La settimana scorsa la 9ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n.
1048, Delega al Governo in materia di florovivaismo (di
iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati), avviato
il 12
marzo con la relazione illustrativa della senatrice Fallucchi
(FdI).
Il provvedimento, che si compone di cinque articoli, delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per costituire un quadro normativo organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell'utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della filiera florovivaistica, comprendendo sia le attività agricole sia le attività di supporto alla produzione, quali quelle di tipo industriale e di servizio, e prevedendo l'elaborazione, con periodicità quinquennale, di un Piano nazionale del settore florovivaistico, quale strumento programmatico e strategico che tenga conto delle peculiarità delle produzioni floricole e vivaistiche.
Il 27 marzo è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti e ordini del giorno. Nella seduta del 30 aprile il Presidente De Carlo (FdI) ha ricordato che è aperta la fase dell'illustrazione delle proposte emendative, sulle quali è in corso l'istruttoria. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato e proseguirà questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 7 maggio alle 15. - Seguito dell'esame dell'atto del Governo n.
150, schema di decreto legislativo recante semplificazione
dei controlli sulle attività economiche, avviato il 23
aprile con la relazione illustrativa del Presidente De Carlo
(FdI).
Il provvedimento, in attuazione della delega al Governo di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, "Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021", mira ad assicurare una maggiore efficacia della tutela degli interessi pubblici sottesi alla disciplina del controllo ed a favorire, nel contempo, la ripresa e il rilancio delle attività economiche liberandole dagli oneri, quando sproporzionati inutili o eccessivi, derivanti dai controlli stessi.
Nella seduta del 30 aprile il Presidente relatore ha ricordato che è aperta la fase della discussione generale e che il termine per l'espressione del parere è fissato al 2 giugno. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato e proseguirà questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 7 maggio alle 15.
Nelle convocazioni della 9ª Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Audizioni per il seguito dell'indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico in agricoltura: monitoraggio e strumenti di adattamento. Martedì 7 maggio alle 15 saranno ascoltati rappresentati di Agrinsieme e Coldiretti.
- Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di legge n. 413, De Carlo (FdI) ed altri e n. 600, Naturale (M5S) ed altri, in materia di produzione e vendita del pane, avviata il 14 marzo 2023 con la relazione della senatrice Fallucchi (FdI). Obiettivo delle proposte è introdurre una disciplina che garantisca la corretta informazione dei consumatori e la valorizzazione del pane fresco italiano, quale patrimonio nazionale da tutelare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva, ambientale e culturale. Dal 29 marzo al 18 aprile 2023 si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il 27 giugno 2023 il ddl n. 413 è stato adottato quale testo base per il seguito della discussione. Il termine per la presentazione degli emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 13 luglio 2023. Il 3 aprile 2024 il Presidente De Carlo (FdI) ha riferito che, a seguito di un'interlocuzione informale con il Governo sui ddl in oggetto, si è reso necessario predisporre un nuovo testo, da adottare a base dell'esame, per adeguare alcune disposizioni alle osservazioni pervenute dalle Commissioni in sede consultiva e delle amministrazioni di settore. L'esame riprende nelle sedute convocate a partire da martedì 7 maggio alle 15.