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29 aprile 2024 | Numero 52
Temi e provvedimenti in Senato → Attività produttive
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Contrasto alla peste suina africana, buone condizioni agronomiche e ambientali, semplificazione dei controlli sulle attività economiche, delega florovivaismo, produzione e vendita del pane

La settimana scorsa la 9ª Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Il 23 aprile l'Ufficio di Presidenza ha audito il professor Vincenzo Caputo, Commissario straordinario alla peste suina africana (PSA) sulle misure di contrasto alla diffusione della peste suina africana.
  • Seguito e conclusione dell'esame del progetto di atto legislativo dell'Unione europea Atto COM(2024) 139 definitivo (Norme sulle buone condizioni agronomiche e ambientali, i regimi per il clima, l'ambiente e il benessere degli animali, le modifiche dei piani strategici della PAC). Il 3 aprile il presidente De Carlo (FdI) ha illustrato la proposta di regolamento. Il 23 aprile il Presidente ha comunicato di aver predisposto un nuovo schema di risoluzione, pubblicato in allegato, per recepire suggerimenti e proposte provenienti dai Gruppi. Con il parere favorevole del rappresentante del Governo, la Commissione ha quindi approvato all'unanimità lo schema di risoluzione (Doc. XVIII, n. 12).
  • Esame dell'atto del Governo n. 150, schema di decreto legislativo recante semplificazione dei controlli sulle attività economiche. Il provvedimento, in attuazione della delega al Governo di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118,  “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021”, mira ad assicurare una maggiore efficacia della tutela degli interessi pubblici sottesi alla disciplina del controllo ed a favorire, nel contempo, la ripresa e il rilancio delle attività economiche liberandole dagli oneri, quando sproporzionati inutili o eccessivi, derivanti dai controlli stessi. Il 23 aprile il presidente De Carlo, in qualità di relatore, ha illustrato il provvedimento che consta di 11 articoli. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. L'esame proseguirà questa settimana, martedì 30 aprile.

Nelle convocazioni della 9ª Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 1048, Delega al Governo in materia di florovivaismo (di iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati). Il provvedimento, che si compone di cinque articoli, delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per costituire un quadro normativo organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell'utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della filiera florovivaistica, comprendendo sia le attività agricole sia le attività di supporto alla produzione, quali quelle di tipo industriale e di servizio, e prevedendo l'elaborazione, con periodicità quinquennale, di un Piano nazionale del settore florovivaistico, quale strumento programmatico e strategico che tenga conto delle peculiarità delle produzioni floricole e vivaistiche.
  • Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di legge n. 413, De Carlo (FdI) ed altri e n. 600, Naturale (M5S) ed altri, in materia di produzione e vendita del pane, avviata il 14 marzo 2023 con la relazione della senatrice Fallucchi (FdI). Obiettivo delle proposte è introdurre una disciplina che garantisca la corretta informazione dei consumatori e la valorizzazione del pane fresco italiano, quale patrimonio nazionale da tutelare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva, ambientale e culturale.

Agricoltura

Cosa dice l'EFSA

La peste suina africana: causa e diffusione

La peste suina africana (PSA) è una malattia virale dei suini e cinghiali selvatici che causa un'elevata mortalità negli animali da essa infettati. Il virus che la provoca, innocuo per l'uomo, genera notevoli disagi socio-economici in molti Paesi. Le aree interessate da PSA subiscono notevoli perdite economiche a causa del decesso degli animali, delle restrizioni agli spostamenti di maiali, cinghiali selvatici e loro prodotti nonché del costo delle misure di controllo.
L'eradicazione della malattia può richiedere diversi anni. Non ci sono vaccini né cure. I segni tipici della PSA sono febbre, aborti, emorragie e morte improvvisa.

È quanto si legge nel sito dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

Maiali e cinghiali selvatici sani di solito vengono infettati per:

  • contatto diretto con animali infetti;
  • contatto indiretto da ingestione di prodotti ricavati da animali infetti, e contatto con indumenti, veicoli o attrezzature contaminati;
  • punture di zecche infette.

La PSA - si legge ancora nel sito EFSA - è endemica nell'Africa sub-sahariana, dove la malattia venne inizialmente scoperta. In Europa, tra il 1995 e il 2007, la PSA era confinata unicamente alla Sardegna. Tuttavia nel 2007 si verificarono focolai di PSA in Georgia e la malattia si diffuse ai Paesi limitrofi, colpendo maiali e cinghiali selvatici. Nel 2014 vennero segnalati i primi focolai nell'Unione europea, tra i cinghiali selvatici degli Stati baltici e della Polonia. Da allora la malattia si è diffusa ad altri Paesi dell'UE e ai Paesi terzi confinanti e negli ultimi anni si sono verificati focolai anche in Asia, Oceania e in alcuni Paesi americani.