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22 aprile 2024 | Numero 51
Temi e provvedimenti in Senato → Ambiente, lavori pubblici, comunicazioni
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Sviluppo tecnologie di intelligenza artificiale, rigenerazione urbana, indagine conoscitiva sull'intelligenza artificiale per le infrastrutture, Codice della strada, nomine Ispettorato sicurezza nucleare, aree protette e parchi regionali

Intelligenza artificiale

La settimana scorsa l'8ª Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 1066, del senatore Basso (PD) ed altri, Norme per lo sviluppo e l'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale. Il disegno di legge, che si ricollega al cosiddetto "AI Act", ovvero la proposta di regolamento dell'Unione europea in materia, si propone di "generare benefici concreti per cittadini, imprese e startup attraverso misure d'intervento che facciano crescere l'ecosistema dell'innovazione e il potenziale tecnologico dell'intelligenza artificiale, a beneficio della qualità della vita delle persone". Il 3 aprile il relatore Basso ha illustrato il provvedimento e la Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni.
    Il 16 aprile l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di Anitec-Assinform e Italian Tech Alliance. Il 17 aprile sono stati auditi rappresentanti di Digital Angels e i professori Sica e Finocchiaro.
    Le audizioni proseguiranno questa settimana: martedì 23 aprile alle 14 l'Ufficio di Presidenza audirà padre Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l'informazione, i dottori De Alessandri (ANSA), Marchetti (Yoox), Belisario e Crespi, rappresentanti di Telsy S.p.A. e del Garante per la protezione dei dati personali.
    Sempre martedì 23 aprile la Commissione riprenderà l'esame in sede redigente del disegno di legge.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente dei disegni di legge nn. 29, 42, 761, 863, 903 e 1028  in materia di rigenerazione urbana. Le proposte, a prima firma rispettivamente dei sen. Mirabelli (PD), Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP) e Sironi (M5S), mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la semplificazione delle norme vigenti in materia, anche con riferimento agli interventi pubblici e privati per la riqualificazione di aree come le grandi periferie urbane.
    Il 16 aprile l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di Federdistribuzione, WWF, Consiglio nazionale dei geologi, Sistemi urbani, La Fenice Urbana - Scuola di Rigenerazione Urbana Sostenibile, AUDIS - Associazione Aree Urbane Dismesse e Confcommercio.
    L'esame congiunto in sede redigente riprenderà questa settimana, da martedì 23 aprile.
  • Seguito dell'indagine conoscitiva sull'utilizzo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche. Il 17 aprile la Commissione ha audito rappresentanti di Leonardo S.p.A. Il vice presidente Basso (PD) ha posto alcuni quesiti. Il seguito dell'indagine conoscitiva è stato quindi rinviato.
  • Esame in sede referente del disegno di legge n. 1086, Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati, e delle petizioni abbinate. Il disegno di legge che si compone di 36 articoli ripartiti in cinque titoli, contiene numerose modifiche al codice della strada in materia di: guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti; abbandono di animali; uso del dispositivo alcolock; sospensione breve della patente di guida; attività formativa nelle scuole; registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; titoli abilitativi ed esercitazioni di guida; accertamento delle violazioni con dispositivi di controllo automatico; revisioni periodiche dei veicoli a motore; monopattini e altri dispositivi di micromobilità; piste ciclabili; passaggi a livello ferroviari; disciplina della sosta e sue violazioni; zone a traffico limitato; circolazione in ambito urbano ed extraurbano; circolazione di macchine agricole; veicoli storici. Prevede inoltre una delega al Governo per la revisione e il riordino della disciplina concernente la motorizzazione e la circolazione stradale.
    Il relatore De Priamo (FdI) ha illustrato il disegno di legge alla Commissione nella seduta del 17 aprile. Il presidente Fazzone (FI) ha proposto di fissare a martedì 23 aprile il termine entro il quale i Gruppi potranno far pervenire i nominativi di eventuali soggetti da audire. La Commissione ha convenuto. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. Riprenderà questa settimana, martedì 23 aprile.

Nelle convocazioni della 8ª Commissione di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Esame congiunto delle proposte di nomina nn. 45, 46, 47 e 48, del Direttore e dei componenti della Consulta dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN). La Commissione avvierà l'esame delle proposte di nomina da martedì 23 aprile. Mercoledì 24 aprile sono invece previste le audizioni dei candidati (dottori Campanella e Siclari, avvocato Giorgianni e ingegner Desiata).
  • Esame in sede referente del disegno di legge n. 363, del sen. Romeo (LSP) ed altri, Disposizioni a sostegno dei parchi regionali. Il disegno di legge, che si compone di 4 articoli, si propone di definire un meccanismo di supporto economico e finanziario in favore dei parchi regionali ad integrazione dell'attuale sistema di finanziamento da parte delle regioni, al fine di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale.
    Inizialmente deferito alla Commissione in sede redigente, il 13 marzo - dopo la relazione della senatrice Petrucci (FdI) - la senatrice Sironi (M5S) ed altri ne avevano chiesto in pari data la rimessione in sede referente. La Commissione ne avvierà quindi l'esame in sede referente da martedì 23 aprile.
  • Esame in sede referente del disegno di legge n. 948 del sen. Rosa (FdI) ed altri, Modifiche alla legge quadro sulle aree protette. Il disegno di legge, che si compone di 22 articoli, si propone di adeguare la normativa sulle aree protette introdotta dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394, alle nuove sfide rappresentate dagli obbiettivi posti dalla Strategia europea sulla biodiversità per il 2030, dalla normativa europea sul ripristino della natura, di prossima approvazione, e dal Patto verde europeo (Green New Deal), recependo alcune delle osservazioni emerse dal V Rapporto sul capitale naturale e mirando, tra l'altro, a un maggior coordinamento delle politiche per il capitale umano, all'omogeneità delle tutele (aree protette ai sensi della citata legge n. 394 del 1991, rete Natura 2000, zone umide di importanza internazionale), e ad una razionalizzazione della governance degli enti di gestione. Anche per questo disegno di legge, inizialmente deferito alla Commissione in sede redigente, il 13 marzo - dopo la relazione della senatrice Petrucci (FdI) - la senatrice Sironi (M5S) ed altri hanno chiesto in pari data la rimessione in sede referente. La Commissione ne avvierà quindi l'esame in sede referente da martedì 23 aprile.
Proposte di nomina all'esame della Commissione

I compiti dell'Istituto nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione

L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) è l'Autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione, indipendente ai sensi delle Direttive 2009/71/Euratom e 2011/70/Euratom.

È quanto si legge nel sito dell'ISIN, che spiega come l'Ispettorato assorba tutte le funzioni in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione già attribuite dalla legislazione nazionale al CNEN, all'ENEA e ad altre agenzie.

Logo ISIN

Ecco, sempre dal sito istituzionale, un elenco dei compiti dell'Ispettorato:

  • espleta le istruttorie connesse ai processi autorizzativi, le valutazioni tecniche, il controllo e la vigilanza delle installazioni nucleari non più in esercizio e in disattivazione, dei reattori di ricerca, degli impianti e delle attività connesse alla gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, delle materie nucleari, della protezione fisica passiva delle materie e delle installazioni nucleari, delle attività d'impiego delle sorgenti di radiazioni ionizzanti e di trasporto delle materie radioattive;
  • emana le certificazioni previste dalla normativa vigente in tema di trasporto di materie radioattive;
  • emana guide tecniche nelle materie di competenza;
  • fornisce supporto ai ministeri competenti nell'elaborazione di atti di rango legislativo;
  • fornisce supporto alle Autorità di Protezione civile nel campo della pianificazione e della risposta alle emergenze nucleari e radiologiche;
  • svolge le attività di controllo della radioattività ambientale previste dalla normativa vigente;
  • assicura gli adempimenti dello Stato italiano agli obblighi derivanti dagli accordi internazionali sulle salvaguardie;
  • assicura la rappresentanza dello Stato italiano nell'ambito delle attività svolte dalle organizzazioni internazionali e dall'Unione Europea nelle materie di competenza;
  • assicura la partecipazione ai processi internazionali e comunitari di valutazione della sicurezza nucleare degli impianti nucleari e delle attività di gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi in altri paesi;
  • fornisce le informazioni sulla sicurezza nucleare degli impianti nucleari e sulla normativa in materia.

L'ISIN è anche Punto di allertamento nazionale (National Warning Point) e Autorità nazionale competente, ai sensi delle Convenzioni Internazionali, sulla pronta notifica in caso di un incidente nucleare e sulla assistenza in caso di un incidente nucleare o di una emergenza radiologica nonché nell'ambito del sistema della Commissione Europea di scambio rapido delle informazioni in caso di emergenza radioattiva.