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6 maggio 2024 | Numero 53
Segnalazioni → Unione europea
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Infrastruttura Gigabit, etichettatura di prodotti alimentari, quadro di governance economica, abusi sessuali online su minori, rendicontazione di sostenibilità

Consiglio dell'UE

Il 29 aprile si è riunito a Lussemburgo il Consiglio "Agricoltura e pesca".
I ministri hanno discusso la risposta dell'UE alla situazione del settore agricolo e hanno avuto scambi di vedute riguardo all'andamento del commercio agroalimentare e alle relazioni degli Stati membri sulle performance annuali della politica agricola comune.
Nel corso della riunione sono state inoltre approvati definitivamente i seguenti atti legislativi, che saranno prossimamente pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entreranno in vigore venti giorni dopo:

  • Proposta di regolamento sull'infrastruttura Gigabit, presentata dalla Commissione il 23 febbraio (COM(2023) 94). L'iniziativa mira ad abrogare la direttiva 2014/61 e assumere nuove misure sulle reti di comunicazione elettronica Gigabit, per ridurne i costi, potenziarne le infrastrutture e incrementarne la connettività, in vista del raggiungimento degli obiettivi posti nella Comunicazione sulla Bussola digitale e nel Programma "Percorso verso il decennio digitale". Parlamento e Consiglio hanno adottato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 4 ottobre e il 5 dicembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 6 febbraio 2024 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata adottata il 23 aprile scorso (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sull'etichettatura di miele, succhi di frutta e marmellata, presentata dalla Commissione il 21 aprile 2023 (COM(2023) 201). Obiettivo dell'iniziativa è il miglioramento delle informazioni fornite ai consumatori per quanto riguarda il contenuto di zucchero nonché le indicazioni di origine geografica dei vari prodotti, ingredienti e componenti. Specifiche disposizioni sono dedicate ad evitare le frodi sulla provenienza del miele, istituendo un sistema di tracciabilità della relativa catena di approvvigionamento. Consiglio e Parlamento hanno approvato i propri mandati negoziali rispettivamente il 7 e il 12 dicembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 30 gennaio 2024 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata adottata il 10 aprile scorso ( comunicato stampa).
  • Proposte di riesame del quadro di governance economica dell'UE, presentate dalla Commissione il 26 aprile 2023. La riforma ha l'obiettivo di conseguire una maggiore efficacia nel ridurre i livelli di debito elevati, di creare riserve per eventuali crisi future, di aggiornare strumenti e procedure adottate nel contesto dei recenti shock economici, compresa l'interazione tra riforme e investimenti avviati nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Le principali novità, rispetto alle precedenti regole sospese durante la pandemia, riguardano l'approccio differenziato per tenere conto delle diverse specificità nazionali in relazione alle posizioni di bilancio, all'entità del debito publlico e alle situazioni economiche dei diversi Stati membri. Rimane invece sostanzialmente invariata la procedura per i disavanzi eccessivi. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori era stato raggiunto il 10 febbraio scorso. La proposta di regolamento per il coordinamento delle politiche economiche e la sorveglianza di bilancio multilaterale (COM(2023) 240), il cd. braccio preventivo del Patto di stabilità e di crescita, esaminato con la procedura legislativa, è stato approvato dal Parlamento in prima lettura il 23 aprile scorso. Nella stessa data, l'Assemblea di Strasburgo ha approvato il parere favorevole sugli altri due atti della riforma, esaminati con la procedura di consultazione: la proposta di regolamento relativa alle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (COM(2023) 241), il cd. braccio correttivo, e la proposta di direttiva concernente i requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri (COM(2023) 242) (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento in materia di contrasto degli abusi sessuali online sui minori, presentata dalla Commissione il 30 novembre 2023 (COM(2023) 777). Obiettivo della proposta è modificare il regolamento n. 2021/1232, in scadenza il 3 agosto 2024, che prevede un regime temporaneo per l'uso di tecnologie da parte di determinati fornitori di servizi di comunicazione per finalità di contrasto degli abusi sessuali online sui minori, in attesa dell'adozione di un quadro giuridico a lungo termine. L'iniziativa prevede di prorogarne il periodo di applicazione ed efficacia fino al 3 agosto 2026. La deroga concede ai colegislatori un ulteriore, necessario lasso di tempo per adottare la proposta di regolamento COM(2022) 209 sulla prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori. Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 14 dicembre 2023 e il 7 febbraio 2024. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 15 febbraio e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata adottata il 10 aprile scorso (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sui termini per l'adozione di principi di rendicontazione di sostenibilità, presentata dalla Commissione il 17 ottobre 2023 (COM(2023) 596). La direttiva contabile n. 2013/34, come modificata dalla direttiva sulla rendicontazione societaria di sostenibilità n. 2022/2464, impone a determinate categorie di imprese l'obbligo di includere, in un’apposita sezione della relazione sulla gestione, le informazioni riguardanti l'impatto della propria attività sulle questioni di sostenibilità. La proposta di direttiva in titolo prevede la proroga dell'entrata in vigore di tale obbligo dal 30 giugno 2024 al 30 giugno 2026. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 7 febbraio 2024 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata adottata il 10 aprile scorso (comunicato stampa).

Infrastruttura Gigabit