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6 maggio 2024 | Numero 53
Temi e provvedimenti in Senato → Politiche dell'Unione europea
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Trasporto intermodale di merci, resilienza delle foreste europee, diritti dei passeggeri, favoreggiamento dell'immigrazione illegale, protezione degli animali durante il trasporto, Comitati aziendali europei, controllo degli investimenti esteri nell'UE, servizi di sicurezza gestiti, solidarietà nella gestione della cibersicurezza, contrasto degli abusi sessuali sui minori, strategia commerciale dell'UE

La settimana scorsa la 4a Commissione non si è riunita. Nelle convocazioni di questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 702, quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci, avviato il 12 marzo con la relazione del senatore Lombardo (Az).
    La proposta di direttiva introduce semplificazioni e misure di sostegno in materia di trasporto combinato delle merci per ridurne i costi, incentivarne la diffusione e aumentarne la competitività economica rispetto al trasporto unimodale su strada, in linea con gli obiettivi di riduzione dell'inquinamento enunciati nel Green Deal europeo.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 728, quadro di monitoraggio della resilienza delle foreste europee, avviato il 6 marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura. Il 26 marzo si sono svolte le audizioni informali e la documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 752, sui Diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali, avviato il 24 aprile con la relazione illustrativa della senatrice Murelli (LSP). La proposta di regolamento è stata adottata dalla Commissione europea il 29 novembre 2023 nell'ambito di un pacchetto di iniziative che mirano ad una revisione delle attuali disposizioni in materia, con l'obiettivo di garantire più efficacemente l'effettiva applicazione delle norme sui diritti dei viaggiatori, anche con riferimento alle situazioni di crisi come quelle recentemente verificatesi nel contesto della pandemia. Nello specifico, la proposta in oggetto interviene in particolare a tutela dei diritti dei passeggeri che utilizzano una combinazione di mezzi di trasporto, al fine di contribuire allo sviluppo dei viaggi multimodali e migliorare le possibilità di scelta da parte dei passeggeri in termini di opzioni di viaggio.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 753, diritti dei passeggeri nell'Unione, avviato il 12 marzo con la relazione del senatore Lombardo (Az).
    La proposta di regolamento persegue l'obiettivo di garantire l'effettiva applicazione dei diritti dei passeggeri in tutti gli Stati membri, dotando gli organismi nazionali di più efficaci strumenti di monitoraggio e assicurando un corretto trattamento dei reclami, con particolare riferimento alle procedure di rimborso.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 755 sul favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali nell'Unione, avviato il 26 marzo con la relazione della senatrice Pellegrino (FdI).
    La proposta di direttiva introduce alcune regole minime in materia di contrasto del fenomento in titolo, con l'obiettivo di garantire, in tutti gli Stati membri, indagini e azioni penali efficaci contro i responsabili del traffico di migranti, sanzioni armonizzate e proporzionate alla gravità del reato, stanziamenti di risorse adeguate, estensione della competenza giurisdizionale a determinati reati, anche se avvenuti al di fuori dei confini nazionali. Il 3 aprile la relatrice ha dato conto della positiva valutazione del Governo, anche con riguardo ai profili di conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalità.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 770 sulla protezione degli animali durante il trasporto, avviato il 20 marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento mira ad introdurre limiti più severi con particolare riguardo alla durata del trasporto e allo spazio minimo disponibile per l'animale all'interno del veicolo. Ulteriori limiti e obblighi aggiuntivi per i trasportatori sono inoltre previsti in caso di condizioni meteorologiche e di temperatura estreme.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 14 sui Comitati aziendali europei (CAE), avviato il 20 marzo con la relazione della senatrice Murelli.
    La proposta di direttiva ha la finalità di rafforzare il ruolo dei CAE e agevolare la loro creazione nelle imprese con più di 1.000 dipendenti attive in almeno due paesi dell'UE o dello Spazio economico europeo (SEE). Sono inoltre previste ulteriori garanzie d'accesso dei lavoratori delle imprese multinazionali ai CAE, nel rispetto dell'equilibrio di genere, affinché siano informati e consultati sulle questioni transnazionali, per migliorare ulteriormente il dialogo sociale nell'UE.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE, avviato il 21 marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
    La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici. L'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame.
  • Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
    La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2024) 60, proposta di direttiva sul contrasto degli abusi sessuali sui minori. L'iniziativa è finalizzata a modificare la direttiva 2004/68 per adeguare la legislazione penale all'evoluzione tecnologica della criminalità. Sono quindi introdotte nuove fattispecie penali specificamente dirette a perseguire l'utilizzo dello streaming, del deep fake e dell'intelligenza artificiale per finalità di diffusione di materiali pedopornografici e sfruttamento sessuale dei minori. Per rafforzare la prevenzione è inoltre previsto che gli Stati membri promuovano iniziative di sensibilizzazione e introducano specifici requisiti per lo svolgimento di attività professionali che implicano contatti stretti con i minori.
  • Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) e sospeso il 22 giugno.
    Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.

Politiche dell'Unione europea

Diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali

I viaggi multimodali si verificano quando i passeggeri combinano almeno due modi di trasporto collettivo per raggiungere una destinazione finale, come un volo e un servizio ferroviario oppure un servizio ferroviario e un servizio di trasporto effettuato con autobus.

Si stima che 91 milioni di passeggeri abbiano effettuato viaggi multimodali nel 2019 e che il loro numero salirà a 103,6 milioni nel 2030 e a 150,9 milioni nel 2050. In percentuale, rispetto al numero totale di passeggeri, si stima che i passeggeri multimodali aumenteranno dallo 0,7 % nel 2019 allo 0,8 % entro il 2050.

I passeggeri che viaggiano con un solo mezzo di trasporto collettivo (ossia soltanto in aereo, in treno, in autobus o in nave) godono di diritti in caso di perturbazioni del viaggio, ma non dispongono attualmente degli stessi diritti quando passano a un altro mezzo di trasporto.
La "Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali" (COM(2023) 752 definitivo), all'esame della 4a e della 8a Commissione cerca di sanare questa lacuna.

Il trasporto intermodale rappresenta infatti "un elemento fondamentale per rendere i trasporti più sostenibili", come si legge nella relazione della Proposta. E "proteggere i passeggeri lungo il percorso, in particolare durante le perturbazioni del viaggio, è fondamentale per aumentare l'attrattiva di tali viaggi multimodali".

"La strategia per una mobilità sostenibile e intelligente ha annunciato misure volte a rafforzare il quadro normativo per i diritti dei passeggeri. In tale contesto - si legge ancora nella relazione di accompagnamento -, in detta strategia è stato rilevato che i diritti dei passeggeri dell'UE dovrebbero essere attuati in modo più efficace, essere più chiari sia per i vettori che per i passeggeri e offrire un'assistenza adeguata, rimborsi, eventualmente risarcimenti in caso di perturbazioni e sanzioni idonee se le norme non sono correttamente applicate".

Di conseguenza la Proposta mira a garantire:

  • la non discriminazione tra passeggeri per quanto riguarda le condizioni di trasporto e l'emissione di biglietti;
  • le informazioni minime e precise da fornire ai passeggeri in formato accessibile e in modo tempestivo;
  • i diritti dei passeggeri in caso di perturbazione, in particolare nel contesto di una perdita di coincidenza tra diversi modi di trasporto;
  • la non discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta e l'assistenza alle medesime;
  • la definizione e il monitoraggio delle norme di qualità del servizio;
  • il trattamento dei reclami;
  • le regole generali in materia di applicazione.