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3 giugno 2024 | Numero 57
Temi e provvedimenti in Senato → Affari costituzionali, interni
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Valorizzazione delle zone montane, cybersicurezza nazionale

cybersicurezza nazionale

La settimana scorsa la 1a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Avvio delle audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente dei ddl n. 276, n. 396 e n. 1054 sulla Valorizzazione delle zone montane, avviato il 12 settembre con la relazione del Presidente Balboni (FdI).
    Obiettivo delle proposte nn. 276 e 396, presentate rispettivamente dalla senatrice Gelmini (Az) e dal senatore Enrico Borghi (IV), nonché della n. 1054, di iniziativa governativa e incardinata il 21 maggio, è valorizzare il ruolo economico, sociale, ambientale e culturale delle comunità montane. Per ridurre le condizioni di svantaggio in cui attualmente versano, sono previste misure dirette a sostenere le attività produttive, a fronteggiare il problema dello spopolamento e a consentire ai cittadini che vi risiedono di fruire dei servizi pubblici in condizioni di parità con le altre aree del territorio nazionale.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 28 maggio sono state avviate le audizioni informali, con l'intervento di Fabio Renzi, segretario della Fondazione Symbola, Marco Barbetta, responsabile Ufficio relazioni istituzionali della Cia - Agricoltori Italiani, Matteo Carrer, associato di Istituzioni di diritto pubblico presso l'Università degli studi di Bergamo, Luca Masneri, Coordinatore del Tavolo tecnico scientifico nazionale per la montagna e sindaco di Edolo, e Pietro Giurdanella, Consigliere FNOPI (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche) (video).
    Nella seduta plenaria del 28 maggio il Presidente Balboni ha preannunciato la pubblicazione dei documenti acquisiti nel corso delle audizioni.
  • Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 2a, del ddl n. 1143 sul rafforzamento della cybersicurezza nazionale (di iniziativa governativa, già approvato dalla Camera dei deputati), avviato il 23 maggio, con le relazioni dei senatori Tosato (LSP), per la 1a Commissione, e Berrino (FdI), per la 2a.
    La proposta mira a introdurre una serie di modifiche sostanziali e processuali alla normativa penale concernente reati finalizzati ad accedere abusivamente o a interrompere comunicazioni informatiche. Si prevede inoltre il rafforzamento delle funzioni dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, anche introducendo l'obbligo per i principali enti della Pubblica amministrazione di notificare gli incidenti occorsi ai sistemi informatici e di applicare gli interventi risolutivi indicati dall'Agenzia. L'inosservanza di tali obblighi può determinare l'invio di ispezioni, l'applicazione di sanzioni pecuniarie e può costituire causa di reponsabilità disciplinare e amministrativo-contabile per i dipendenti della pubblica amministrazione.
    Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 28 maggio
    Nella seduta delle Commissioni riunite del 29 maggio il Presidente Balboni (FdI) ha dato conto della presentazione di 67 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto. Dopo un breve dibattito sull'ordine dei lavori, con gli interventi del Presidente Balboni e della senatrice Lopreiato (M5S), si è svolta la discussione generale. Hanno preso la parola i senatori Scarpinato (M5S), Verini (PD), Stefani (LSP), Rastrelli (FdI), Occhiuto (FI), Giorgis (PD), Lisei (FdI) nonché, in repilca, i relatori e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Matilde Siracusano. Dando per svolta, in assenza di richieste di intervento, anche la fase di illustrazione degli emendamenti, il Presidente Balboni ha quindi rinviato la discussione alla settimana successiva alle elezioni europee.