La settimana scorsa la 9ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito delle audizioni e seguito dell'esame dell'atto del Governo n.
150, schema di decreto legislativo recante semplificazione
dei controlli sulle attività economiche.
Il provvedimento, in attuazione della delega al Governo di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, "Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021", mira ad assicurare una maggiore efficacia della tutela degli interessi pubblici sottesi alla disciplina del controllo ed a favorire, nel contempo, la ripresa e il rilancio delle attività economiche liberandole dagli oneri, quando sproporzionati inutili o eccessivi, derivanti dai controlli stessi.
Il 21 maggio gli Uffici di Presidenza congiunti della 9ª Commissione del Senato e della X Commissione della Cameraaudiranno rappresentanti di FENAILP (Federazione nazionale autonoma imprenditori e liberi professionisti); FENAPI (Federazione nazionale autonoma piccoli imprenditori); Alleanza delle Cooperative italiane.
Sempre il 21 maggio, in Commissione plenaria, il presidente De Carlo (FdI) ha dato conto della conclusione delle audizioni congiunte e ha comunicato la predisposizione e la trasmissione per le vie brevi ai Gruppi di uno schema di parere entro la settimana. Il relatore Paroli (FI) ha concordato, suggerendo di attendere la conclusione della discussione generale per recepire eventuali suggerimenti e osservazioni da parte del Gruppi. Intervengono i sen. Martella (PD) e Sabrina Licheri (M5S). Il Presidente ha quindi dichiarato chiusa la discussione generale e assicurato la trasmissione da parte del relatore entro la serata di uno schema di parere. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. Riprenderà questa settimana, martedì 28 maggio, alle 14. - Esame in sede referente del disegno di legge n.
1035, Istituzione del Registro nazionale degli acconciatori,
delega in materia di requisiti e modalità di iscrizione, nonché misure
per la prevenzione dell'abusivismo, del sen. Ancorotti (FdI) ed altri.
Il disegno di legge, che si compone di cinque articoli, "intende porre
in rilievo e riconoscere la qualità professionale degli acconciatori
nonché garantire il cliente rispetto ai servizi prestati dagli stessi
professionisti", prevedendo l'istituzione di un apposito Registro
nazionale pubblico telematico e delegando al Governo la definizione
dei requisiti e le modalità di iscrizione e inasprendo le sanzioni
previste per l'esercizio abusivo della professione.
La Commissione ne ha avviato l'esame il 21 maggio con la relazione del presidente De Carlo (FdI), in sostituzione del relatore Maffoni (FdI). Il sen. Bergesio (LSP) ha segnalato che sul medesimo argomento la sen. Minasi ha presentato il disegno di legge n. 993. Il Presidente ha assicurato che avrebbe inoltrato alla Presidenza del Senato la richiesta di nuova assegnazione del disegno di legge dalla sede redigente alla sede referente, in modo che esso possa essere esaminato congiuntamente al disegno di legge n. 1035 per connessione di materia. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. - Esame in sede referente del disegno di legge n.
1138, di conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2024,
n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della
pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse
strategico nazionale.
Il decreto-legge, articolato in cinque capi, contiene disposizioni recanti interventi a tutela delle imprese del settore agroalimentare e della pesca e per la trasparenza dei mercati; misure urgenti per il contrasto alla diffusione della peste suina africana (PSA), della brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e della tubercolosi bovina e bufalina, nonché per il contenimento del granchio blu; misure urgenti per il rafforzamento dei controlli nel settore agroalimentare; norme in materia faunistica e venatoria nonché misure in materia di utilizzo della risorsa idrica e di rafforzamento delle politiche del mare; misure urgenti per le imprese di interesse strategico nazionale.
La Commissione ne ha avviato l'esame il 21 maggio, con l'ampia relazione del sen. Bergesio (LSP), correlatore, anche a nome del presidente De Carlo (FdI), correlatore. Prima tuttavia si è svolto un dibattito per la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti, in considerazione anche della imminente campagna elettorale, dibattito cui hanno preso parte - oltre al presidente De Carlo - i sen. Fregolent (IV), Martella (PD) e Sabrina Licheri (M5S). La Commissione ha quindi convenuto di fissare tale termine alle 12 del 12 giugno. Il Presidente ha infine invitato i Gruppi a limitare le richieste di audizione a quelle più pertinenti, riservandosi di valutare i soggetti maggiormente rappresentativi e di domandare un contributo scritto agli altri soggetti eventualmente proposti. La Commissione, previo intervento del sen. Franceschelli (PD), ha preso atto. Il 22 maggio è intervenuta in discussione generale la sen. Naturale (M5S). Il Presidente ha ricordato la scadenza alle 18 del termine per la presentazione di richieste di audizione. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. Riprenderà questa settimana, martedì 28 maggio alle 14. - Esame in sede redigente del disegno di legge n.
972, della sen. Bizzotto (LSP) ed altri, Misure per
sensibilizzare i consumatori all'adozione di condotte virtuose
orientate alla riduzione dello spreco alimentare.
Il disegno di legge, che si compone di quattro articoli, ha l'obiettivo di "sensibilizzare i consumatori circa la necessità di adottare condotte orientate al consumo responsabile, e in particolare alla riduzione dello spreco alimentare, esortando a un consumo completo del cibo preparato in casa o ordinato al ristorante". La Commissione ne ha avviato l'esame il 21 maggio con la relazione del sen. Bergesio (LSP). - Esame congiunto in sede redigente dei disegni di legge n. 38, del sen. Manca (PD) ed altri, e n. 306, del sen. Romeo (LSP), recanti misure in materia di tutela dell'artigianato. La Commissione ne ha avviato l'esame il 21 maggio: la sen. Bizzotto (LSP), anche a nome del correlatore Martella (PD), ha illustrato il disegno di legge n. 38, composto di 10 articoli, e concernente disposizioni per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo dell'impresa artigiana che, nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale, ha per scopo prevalente lo svolgimento di un'attività diretta alla produzione di beni, anche semilavorati, dal particolare valore creativo ed estetico in ragione del processo di lavorazione manuale applicato. La relatrice si è anche soffermata sul disegno di legge n. 306, composto di un solo articolo, che novella la legge n. 443 del 1985, introducendo il divieto di utilizzare una denominazione in cui ricorrano riferimenti all'artigianato e all'artigianalità dei prodotti e dei servizi, se non si è iscritti all'albo e non si produce o realizza direttamente i prodotti e servizi pubblicizzati o posti in vendita qualificandoli come artigianali. Ha quindi proposto di discutere i due disegni di legge congiuntamente. La Commissione ha convenuto. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
- Il 22 maggio il Presidente ha comunicato che è stato assegnato alla Commissione l'affare (n. 478) sull'artigianato di alta gamma, con l'obiettivo di approvare un atto di indirizzo rivolto al Governo, e di aver designato il sen. Cantalamessa (LSP) come relatore. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
Nelle convocazioni della 9ª Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di
legge n.
1138, di conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2024,
n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della
pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse
strategico nazionale. (v. sopra).
Martedì 28 maggio, alle 10,15, l'Ufficio di Presidenza audirà rappresentanti di: ANIE (Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche); Elettricità futura; Conforma (Associazione organismi di certificazione, ispezione, prova e taratura); Italia solare; Legambiente (in videoconferenza); ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) (in videoconferenza); Alleanza per il fotovoltaico; SBB (Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi); A.I.G.I. (Associazione indotto AdI e General Industries); Commissari straordinari Acciaierie d'Italia; AssoESCo (in videoconferenza); Confindustria; Peacelink (in videoconferenza); Organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL, UGL, USB).
Mercoledì 29 maggio, alle 8, l'Ufficio di Presidenza audirà rappresentanti di: Altragricoltura; Unione italiana food; Copagri; Assolatte; CIA-Agricoltori italiani; Coldiretti; Confagricoltura; Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi).
Infine, giovedì 30 maggio, alle 8,30, saranno auditi rappresentanti di ANBI (Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue); Istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana; ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare); Fedagromercati-Confcommercio; Federalimentare; Federpesca.