività economiche liberandole dagli oneri, quando sproporzionati inutili o eccessivi, derivanti dai controlli stessi. Il 21 maggio gli Uffici di Presidenza congiunti della 9ª Commissione del Senato e della X Commissione della Camera hanno svolto alcune audizioni.
Nella seduta del 28 maggio, il Presidente De Carlo (FdI) ha ricordato che il relatore Paroli (FI) ha presentato uno schema di parere favorevole con condizioni e osservazioni, rispetto al quale sono pervenute proposte di modifica e integrazione da parte dei Gruppi M5S e Lega, mentre il Gruppo PD ha preannunciato la presentazione di uno schema di parere alternativo. Il relatore ha quindi proposto, al fine di coordinare il parere con quello dell'omologa Commissione della Camera, di svolgere delle interlocuzioni con il Dipartimento della funzione pubblica e con il Ministero delle imprese e del made in Italy. Ha quindi espresso disponibilità ad accogliere nello schema di parere di maggioranza le osservazioni avanzate dalle opposizioni. Nella seduta del 29 maggio, il relatore ha illustrato lo schema di parere favorevole con condizioni, osservazioni e raccomandazioni, pubblicato in allegato al resoconto, facendo presente il recepimento nel testo dei rilievi pervenuti dai Gruppi Lega e M5S. Il senatore Martella (PD) ha quindi illustrato il preannunciato schema di parere alternativo, pubblicato in allegato. Previa dichiarazione di voto di astensione da parte della senatrice Licheri (M5S) a nome del proprio Gruppo, la proposta di parere favorevole con condizioni, osservazioni e raccomandazioni del relatore è stata approvata dalla Commissione, con conseguente preclusione dello schema di parere alternativo.
