Il 6 maggio si è riunito il Consiglio dei ministri. Sono stati approvati i seguenti atti:
- Decreto-legge recante disposizioni urgenti per le imprese
agricole, della pesca e di interesse strategico.
A favore delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, sono previste agevolazioni economiche quali la sospensione della rata di mutui e finanziamenti in caso di riduzione del fatturato e la rimodulazione del credito d'imposta in caso di acquisizione di beni strumentali in strutture produttive ubicate nella Zes unica delle regioni meridionali nonché interventi diretti a contrastare la peste suina, la brucellosi e la diffusione del granchio blu. Si introduce inoltre il divieto di istallazione di nuovi impianti fotovoltaici collocati a terra nelle zone agricole. A favore della contiunità produttiva e della sicurezza dei lavoratori degli stabilimenti dell'ex ILVA sono previsti uno stanziamento aggiuntivo di 150 milioni di euro e misure finalizzate al potenziamento delle infrastrutture idriche. Ulteriori disposizioni riguardano l'istituzione del Dipartimento delle politiche del mare presso la Presidenza del Consiglio, il Corpo dei vigili del fuoco e le funzioni di tutela agroalimentare svolte dall'Arma dei carabinieri. - Decreto-legge recante disposizioni urgenti sulle Associazioni
professionali a carattere sindacale fra militari (APCSM).
Il provvedimento introduce alcune disposizioni volte a disciplinare la prima applicazione della riforma sulle associazioni militari a carattere sindacale, prevista dalla legge n. 46/2022 e attuata con i decreti legislativi n. 206/2022 e n. 192/2023. Si prevede, tra l'altro, una riduzione della soglia prevista per il requisito della rappresentatività a livello nazionale, che dal 4% di iscritti all'associazione sul totale degli appartenenti al Corpo di riferimento viene abbassata al 2% per il triennio negoziale 2022-2024 e al 3% per il 2025-2027.
Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.
