La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Informativa, in sede congiunta con le omologhe Commissioni della
Camera dei deputati, del ministro degli Affari esteri e della
cooperazione internazionale e del ministro della Difesa sui recenti sviluppi
della crisi in Medio Oriente.
Nella seduta del 15 aprile, i ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto hanno presentato le rispettive relazioni sul tema in oggetto. Sono intervenuti, per porre quesiti e formulare osservazioni, i senatori Pucciarelli (LSP), Menia (FdI), Borghi (Iv), Spagnolli (SVP), Gasparri (FI-BP) e Alfieri (PD), e i deputati Provenzano (PD), Ricciardi (M5S), Bergamini (FI-PPE), Rosato (Az), Fratoianni (AVS), Della Vedova (+E), Calovini (FdI), Bagnasco (FI-PPE) e Formentini (LSP), ai quali hanno replicato i ministri Tajani e Crosetto (video). - Audizioni nell'ambito dell'esame del ddl di iniziativa governativa
n. 1020,
collegato alla legge di bilancio per l'anno 2024, sulla partecipazione
dell'Italia alle missioni internazionali, avviato con la
relazione del senatore Dreosto (LSP) il 12
marzo.
La proposta è finalizzata a modificare la legge n. 145/2016 per adeguarne le disposizioni all'attuale situazione di crescente instabilità geopolitica, che richiede strumenti di risposta alle crisi più flessibili e tempestivi. In particolare si prevede una accelerazione dell'iter di autorizzazione all'impiego operativo di mezzi e unità militari in situazioni di emergenza nell'ambito delle missioni all'estero. La discussione generale è stata avviata il 12 marzo.
Le audizioni informali, avviate il 9 marzo, sono proseguite nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 16 aprile, con l'intervento di rappresentanti del CE.S.I., della LUISS e dell'Università La Sapienza di Roma (video). - Svolgimento dell'interrogazione n. 3-00882
della senatrice Pellegrino (FdI), sulla presenza in famiglie e
istituzioni italiane di minori provenienti dall'Ucraina a
seguito del conflitto con la Russia.
Nella seduta del 16 aprile, il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Giorgio Silli ha risposto all'interrogazione. La senatrice Pellegrino ha replicato, dichiarandosi soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. - Avvio dell'esame in sede referente del ddl n.
1089, Ratifica Convenzione con il Kosovo in materia di
imposizione fiscale, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4
marzo.
Lo strumento sottoposto a ratifica, fatto a Pristina il 22 giugno 2021, disciplina le relazioni tra i due Paesi con riguardo alle imposte sul reddito, per eliminare i casi di doppie imposizioni e istituire un quadro giuridico di riferimento per le relazioni commerciali bilaterali. La Convenzione persegue anche la finalità di prevenire l'evasione e l'elusione fiscale mediante l'adozione di dispositivi normativi derivanti dal progetto OCSE/G20 Base Erosion and Profit Shifting (BEPS).
Nella seduta del 16 aprile, il senatore Speranzon (FdI) ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento ed è stata aperta la discussione generale. - Discussione della proposta di risoluzione n. 7-00012
del senatore Alfieri (PD) e altri, sulla tutela delle posizioni
fiscali dei lavoratori frontalieri esclusi dalle liste dei
Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese.
Nella seduta del 16 aprile, il senatore Alfieri ha presentato la proposta in titolo, che è stata sottoscritta anche dal senatore Marton (M5S) e dal Presidente Craxi (FI-BP).
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nella seduta convocata mercoledì 24 aprile alle 14.
Nelle convocazioni
di questa settimana è inoltre previsto l'avvio dell'esame
in sede referente del disegno di legge di ratifica degli Accordi con l'Algeria
in materia di estradizione, approvato dal Consiglio dei Ministri
il 20 marzo.
I due strumenti, la Convenzione firmata ad Algeri il 22 luglio 2003 e lo
scambio di lettere fatto a Palermo il 29 settembre 2023, impegnano
Italia e Algeria all'estradizione reciproca, sia se motivata da misure
cautelari, sia se connessa a sentenze passate in giudicato. Specifiche
disposizioni disciplinano i reati per i quali si applica la Convenzione,
le modalità di trasmissione della domanda, i casi di rifiuto, gli
istituti dell'estradizione semplificata e di quella temporanea.