Più di un'auto su cinque venduta quest'anno in tutto il mondo sarà elettrica , con un'impennata della domanda prevista per il prossimo decennio, destinata a ridisegnare l'industria automobilistica mondiale, riducendo significativamente il consumo di petrolio per il trasporto su strada.
L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) continua a mostrare ottimismo sul futuro dell'auto elettrica, nonostante il crescente scetticismo in molti paesi occidentali. In un articolo pubblicato il 23 aprile nel proprio sito istituzionale, l'Agenzia prevede che, entro il 2030, quasi 1 auto su 3 nelle strade cinesi e 1 su 5 negli Stati Uniti e nell'Unione Europea sarà elettrica.
L'annuale Global EV Outlook dell'AIE, il cui ultimo numero è stato pubblicato il 22 aprile, rileva che le vendite globali di auto elettriche sono destinate a rimanere robuste nel 2024, raggiungendo circa 17 milioni entro la fine dell'anno. Nel primo trimestre 2024, le vendite sono cresciute di circa il 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 , un tasso di crescita simile a quello registrato nello stesso periodo dell'anno precedente, ma partendo da una base più ampia. Il numero di auto elettriche vendute a livello globale nei primi tre mesi di quest'anno equivale all'incirca al numero di auto vendute in tutto il 2020.
Nel 2024, si prevede che le vendite di auto elettriche in Cina raggiungeranno
circa 10 milioni, pari a circa il 45% di tutte le vendite di auto nel Paese.
Negli Stati Uniti, si prevede che circa un'auto su nove sarà elettrica,
mentre in Europa, nonostante le prospettive generalmente deboli per
le vendite di autovetture e la graduale eliminazione dei sussidi
in alcuni Paesi, le auto elettriche rappresenteranno ancora circa
un'auto su quattro.
Questa crescita si basa su un 2023 da record. L'anno scorso, le vendite globali di auto elettriche sono aumentate del 35%, raggiungendo quasi 14 milioni di unità. La domanda è in crescita anche in alcuni mercati emergenti come il Vietnam e la Thailandia, dove le auto elettriche hanno rappresentato rispettivamente il 15% e il 10% di tutte le auto vendute.
Secondo l'Outlook, se gli impegni annunciati dai Paesi in materia di energia
e clima saranno rispettati in pieno e nei tempi previsti, due auto su tre vendute
saranno elettriche entro il 2035.
In questo scenario, la rapida diffusione dei veicoli elettrici - dalle auto ai
furgoni, ai camion, agli autobus e ai veicoli a due e tre ruote - permetterebbe
di risparmiare circa 12 milioni di barili di petrolio al giorno,
pari all'attuale domanda di trasporto su strada in Cina e in Europa messe insieme.
«Anziché rallentare, la rivoluzione globale dei veicoli elettrici - ha dichiarato il Direttore esecutivo dell'AIE, Fatih Birol - sembra avviarsi a una nuova fase di crescita. L'ondata di investimenti nella produzione di batterie indica che la supply chain dei veicoli elettrici sta avanzando per soddisfare gli ambiziosi piani di espansione delle case automobilistiche. Di conseguenza, si prevede che la quota di veicoli elettrici sulle strade continuerà a salire rapidamente».
In Cina, oltre il 60% delle auto elettriche vendute nel 2023 era già meno costoso rispetto alle auto con motore a combustione interna . In Europa e negli Stati Uniti, invece, i prezzi di acquisto delle auto tradizionali sono rimasti mediamente più bassi, anche se l'intensificarsi della concorrenza sul mercato e il miglioramento delle tecnologie delle batterie dovrebbero ridurre i prezzi nei prossimi anni. Ma anche quando i prezzi iniziali sono elevati, i minori costi operativi dei veicoli elettrici fanno sì che l'investimento iniziale si ripaghi nel tempo.
Vendite trimestrali di auto elettriche per regione, 2021-2024
(grafico AIE, clicca per ingrandire)
Circa metà delle vendite di autobus in alcuni Paesi europei (Belgio, Norvegia
e Svizzera) e in Cina hanno riguardato autobus elettrici nel 2023. Si scende ad
un quinto circa delle vendite in Canada, Cile, Finlandia, Paesi Bassi,
Polonia, Portogallo e Svezia.
A livello globale, nel 2023 sono stati venduti quasi 50.000 autobus elettrici,
pari al 3% delle vendite totali di questi automezzi e portando lo stock globale
a circa 635.000 unità. Una quota relativamente bassa, a causa delle vendite
limitate nella maggior parte dei Paesi emergenti, nonché alla scarsa penetrazione
degli autobus elettrici in alcuni mercati più grandi, come gli Stati Uniti e la Corea.
È quanto si legge nell'Outlook dell'AIE, nella sezione che esamina le tendenze dei veicoli elettrici pesanti.
Il "successo" in Cina di questi mezzi è spiegabile con il sostegno politico all'elettrificazione del trasporto pubblico e la disponibilità di autobus elettrici di produzione nazionale. Nel 2020, la Cina era responsabile di circa il 90% delle vendite di autobus elettrici a livello mondiale. Nel 2023, questa percentuale è scesa a circa il 60%, soprattutto a causa della diminuzione della domanda interna: circa il 65% dello stock di autobus elettrici in Cina è stato distribuito prima del 2019. Nonostante il vantaggio della Cina nelle vendite globali si sia ridotto, i produttori cinesi continuano a esportare grandi volumi di autobus elettrici, che rappresentano oltre l'85% delle installazioni in America Latina. Hanno inoltre aumentato la loro quota di mercato nell'Unione Europea, passando dal 10% al 30% delle vendite.
Nell'Unione Europea, i BEV (Battery Electric Vehicle) hanno raggiunto una quota di vendita del 43% tra gli autobus urbani nel 2023, dimostrando un chiaro progresso verso l'obiettivo proposto del 100% delle vendite di autobus urbani come veicoli a zero emissioni (ZEV) entro il 2035.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti, le vendite di autocarri elettrici
sono aumentate del 35% nel 2023 rispetto al 2022, il che significa che le vendite
totali di autocarri elettrici hanno superato per la prima volta gli autobus
elettrici, con circa 54.000 unità.
Anche qui, la Cina è il mercato principale, con il 70% delle vendite globali
nel 2023, in calo rispetto all'85% del 2022. In Europa, le vendite
di camion elettrici sono quasi triplicate nel 2023, raggiungendo
più di 10.000 unità. Anche negli Stati Uniti le vendite sono triplicate,
ma in totale hanno raggiunto appena 1.200 unità,
meno dello 0,1% delle vendite totali di camion.