La settimana scorsa l'8ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente del disegno di
legge n.
1066, del senatore Basso (PD) ed altri, Norme per lo
sviluppo e l'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.
Il disegno di legge, che si ricollega al cosiddetto "AI Act", ovvero
la proposta di regolamento dell'Unione europea in materia, si propone
di "generare benefici concreti per cittadini, imprese e startup
attraverso misure d'intervento che facciano crescere l'ecosistema
dell'innovazione e il potenziale tecnologico dell'intelligenza
artificiale, a beneficio della qualità della vita delle persone". Il 3
aprile il relatore Basso ha illustrato il provvedimento e la
Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni.
Il 16 aprile l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di Anitec-Assinform e Italian Tech Alliance. Il 17 aprile sono stati auditi rappresentanti di Digital Angels e i professori Sica e Finocchiaro.
Le audizioni proseguiranno questa settimana: martedì 23 aprile alle 14 l'Ufficio di Presidenza audirà padre Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l'informazione, i dottori De Alessandri (ANSA), Marchetti (Yoox), Belisario e Crespi, rappresentanti di Telsy S.p.A. e del Garante per la protezione dei dati personali.
Sempre martedì 23 aprile la Commissione riprenderà l'esame in sede redigente del disegno di legge. - Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente dei disegni di
legge nn. 29,
42,
761,
863,
903
e 1028 in materia di rigenerazione
urbana. Le proposte, a prima firma rispettivamente dei sen.
Mirabelli (PD), Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP) e Sironi
(M5S), mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana -
intesa come complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed
edilizie su aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di
degrado urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa
strategica al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la
razionalizzazione e la semplificazione delle norme vigenti in materia,
anche con riferimento agli interventi pubblici e privati per la
riqualificazione di aree come le grandi periferie urbane.
Il 16 aprile l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di Federdistribuzione, WWF, Consiglio nazionale dei geologi, Sistemi urbani, La Fenice Urbana - Scuola di Rigenerazione Urbana Sostenibile, AUDIS - Associazione Aree Urbane Dismesse e Confcommercio.
L'esame congiunto in sede redigente riprenderà questa settimana, da martedì 23 aprile. - Seguito dell'indagine conoscitiva sull'utilizzo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche. Il 17 aprile la Commissione ha audito rappresentanti di Leonardo S.p.A. Il vice presidente Basso (PD) ha posto alcuni quesiti. Il seguito dell'indagine conoscitiva è stato quindi rinviato.
- Esame in sede referente del disegno di legge n.
1086, Interventi in materia di sicurezza stradale e delega
al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di iniziativa
governativa, approvato dalla Camera dei deputati, e delle petizioni
abbinate. Il disegno di legge che si compone di 36 articoli ripartiti
in cinque titoli, contiene numerose modifiche al codice della strada
in materia di: guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze
stupefacenti; abbandono di animali; uso del dispositivo alcolock;
sospensione breve della patente di guida; attività formativa nelle
scuole; registro delle agenzie telematiche per le imprese di
consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; titoli
abilitativi ed esercitazioni di guida; accertamento delle violazioni
con dispositivi di controllo automatico; revisioni periodiche dei
veicoli a motore; monopattini e altri dispositivi di micromobilità;
piste ciclabili; passaggi a livello ferroviari; disciplina della sosta
e sue violazioni; zone a traffico limitato; circolazione in ambito
urbano ed extraurbano; circolazione di macchine agricole; veicoli
storici. Prevede inoltre una delega al Governo per la revisione e il
riordino della disciplina concernente la motorizzazione e la
circolazione stradale.
Il relatore De Priamo (FdI) ha illustrato il disegno di legge alla Commissione nella seduta del 17 aprile. Il presidente Fazzone (FI) ha proposto di fissare a martedì 23 aprile il termine entro il quale i Gruppi potranno far pervenire i nominativi di eventuali soggetti da audire. La Commissione ha convenuto. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. Riprenderà questa settimana, martedì 23 aprile.
Nelle convocazioni della 8ª Commissione di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:
- Esame congiunto delle proposte di nomina nn. 45,
46,
47
e 48,
del Direttore e dei componenti della Consulta dell'Ispettorato
nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN).
La Commissione avvierà l'esame delle proposte di nomina da martedì 23
aprile. Mercoledì 24 aprile sono invece previste le audizioni dei
candidati (dottori Campanella e Siclari, avvocato Giorgianni e
ingegner Desiata).
- Esame in sede referente del disegno di legge n.
363, del sen. Romeo (LSP) ed altri, Disposizioni a sostegno
dei parchi regionali. Il disegno di legge, che si compone di 4
articoli, si propone di definire un meccanismo di supporto economico e
finanziario in favore dei parchi regionali ad integrazione
dell'attuale sistema di finanziamento da parte delle regioni, al fine
di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del
patrimonio naturale.
Inizialmente deferito alla Commissione in sede redigente, il 13 marzo - dopo la relazione della senatrice Petrucci (FdI) - la senatrice Sironi (M5S) ed altri ne avevano chiesto in pari data la rimessione in sede referente. La Commissione ne avvierà quindi l'esame in sede referente da martedì 23 aprile. - Esame in sede referente del disegno di legge n. 948 del sen. Rosa (FdI) ed altri, Modifiche alla legge quadro sulle aree protette. Il disegno di legge, che si compone di 22 articoli, si propone di adeguare la normativa sulle aree protette introdotta dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394, alle nuove sfide rappresentate dagli obbiettivi posti dalla Strategia europea sulla biodiversità per il 2030, dalla normativa europea sul ripristino della natura, di prossima approvazione, e dal Patto verde europeo (Green New Deal), recependo alcune delle osservazioni emerse dal V Rapporto sul capitale naturale e mirando, tra l'altro, a un maggior coordinamento delle politiche per il capitale umano, all'omogeneità delle tutele (aree protette ai sensi della citata legge n. 394 del 1991, rete Natura 2000, zone umide di importanza internazionale), e ad una razionalizzazione della governance degli enti di gestione. Anche per questo disegno di legge, inizialmente deferito alla Commissione in sede redigente, il 13 marzo - dopo la relazione della senatrice Petrucci (FdI) - la senatrice Sironi (M5S) ed altri hanno chiesto in pari data la rimessione in sede referente. La Commissione ne avvierà quindi l'esame in sede referente da martedì 23 aprile.