La settimana scorsa la 5a Commissione, oltre
all'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari
di atti del Governo, ha proseguito l'esame in sede referente e ha
avviato le audizioni sul ddl n.
1133, di conversione del decreto-legge n. 60/2024, recante
disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione,
avviato il 14
maggio con la relazione illustrativa del Presidente Calandrini
(FdI).
Il provvedimento riforma le politiche di coesione per coordinarle con il
PNRR, e mutuarne il modello attuativo: individuazione degli interventi
prioritari, programmazione orientata al risultato, rafforzamento
dell'efficacia mediante meccanismi sanzionatori e premiali e poteri
sostitutivi nei confronti dei soggetti inadempienti. Le suddette
priorità sono definite con riferimento ai fattori abilitanti di cui al
regolamento UE sulla politica di coesione e interessano i seguenti
settori strategici: risorse idriche, protezione dell'ambiente e
sicurezza idrogeologica, rifiuti, mobilità sostenibile, energia,
sviluppo delle imprese con particolare riguardo alle transizioni verde e
digitale. Le nuove disposizioni si applicheranno ai fondi previsti per
il periodo 2021-2027, che comprendono 43 miliardi stanziati dall'UE e 32
di cofinanziamenti nazionali. Ulteriori disposizioni riguardano
l'esonero dai contributi INPS fino ad un massimo di 500 euro al mese per
due anni a beneficio dei datori di lavoro che assumono a tempo
indeterminato donne, giovani sotto i 35 anni e, nella ZES unica del
Meridione, anche lavoratori sopra i 35 anni se disoccupati da almento 24
mesi. Le audizioni, avviate il 20 maggio in Ufficio di Presidenza, si
sono concluse il 23 con l'audizione in sede plenaria del ministro per il
Sud, le politiche di coesione e il PNRR Fitto. Il termine per la
presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 28 maggio.
Nella seduta del 28
maggio, in assenza di richieste di intervento, il Presidente
Calandrini (FdI) ha chiuso la discussione generale che era stata aperta
il 21. Il 29 maggio, nella 1a
seduta antimeridiana, il
Presidente Calandrini ha dato conto della presentazione di 737
emendamenti e 3 ordini del giorno, pubblicati in allegato
al resoconto. Nella 2a
seduta antimeridiana il Presidente ha dato conto della
presentazione di alcune riformulazioni di emendamenti, pubblicate in allegato
al resoconto.
La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n.
1049, Bergesio (LSP) e altri, sulla promozione di progetti a
impatto sociale sul territorio.
In attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall'articolo 118 della Costituzione, la proposta è finalizzata ad incrementare il coinvolgimento delle forze economiche e sociali nel raggiungimento di obiettivi e interessi generali perseguiti dalle istituzioni, anche per fare fronte alla sfida dell'attuazione del PNRR nel contesto economico sfavorevole determinato dai recenti aumenti dell'inflazione e dei tassi d'interesse. Si prevede quindi l'istituzione di un fondo per l'erogazione di contributi a sostegno di interventi di manutenzione e recupero di beni pubblici e alla realizzazione di iniziative senza scopo di lucro funzionali al benessere collettivo. Il compito di valutare l'ammissibilità dei progetti presentati è assegnato a una Commissione tecnica appositamente istituita.
Nella seduta del 29 maggio la senatrice Fregolent (IV) ha svolto la relazione illustrativa e ha invitato tutti i Gruppi a sottoscrivere la proposta di legge, che ritiene possa ricevere un ampio e generale consenso. Il senatore Patton (Aut) ha preannunciato l'adesione all'invito della relatrice. Il senatore Borghesi (LSP) ha proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni. La relatrice ha aderito alla proposta e il Presidente Garavaglia ha sollecitato i Gruppi a far pervenire le indicazioni sui soggetti da invitare in audizione. - Avvio dell'esame in sede redigente del Doc.
XXII, n. 14, sull'istituzione di una Commissione parlamentare
di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo,
presentato dal senatore Zanettin (FI).
In considerazione dell'esigenza di portare a conclusione le inchieste parlamentari sul sistema bancario condotte nelle due precedenti legislature, si propone l'istituzione di una Commissione monocamerale del Senato, che prosegua il lavoro di indagine sulla tutela del risparmio nel contesto dei mutamenti verificatisi negli ultimi anni nei modelli di business e nelle tipologie dei prodotti e dei servizi erogati.
Nella seduta del 29 maggio il senatore Lotito (FI) ha svolto la relazione illustrativa.