La settimana scorsa l'8ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Avvio dell'esame dell'atto del Governo n.
155, Schema di decreto legislativo recante armonizzazione delle
legislazioni degli Stati membri relative alla Messa a disposizione
sul mercato di apparecchiature radio. Il provvedimento,
predisposto in attuazione della Legge di delegazione europea
2022-2023, adegua la normativa nazionale alla direttiva europea
2022/2380, che impone agli Stati Membri, anche anche al fine di
ridurre i rifiuti ambientali, ulteriori requisiti essenziali per la
messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio necessarie
per limitare la frammentazione delle interfacce di ricarica dei
telefoni cellulari ed altre apparecchiature radio, quali tablet,
laptop e cuffie. Il termine per il parere della Commissione scade il
23 giugno.
Nella seduta del 28 maggio, il Presidente Fazzone (FI-BP), in qualità di relatore, ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. - Avvio della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di legge n. 877, del sen. Sigismondi (Fdi) ed altri, e n. 1029, d'iniziativa del Consiglio regionale dell'Abruzzo, in materia di Manufatti e macchine per la pesca tradizionali. I disegni di legge mirano a tutelare e favorire la valorizzazione della specificità dei manufatti e delle macchine per la pesca ubicati in particolari aree del territorio nazionale come espressione della storia, della cultura e della tradizione locale e realizzati con tecniche tradizionali, frutto dell'ingegno della popolazione locale. Nella seduta del 28 maggio, con la relazione della senatrice Farolfi (FdI), la Commissione ha avviato la discussione congiunta dei ddl di analogo contenuto.
- Seguito dell'esame congiunto in sede redigente dei disegni di legge
n.
1066, del senatore Basso (PD) ed altri, Norme per lo
sviluppo e l'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale,
e n.
1116, Disciplina temporanea per la sperimentazione
dell'impiego di sistemi di intelligenza artificiale, del sen.
Bergesio (LSP) ed altri. Il ddl n. 1066, illustrato il 3
aprile con la relazione del senatore Basso (PD), si ricollega al
cosiddetto "AI Act", ovvero la proposta di regolamento dell'Unione
europea in materia, e si propone di "generare benefici concreti per
cittadini, imprese e startup attraverso misure d'intervento
che facciano crescere l'ecosistema dell'innovazione e il potenziale
tecnologico dell'intelligenza artificiale, a beneficio della qualità
della vita delle persone". Dal 16 al 24 aprile si è svolto un ciclo di
audizioni informali in Ufficio di Presidenza. Il 15
maggio è stato congiunto all'esame il disegno di legge n. 1116
che verte sulla stessa materia ed è stato adottato quale testo base
per il seguito dell'esame il ddl n. 1066.
Nella seduta del 28 maggio il Presidente Fazzone (FI-BP) ha comunicato che il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato al 21 maggio, è stato rinviato a data da destinarsi in relazione all'andamento dei lavori relativi al ddl di iniziativa governativa in materia di intelligenza artificiale, presentato al Senato, ma non ancora assegnato. - Seguito dell'indagine conoscitiva sull'utilizzo delle tecnologie
digitali e dell'intelligenza artificiale nella pianificazione, nella
costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali,
autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche.
Nella seduta plenaria del 28 maggio la Commissione ha svolto l'audizione del vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi. Sono intervenuti per formulare osservazioni e quesiti i senatori Di Girolamo (M5S) e Basso (PD) (video). - Avvio della discussione del ddl n. 1136,
della senatrice Mennuni (FdI) ed altri, Disposizioni per la tutela
dei minori nella dimensione digitale. Il ddl intende introdurre
nuove garanzie per i giovani, e in particolare per i minori,
nell'accesso alla dimensione digitale e nell'uso di Internet, al fine
di minimizzare i rischi e contrastare l'insorgenza di fenomeni di
dipendenze e di disturbi psicofisici ad esso collegati. Il ddl
interviente a tutela della dignità dei bambini e degli adolescenti nel
mondo del digitale prevedendo, tra l'altro, l'obbligo della verifica
dell'età dell'utente in capo ai fornitori di servizi della società
dell'informazione, una disciplina dei proventi derivanti dalla
diffusione di immagini di minori e l'ampliamento del servizio del
numero di emergenza infanzia 114.
Nella seduta del 29 maggio il Presidente Fazzone (FI-BP) ha illustrato gli articoli del disegno di legge e ha dichiarato aperta la discussione generale. Sono quindi intervenute le senatrici Di Girolamo (M5S), preannunciando la presentazione di un ddl di analogo contenuto, e Malpezzi (PD), ricordando l'attività svolta in materia in seno alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. La senatrice Mennuni ha quindi segnalato l'intenzione della stessa Commissione bicamerale di svolgere un'indagine conoscitiva sul tema oggetto del ddl. Il Presidente Fazzone ha infine dichiarato chiusa la discussione generale e rinviato il seguito ad altra seduta.