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13 maggio 2024 | Numero 54
Temi e provvedimenti in Senato → Affari costituzionali, interni
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Valorizzazione delle zone montane, giornata nazionale delle vittime dei disastri ambientali e industriali, vittime della violenza politica, guardie giurate, nomina del Presidente dell'ISTAT, conversione dei decreti-legge, mobilità del personale delle Forze dell'ordine, identificazione degli agenti di pubblica sicurezza, Giornata nazionale della meraviglia

La settimana scorsa la 1a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame in sede referente dei ddl n. 276 e n. 396 sulla Valorizzazione delle zone montane, avviato il 12 settembre con la relazione del Presidente Balboni (FdI).
    Obiettivo delle proposte nn. 276 e 396, presentate rispettivamente dalla senatrice Gelmini (Az) e dal senatore Enrico Borghi (IV), è valorizzare il ruolo economico, sociale, ambientale e culturale delle comunità montane. Per ridurre le condizioni di svantaggio in cui attualmente versano, sono previste misure dirette a sostenere le attività produttive, a fronteggiare il problema dello spopolamento e a consentire ai cittadini che vi risiedono di fruire dei servizi pubblici in condizioni di parità con le altre aree del territorio nazionale.
    Nella seduta del 7 maggio il Presidente Balboni ha svolto la relazione illustrativa del ddl di argomento affine n. 1054, di iniziativa governativa, rinviando per ulteriori approfondimenti al dossier predisposto dal Servizio studi, e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta con le proposte già precedentemente incardinate. Il senatore Parrini (PD) ha richiesto lo svolgimento di audizioni. Su proposta del Presidente, è stato quindi stabilito alle ore 12 di martedì 14 maggio il termine per l'indicazione, da parte di ciascun Gruppo parlamentare, di due soggetti da convocare in audizione.
  • Seguito e conclusione della discussione in sede redigente del ddl n. 451, Nuova denominazione della Giornata nazionale delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall'uomo, avviato il 4 ottobre, con la relazione del Presidente Balboni (FdI), in sostituzione della relatrice Ternullo (FI-BP).
    Nell'imminenza del sessantesimo anniversario del disastro del Vajont, la proposta, presentata dal senatore Dreosto (LSP) e altri, prevede di modificare la terminologia utilizzata nella legge n. 101/2011, sostituendo l'espressione "disastri ambientali e industriali causati dall'incuria dell'uomo" con "disastri ambientali e industriali causati dall'uomo". Si ritiene che il termine incuria impropriamente richiami alla mente condotte errate ma scusabili, o quanto meno umanamente comprensibili, mentre in relazione a disastri ambientali come quello del 1963 si ravvisano comportamenti più consapevoli e prossimi alla configurazione del dolo.
    Nella seduta del 7 maggio il Presidente Balboni ha comunicato che alla scadenza del termine non sono stati presentati emendamenti né ordini del giorno. Sono poi intervenuti il senatore Cataldi (M5S), per un chiarimento sugli effetti della normativa nella configurazione della responsabilità per dolo o colpa grave, il senatore De Cristofaro, per una considerazione sul linguaggio di genere, e, in replica, il Presidente Balboni. La Commissione ha quindi approvato all'unanimità, con distinte votazioni, i tre articoli del disegno di legge e il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente in Assemblea sull'approvazione della proposta.
  • Avvio della discussione in sede redigente del ddl n. 991, benefici in favore delle vittime della violenza politica negli anni dal 1970 al 1979, presentato dal senatore Gasparri (FI).
    La legge n. 206/2004 prevede disposizioni in favore dei cittadini italiani vittime di atti terroristici e di stragi di matrice terroristica. La platea dei beneficiari di tali disposizioni è già stata ampliata in passato ad alcune ulteriori specifiche categorie di soggetti come le vittime del disastro aereo di Ustica e della "banda della Uno bianca". La proposta in oggetto ne prevede l'estensione anche in favore delle vittime della violenza politica decedute negli anni dal 1970 al 1979, riprendendo il contenuto di un testo già presentato alla Camera dei deputati nella scorsa legislatura.
    Nella seduta del 7 maggio la senatrice Spinelli (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. I senatori Gasparri (FI) e Parrini (PD) hanno chiesto lo svolgimento di audizioni. Su proposta del Presidente Balboni, è stato quindi stabilito alle ore 12 di martedì 14 maggio il termine per l'indicazione, da parte di ciascun Gruppo parlamentare, di due soggetti da convocare in audizione, che si aggiungeranno ai rappresentanti del Ministero dell'interno, che saranno auditi su richiesta unanime dell'intera Commissione. Il senatore Lisei (FdI) ha ricordato di aver presentato il ddl n. 838, che potrebbe essere esaminato congiuntamente, in quanto concernente l'argomento affine dei risarcimenti alle vittime del terrorismo. Il Presidente Balboni ha assicurato che la proposta sarà presto incardinta, valutando l'opportunità di un esame congiunto con il ddl n. 991.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 14 alle 14,10. Sarà inoltre incardinato il ddl n. 838, che potrebbe essere abbinato in trattazione congiunta.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl n. 119 e n. 902, in materia di guardie giurate, avviata il 30 gennaio con la relazione del senatore Della Porta (FdI).
    Le proposte nn. 119 e 902, presentate rispettivamente dalla senatrice Pirro (M5S) e dal senatore Balboni (FdI) e altri, mirano a disciplinare compiutamente la professione di guardia giurata, in linea con l'accresciuta complessità delle attuali esigenze di garanzia dell'ordine pubbilco. Entrambi i testi prevedono l'istituzione di un albo nazionale articolato in due sezioni rispettivamente dedicate alle aspiranti guardie giurate e ai soggetti già abilitati all'esercizio della professione. Sono inoltre individuati alcuni requisiti fondamentali mentre per altri si rinvia ai decreti attuativi che saranno emanati dal Ministro dell'interno. Sono previste sanzioni in caso di impiego a servizi di vigilanza di personale non qualificato.
    Nella seduta del 7 maggio il senatore Della Porta (FdI) ha svolto la relazione illustrativa del ddl di argomento affine n. 1008, presentato dalla senatrice Spelgatti (LSP) e altri, e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta con le proposte già precedentemente incardinate. Il senatore Giorgis (PD) ha chiesto l'audizione di rappresentanti del Ministero dell'interno. Su proposta del Presidente Balboni (FdI), è stato quindi stabilito alle ore 12 di martedì 14 maggio il termine per l'indicazione, da parte di ciascun Gruppo parlamentare, di due soggetti da convocare in audizione o da invitare a fornire una nota scritta, ferma restando l'audizione in presenza dei rappresentanti del Ministero dell'interno.
  • Avvio dell'esame della proposta di nomina n. 49 del Presidente dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT).
    Secondo quanto previsto dall'articolo 16 del decreto legislativo n. 322/1989, la nomina del Presidente dell'Istituto è subordinata al parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti, approvata a maggioranza dei due terzi dei componenti. La proposta in esame concerne la candidatura del professor Francesco Maria Chelli.
    Nella seduta del 7 maggio la senatrice Ternullo (FI) ha svolto la relazione illustrativa e ha proposto di esprimere parere favorevole. Il senatore Giorgis (PD) ha chiesto l'audizione del candidato alla nomina. Il Presidente Balboni si è impegnato a prendere gli opportuni contatti per lo svolgimento della procedura informativa nella seduta congiunta con l'omologa Commissione della Camera dei deputati, che è stata poi convocata per martedì 14 alle 13. Questa settimana è previsto anche il seguito dell'esame delle proposta di nomina nella seduta di mercoledì 15 alle 14.
  • Seguito dell'esame in sede referente dei ddl costituzionali n. 574 e n. 892, modifica dell'articolo 77 della Costituzione in materia di conversione in legge dei decreti-legge, avviato il 27 settembre con la relazione del Presidente Balboni (FdI).
    La proposta n. 574, presentata dal senatore Paroli (FI), prevede l'estensione da 60 a 90 giorni del termine per la conversione dei decreti-legge stabilito dall'articolo 77 della Costituzione, con l'obiettivo di consentire alle Camere un maggiore approfondimento nell'esame dei provvedimenti d'urgenza emanati dal Governo. Analoga disposizione è contenuta nella proposta n. 892, d'iniziativa del senatore Tosato (LSP), incardinata il 30 novembre, che stabilisce inoltre il termine di 60 giorni per il ramo del Parlamento che esamina il decreto in prima lettura, così da garantire anche all'altro ramo almeno 30 giorni di tempo.
    Nella seduta dell'8 maggio il Presidente Balboni (FdI) ha svolto la relazione illustrativa del ddl di argomento affine n. 976, presentato dal senatore Giorgis (PD) e altri, e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta con le proposte già precedentemente incardinate. Si è poi svolto un dibattito sull'ordine dei lavori con l'intervento della senatrice Maiorino (M5S), che ha preannunciato la presentazione di un ulteriore disegno di legge da abbinare in esame congiunto, Tosato (LSP), che ha prospettato l'opportunità di costituire un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato, e Giorgis (PD), che a richiesto lo svolgimento di audizioni. Su proposta del Presidente, è stato quindi stabilito alle ore 14 di giovedì 16 maggio il termine per l'indicazione, da parte di ciascun Gruppo parlamentare, di due soggetti da convocare in audizione.

Nelle convocazioni di questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame del ddl n. 961 sulla mobilità del personale delle Forze dell'ordine, presentata dal senatore De Priamo (FdI).
    Obiettivo della proposta è predisporre una maggior tutela della mobilità del personale delle Forze dell'ordine impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata e dei rispettivi nuclei familiari, prevedendo l'adozione di alloggi di servizio in locazione o in godimento e la possibilità di esercitare su questi il diritto di riscatto.
  • Avvio dell'esame dei ddl in materia di identificazione degli agenti di pubblica sicurezza, n. 256, presentato dalla senatrice Cucchi (AVS) e altri, n. 289, d'iniziativa della senatrice D'Elia (PD) e altri, e n. 735, presentato dalla senatrice Maiorino (M5S) e altri.
    Le proposte prevedono per le Forze di polizia in servizio di ordine pubblico l'obbligo di dotarsi di un codice identificativo alfanumerico che deve risultare visibile sul casco, sulla divisa e sul corpetto protettivo. Definiscono inoltre le modalità d'uso delle bodycam e stabiliscono sanzioni amministrative in caso di violazioni.
  • Discussione in sede deliberante del ddl n. 737, Istituzione della Giornata nazionale della meraviglia.
    La proposta prevede di istituzionalizzare una manifestazione organizzata annualmente da Marco Rodari la seconda domenica di ottobre, con il coinvolgimento di 330 associazioni di volontariato, sul tema delle sofferenze dei bambini che vivono nei teatri di guerra.
    La discussione in sede redigente in 1a Commissione è stata avviata il 27 settembre con la relazione della senatrice Pirovano (LSP). Il 4 ottobre sono stati pubblicati i testi degli emendamenti presentati, che sono stati illustrati dai proponenti. Il 17 ottobre la relatrice ha presentato ulteriori proposte di emendamento, pubblicate in allegato al resoconto. La Commissione ha quindi proceduto alla votazione degli emendamenti e all'approvazione di ciascun articolo ed ha conferito alla relatrice il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sull'approvazione del disegno di legge, nel testo modificato dalla Commissione. Il 22 febbraio il disegno di legge è stato riassegnato alla 1a Commissione in sede deliberante.
  • Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 1a, del ddl n. 1053, sull'organizzazione del comparto di sicurezza, difesa e soccorso pubblico, di iniziativa governativa, avviato il 10 aprile con le relazioni illustrative del Presidente Balboni (FdI), per la 1a Commissione, e del senatore Dreosto (LSP), per la 3a.
    La proposta comprende disposizioni sugli avanzamenti di carriera e sui tempi di permanenza nelle sedi assegnate del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia. Contiene inoltre una delega al Governo per l'adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati alla riorganizzazione dei Vigili del fuoco. Prevede anche, per esigenze legate al contrasto dell'immigrazione illegale, l'introduzione provvisoria di una procedura flessibile per la definizione delle dotazioni organiche del personale delle Capitanerie di porto. Altre disposizioni riguardano l'incremento delle risorse destinate ad alimentare il trattamento economico e previdenziale e i benefici del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Oltre all'istituzione di un Fondo dedicato per l'avvio della previdenza complementare, si prevedono la modifica del meccanismo di finanziamento delle aree negoziali del personale dirigente e si trasforma il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato in una Fondazione con più ampie funzioni in materia di assistenza agli orfani, ai figli in età scolare, stipula di contratti assicurativi, sovvenzione per malattia e altre esigenze di sostegno sociale e sanitario.

Valorizzazione delle zone montane