La settimana scorsa la 5a Commissione, oltre all'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo, ha svolto le seguenti attività.
- Audizioni in seduta congiunta con l'omologa Commissione della Camera
dei deputati, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle prospettive
di riforma delle procedure di programmazione economica e
finanziaria e di bilancio in relazione alla riforma della governance
economica europea, avviate il 3 aprile.
Nella seduta congiunta del 21 maggio, la procedura informativa è proseguita con gli interventi di Giuseppe Pisauro, Massimo Bordignon, Luciano Barra Caracciolo, Giampaolo Bassi, Marco Buti e del sindaco di Novara, Alessandro Canelli, in rappresentanza dell'ANCI. Sono intervenuti per formulare quesiti e osservazioni i deputati Marattin (Iv), Guerra (Pd) e Comaroli (LSP) e la senatrice Mennuni (FdI). Nella seduta del 22 maggio sono stati ascoltati il ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta e, a seguire, il direttore generale del Tesoro, Riccardo Barbieri Hermitte. Sono intervenuti per formulare quesiti e osservazioni i deputati Marattin (Iv) e Guerra (Pd). - Seguito dell'esame in sede referente e avvio delle audizioni sul ddl
n.
1133, di conversione del decreto-legge n. 60/2024, recante
disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione,
avviato il 14
maggio con la relazione illustrativa del Presidente Calandrini
(FdI). Il provvedimento riforma le politiche di coesione per
coordinarle con il PNRR, e mutuarne il modello attuativo:
individuazione degli interventi prioritari, programmazione orientata
al risultato, rafforzamento dell'efficacia mediante meccanismi
sanzionatori e premiali e poteri sostitutivi nei confronti dei
soggetti inadempienti. Le suddette priorità sono definite con
riferimento ai fattori abilitanti di cui al regolamento UE sulla
politica di coesione e interessano i seguenti settori strategici:
risorse idriche, protezione dell'ambiente e sicurezza idrogeologica,
rifiuti, mobilità sostenibile, energia, sviluppo delle imprese con
particolare riguardo alle transizioni verde e digitale. Le nuove
disposizioni si applicheranno ai fondi previsti per il periodo
2021-2027, che comprendono 43 miliardi stanziati dall'UE e 32 di
cofinanziamenti nazionali. Ulteriori disposizioni riguardano l'esonero
dai contributi INPS fino ad un massimo di 500 euro al mese per due
anni a beneficio dei datori di lavoro che assumono a tempo
indeterminato donne, giovani sotto i 35 anni e, nella ZES unica del
Meridione, anche lavoratori sopra i 35 anni se disoccupati da almento
24 mesi. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del
giorno scade alle 13 di martedì 28 maggio.
Questa settimana è stato avviato il ciclo di audizioni informali deliberato il 14 maggio. Nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza del 20 maggio sono intervenuti, in mattinata, i rappresentanti di SVIMEZ, Sbilanciamoci, Fondazione Inarcassa, Federterziario, Associazione dimore storiche italiane, Associazione culturale Cum Dominium Bagnoli (video). Nel pomeriggio, è stata la volta dei rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL, CONFSAL, ANCE, Confapi, Confimi Industria, Conflavoro PMI, Alleanza delle cooperative italiane, Confprofessioni, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani, CNA, Rete professioni tecniche, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, UPI e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (video). Nella seduta del 21 maggio il Presidente Calandrini ha dichiarato aperta la discussione generale e, alla richiesta della senatrice Pirro di intervenire successivamente alla prevista audizione del ministro Fitto, ha ricordato che tale fase si concluderà il 28 maggio. Nella seduta antimeridiana del 23 maggio, non essendovi richieste di intervento in discussione generale, l'esame è stato rinviato. Nella seduta pomeridiana si è svolta l'audizione del ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. Sono intervenuti per formulare osservazioni e quesiti i senatori Patuanelli (M5S), Gelmetti (FdI), Lorenzin (PD), Liris (FdI) e Damiani (FI-BP) (video).
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 28 alle 14.
Nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana non sono previste ulteriori attività, salvo l'esame in sede consultiva di ddl e atti del Governo per i profili finanziari.
La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le
seguenti attività il seguito dell'esame dell'Atto di Governo n. 152,
Schema di decreto legislativo in materia di riordino del sistema
nazionale della riscossione, avviato il 30
aprile con la relazione illustrativa del Presidente Garavaglia
(LSP).
Il provvedimento prevede per l'Agenzia delle entrate-riscossione (AdER)
una pianificazione annuale a salvaguardia dei crediti tributari ad essa
affidati dai vari Enti, mediante il tempestivo tentativo di notifica
della cartella di pagamento e degli atti interruttivi della
prescrizione, al fine di accelerare anche la conseguente attività di
recupero. È introdotto, a partire dal 2025, l'istituto del "discarico
automatico" dei ruoli affidati ad AdER decorsi 5 anni dal loro
affidamento, ad eccezione di crediti oggetto di procedure esecutive,
concorsuali o di accordi di ristrutturazione del debito. Con tale
isitituto, l'Ente creditore può provvedere autonomamente alla
riscossione del credito non prescritto o decidere di riaffidarlo ad AdER
qualora emergano "nuovi e significativi elementi reddituali o
patrimoniali del debitore". Vigilano sul recupero dei crediti affidati
ad AdER e sul discarico automatico sia il Ministero dell’economia e
delle finanze che l'Ente creditore. Prevista anche la costituzione di
un'apposita Commissione per i discarichi dei ruoli affidati ad AdER dal
2000 al 2024 e l'introduzione di una specifica disciplina per le
cosiddette "risorse proprie tradizionali" dell'Unione Europea e per le
somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, che non sono
soggette al discarico automatico e alla reiscrizione a ruolo. Inoltre,
la rateizzazione ordinaria dei debiti fiscali viene estesa
progressivamente fino a un massimo di 120 rate.
Nella seduta del 22
maggio, il Presidente Garavaglia (LSP) ha reso noto che il
Presidente del Senato ha accolto la richiesta di proroga di 20 giorni
del termine per l'espressione del parere. Quindi, in qualità di
relatore, ha illustrato una proposta di parere favorevole con
osservazioni, pubblicata in allegato
al resoconto, e risposto alle richieste di chiarimenti del senatore
Salvitti (Cd'I).
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nella seduta di
martedì 28 alle 14.
Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n.
1049, Bergesio (LSP) e altri, sulla promozione di progetti a
impatto sociale sul territorio.
In attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall'articolo 118 della Costituzione, la proposta è finalizzata ad incrementare il coinvolgimento delle forze economiche e sociali nel raggiungimento di obiettivi e interessi generali perseguiti dalle istituzioni, anche per fare fronte alla sfida dell'attuazione del PNRR nel contesto economico sfavorevole determinato dai recenti aumenti dell'inflazione e dei tassi d'interesse. Si prevede quindi l'istituzione di un fondo per l'erogazione di contributi a sostegno di interventi di manutenzione e recupero di beni pubblici e alla realizzazione di iniziative senza scopo di lucro funzionali al benessere collettivo. Il compito di valutare l'ammissibilità dei progetti presentati è assegnato a una Commissione tecnica appositamente istituita. - Avvio dell'esame in sede redigente del Doc.
XXII, n. 14, sull'istituzione di una Commissione parlamentare
di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo,
presentato dal senatore Zanettin (FI).
In considerazione dell'esigenza di portare a conclusione le inchieste parlamentari sul sistema bancario condotte nelle due precedenti legislature, si propone l'istituzione di una Commissione monocamerale del Senato, che prosegua il lavoro di indagine sulla tutela del risparmio nel contesto dei mutamenti verificatisi negli ultimi anni nei modelli di business e nelle tipologie dei prodotti e dei servizi erogati. - Svolgimento dell'interrogazione n. 3-01050 del senatore Melchiorre (FdI) ai Ministri dell'economia e del lavoro sulla riscossione degli incassi relativi al diritto d'autore, previsto nella seduta di giovedì 30 alle 9,15.