Nella seduta del 30 aprile l'Assemblea del Senato ha approvato all'unanimità, con 122 voti favorevoli, il ddl n. 1059, ratifica dell'Accordo sulla partecipazione della Croazia allo Spazio economico europeo.
Lo strumento, firmato a Bruxelles l'11 aprile 2014, disciplina
l'ingresso della Croazia, divenuto membro dell'UE nel 2013, nello Spazio
economico europeo, l'accordo del 1992 che consente la partecipazione al
mercato comune di alcuni Paesi europei che non sono membri dell'Unione
(Islanda, Liechtenstein, Norvegia).
L'esame in sede referente del ddl di ratifica ed esecuzione
dell'Accordo, già approvato dalla Camera dei deputati, è stato avviato
il 19
marzo in Commissione 3a con la relazione del
senatore Paganella (LSP). Nella seduta del 9
aprile, chiusa la discussione generale e pervenuti i richiesti
pareri delle Commissioni competenti, la Commissione ha conferito al
relatore il mandato a riferire in Assemblea sull'approvazione del ddl,
nel testo approvato dalla Camera.
Approvato in prima lettura il ddl di ratifica dell'Accordo di sede con il Tribunale unificato dei brevetti. Il testo passa alla Camera
Nella seduta del 30 aprile l'Assemblea ha approvato all'unanimità, con 123 voti favorevoli, il ddl n. 1042, ratifica dell'Accordo di sede con il Tribunale unificato dei brevetti. Il disegno di legge è quindi passato all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
Lo strumento firmato a Roma il 26 gennaio 2024 disciplina lo stabilimento della divisione locale italiana del Tribunale. Specifiche disposizioni sono dedicate, tra l'altro, all'inviolabilità dei locali e alle relative spese di manutenzione, poste a carico dell'Italia, al riconoscimento della personalità giuridica del Tribunale, al regime previdenziale e sanitario cui è soggetto il personale.
L'esame in sede referente del ddl di ratifica ed esecuzione dell'accordo è stato avviato il 19 marzo in Commissione 3a con la relazione del senatore Spagnolli (Aut). Nella seduta del 9 aprile, chiusa la discussione generale e pervenuti i richiesti pareri delle Commissioni competenti, la Commissione ha conferito al relatore il mandato a riferire in Assemblea sull'approvazione del disegno di legge.