La settimana scorsa la 5a Commissione si è riunita si
è riunita nelle sedute del 16
e del 17 aprile (antimeridiana)
e (pomeridiana)
per l'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili
finanziari di atti del Governo. Ha inoltre avviato l'esame in sede
referente del ddl di conversione del decreto-legge n. 19/2024, sull'attuazione
del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di iniziativa
governativa, approvato dalla Camera dei deputati.
Il provvedimento introduce disposizioni in materia di governance
per il PNRR e il PNC (Piano nazionale per gli investimenti
complementari) prevedendo, tra l'altro, l’incremento, per gli anni
2024/2026, della dotazione economica del Fondo di rotazione per
l'attuazione del Next Generation EU-Italia e autorizzando la spesa per
la realizzazione degli interventi non più finanziati con le risorse del
PNRR per gli anni 2024/2029. Tra gli obiettivi del decreto, il
potenziamento della capacità amministrativa e di finanziamento delle
amministrazioni titolari delle misure del PNRR. In materia di
monitoraggio degli interventi, sono attribuiti al Governo poteri
sostitutivi in caso di ritardi e inerzie dei soggetti attuatori, anche
mediante la nomina di appositi Commissari straordinari. Al fine di
accelerare e snellire le procedure di attuazione, sono introdotte misure
di semplificazione delle procedure finanziarie per l'impiego delle
risorse, nonché misure in materia di istruzione e merito, università e
ricerca, sport, digitalizzazione. Ulteriori misure riguardano la
prevenzione e il contrasto del lavoro irregolare, il potenziamento del
personale destinato alle ispezioni relative alla salute e sicurezza sui
luoghi di lavoro e l'introduzione della cosiddetta patente a crediti, un
nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
nell'ambito di cantieri edili.
Nella seduta del 19
aprile, il senatore Damiani
(FI-BP) ha svolto la relazione illustrativa. Il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio Siracusano è intervenuta
per ricordare il lavoro di confronto sul testo già svolto presso la
Camera dei deputati. In discussione generale è intervenuto il senatore
Nicita (PD). Alla luce della calendarizzazione in Aula del provvedimento
martedì 23 aprile, la Commissione ha fissato il termine per la
presentazione di emendamenti e ordini del giorno al ddl alle 14 di
lunedì 22, come già convenuto nella precedente seduta del 17
aprile.
Nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana, oltre all'esame in sede consultiva di disegni di legge, sono previste le seguenti attività:
- Audizioni preliminari e avvio dell'esame in sede referente del Documento
di economia e finanza (DEF) 2024 (Doc.
LVII, n. 2).
Nello scenario tendenziale a legislazione vigente, considerando gli effetti positivi del rientro dell'inflazione e dell'allentamento della politica monetaria, si prevede un andamento dei principali indicatori di finanza pubblica sostanzialmente in linea con il quadro già delineato nella nota di aggiornamento del 27 settembre scorso. I valori percentuali della crescita del PIL, del deficit e del debito dovrebbero attestarsi rispettivamente all'1, al 4,3 e al 137,8% nel 2024, all'1,2, al 3,7 e al 138,9% nel 2025, all'1,1, al 3 e al 139,8% nel 2026, allo 0,9, al 2,2 e al 139,6% nel 2027.
Per quanto riguarda lo senario programmatico, il documento non contiene previsioni specifiche sull'andamento degli indicatori, rinviando per questo al Piano fiscale strutturale di medio termine che in base al nuovo quadro europeo di governance economica dovrebbe essere approvato entro il 20 settembre prossimo. Si preannuncia comunque che il Governo è orientato a dare priorità al rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale e a misure volte alla diminuzione del deficit attraverso una revisione dei crediti d'imposta.
Nella seduta congiunta con la V Commissione della Camera dei deputati convocata lunedì 22 aprile alle 10, è prevista l'audizione dei rappresentanti del CNEL, di ANCI, UPI e Conferenza delle regioni e delle province autonome, di Banca d'Italia, della Corte dei conti, dell'ISTAT e del Presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio. Le audizioni preliminari proseguono alle 16 con gli interventi di rappresentanti del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e Rete professioni tecniche; di Alleanza delle Cooperative italiane, Confapi e Confprofessioni; di CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL e CONFSAL; di Confcommercio-Imprese per l'Italia, Confesercenti, Confartigianato, CNA e Casartigiani; Confindustria; Confagricoltura, CIA-Agricoltori italiani, Coldiretti e COPAGRI. Alle 20,30 le Commissioni congiunte hanno in programma l'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
L'avvio dell'esame del Documento è previsto nelle sedute della Commissione Bilancio convocate a partire da martedì 23 aprile alle 9.30.
La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni informali nell'ambito dell'esame in sede referente del ddl
n.
1092 di conversione del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39,
recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali in
edilizia, avviato il 9
aprile con la relazione del senatore Salvitti (Cd'I-NM).
Il provvedimento, che interviene alla luce della recente revisione al rialzo del deficit relativo all'anno 2023 (7,2 per cento), introduce misure volte alla tutela della finanza pubblica nel settore delle agevolazioni fiscali in materia edilizia e di efficienza energetica. L'esercizio delle opzioni per il cosiddetto sconto in fattura o per la cessione del credito in luogo delle detrazioni è abrogato in via generalizzata, al pari dell'istituto della remissione in bonis a seguito di comunicazione funzionale alla fruizione dei benefici. Altre misure riguardano l'acquisizione di informazioni sugli interventi agevolabili, l'utilizzabilità dei crediti di imposta da parte dei soggetti con debiti erariali, la prevenzione delle frodi in materia di cessione dei crediti basati sulle agevolazioni ACE (Aiuto alla crescita economica).
Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno scade alle 14 di mercoledì 24 aprile.
Le audizioni informali, avviate nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza del 10 e 11 aprile, si sono concluse il 16 aprile con l'intervento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, del direttore del Dipartimento delle Finanze, Giovanni Spalletta, del Commissario straordinario sisma area etnea, Salvatore Scalia, di Salvatore Provenzano, titolare dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila (Usra), di Raffaello Fico, titolare dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc), di rappresentanti di Deloitte e di CNGeGL, CNI e RPT (video). La documentazione acquisita durante le procedue informative è disponibile per la consultazione online.
Nella seduta del 17 aprile, il Presidente Garavaglia (LSP) ha comunicato alla Commissione che Banca d'Italia, ANCI, Conferenza delle Regioni, Ufficio parlamentare di bilancio e Confindustria faranno pervenire, ai fini della fase istruttoria, un contributo scritto.
Il seguito dell'esame è previsto nelle sedute convocate a partire da martedì 23 aprile alle 11,30. - Seguito dell'esame, in Commissioni riunite con la 2a,
dell'Atto di Governo n.
144, Schema di decreto legislativo recante revisione del
sistema sanzionatorio tributario, avviato il 27
marzo con le relazioni della senatrice Zedda (FdI), per la 6a
Commissione, e del senatore Berrino (FdI), per la 2a.
Il provvedimento, in attuazione della delega per la riforma fiscale di cui alla legge n. 111/2023, introduce meccanismi di compensazione tra sanzioni da irrogare e sanzioni già irrogate per garantire l'applicazione del principio del ne bis in idem. Sono inoltre modificate le sanzioni penali per gli omessi versamenti non reiterati. Ulteriori disposizioni riguardano la riforma delle sanzioni amministrative, con particolare riferimento alla disciplina delle recidive, dei cumuli e delle continuazioni. Il 27 marzo è iniziata la discussione generale. Il 3 e 9 aprile si è svolto un breve ciclo di audizioni informali in Ufficio di Presidenza e la documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione.
Nella seduta del 17 aprile, la senatrice Lopreiato (M5S) ha presentato uno schema di parere contrario, pubblicato in allegato al resoconto. Il presidente Garavaglia (LSP) è intervenuto per formulare delle osservazioni sul recupero dei crediti del Fisco in vista della presentazione della proposta di parere dei relatori. La senatrice Tajani (PD) si è riservata di presentare uno schema di parere alternativo a quello dei relatori.
L'esame prosegue nella seduta delle Commissioni riunite convocata mercoledì 24 aprile alle 9,15.
Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana sono inoltre previste attività in sede consultiva.