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15 aprile 2024 | Numero 50
Segnalazioni → Unione europea
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Emissioni di metano, migrazione e asilo, emissioni dei veicoli pesanti, etichettatura di prodotti alimentari, assorbimenti di carbonio, abusi sessuali online su minori, acque reflue urbane, mercati interni del gas e dell'idrogeno e dell'energia elettrica, riforma del settore farmaceutico, monitoraggio del suolo, prestazioni energetiche nell'edilizia, emissioni industriali, permesso unico di soggiorno e lavoro, trasporto occasionale di passeggeri, omologazione euro 7 dei veicoli a motore, recupero e confisca dei beni, sanzioni per la violazione delle misure restrittive

Parlamento europeo

Il 10 e l'11 aprile si è svolta a Bruxelles la sessione plenaria del Parlamento europeo.

Sono stati approvati in prima lettura i seguenti atti, che saranno quindi prossimamente sottoposti all'approvazione definitiva anche da parte del Consiglio:

10 aprile

  • Proposta di regolamento sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore dell'energia, presentata dalla Commissione il 15 dicembre 2021 (COM(2021) 805). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 19 dicembre 2022 e il 9 maggio 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 15 novembre scorso. La proposta, approvata dall'Assemblea con 530 voti favorevoli, 63 contrari e 28 astensioni, introduce nuovi requisiti per la misurazione delle emissioni di metano nei settori del petrolio, del gas e del carbone e prevede l'obbligo dei gestori di documentare e comunicare i risultati delle rilevazioni effettuate e di adottare le misure necessarie per ridurre al minimo le emissioni e prevenirne gli effetti dannosi. (comunicato stampa).
  • Proposte di regolamento del pacchetto migrazione e asilo, presentate dalla Commissione il 23 settembre 2020, sulle quali era stato raggiunto l'accordo provvisorio il 20 dicembre scorso. La proposta di regolamento sulla gestione dell'asilo e della migrazione (COM(2020) 610) che istituisce un nuovo meccanismo di solidarietà tra gli Stati membri per per la redistribuazione della gestione delle domande di asilo è stata approvata con 322 voti favorevoli, 266 contrari e 31 astensioni. La proposta di regolamento sulle procedure di asilo (COM(2020) 611) attua una revisione della disciplina dei procedimenti riguardanti le frontiere, il rimpatrio e la concessione dell'asilo. La proposta di regolamento sugli accertamenti (COM(2020) 612), definisce norme uniformi per l'identificazione dei cittadini di paesi terzi che entrano nello spazio Schengen, è stata approvata con 329 voti favorevoli, 253 contrari e 40 astensioni. La proposta di regolamento sulle situazioni di crisi e di forza maggiore (COM(2020) 613), che prevede contromisure per i casi di emergenza dovuti ad aumenti improvvisi dei flussi, anche in relazione a strumentalizzazioni politiche dei migranti da parte di Paesi terzi, è stata approvata con 301 voti favorevoli, 272 contrari e 46 astensioni. La proposta di regolamento Eurodac (COM(2020) 614), che istituisce una banca dati comune per raccogliere i dati sui movimenti non autorizzati, è stata approvata con 404 voti favorevoli, 202 contrari e 16 astensioni.
    Sono state inoltre approvate, sempre in materia di migrazione e asilo, anche altre tre proposte di atti legislativi presentate dalla Commissione il 13 luglio 2016. La proposta di direttiva sulle condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo (COM(2016) 465), che definisce requisiti minimi comuni in merito a alloggi, assistenza sanitaria, istruzione, lavoro e libertà di movimento della suddetta categoria di migranti, è stata approvata con 398 voti favorevoli, 162 contrari e 60 astensioni. La proposta di regolamento sull'attribuzione dello status di rifugiato (COM(2016) 466), che prevede regole comuni in materia di rifugiati e di persone che godono della protezione sussidiaria (con riferimento all'attribuzione delle qualifiche, ai diritti applicabili e alle verifiche periodiche), è stata approvata con 340 voti favorevoli, 249 contrari e 34 astensioni. La proposta di regolamento sul reinsediamento e l'ammissione umanitaria (COM(2016) 468), in base alla quale gli Stati membri potranno garantire accessi legali e sicuri a cittaini di Paesi terzi riconosciuti come rifugiati dall'ONU, è stata approvata con 452 voti favorevoli, 154 contrari e 14 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sulle emissioni dei veicoli pesanti, presentata dalla Commissione il 14 febbraio 2023 (COM(2023) 88). Consiglio e Parlamento hanno approvato i propri mandati negoziali rispettivamente il 16 ottobre e il 21 novembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 18 gennaio 2024. In linea con gli obiettivi climatici dell'UE, la proposta estende l'ambito di applicazione delle disposizioni sulla certificazione e la riduzione delle emissioni di autocarri, autobus, pullman e rimorchi. Viene inoltre abbassata la soglia prevista per la certificazione di veicolo pesante a emissioni zero. La proposta è stata approvata dall'Assemblea con 341 voti favorevoli, 268 contrari e 14 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sull'etichettatura di miele, succhi di frutta e marmellata, presentata dalla Commissione il 21 aprile (COM(2023) 201). Consiglio e Parlamento hanno approvato i propri mandati negoziali rispettivamente il 7 e il 12 dicembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 30 gennaio 2024. Obiettivo dell'iniziativa è il miglioramento delle informazioni fornite ai consumatori per quanto riguarda il contenuto di zucchero nonché le indicazioni di origine geografica dei vari prodotti, ingredienti e componenti. Specifiche disposizioni sono dedicate ad evitare le frodi sulla provenienza del miele, istituendo un sistema di tracciabilità della relativa catena di approvvigionamento. La proposta è stata approvata dall'Assemblea con 603 voti favorevoli, 9 contrari e 10 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sul quadro di certificazione dell'Unione per gli assorbimenti di carbonio, presentata dalla Commissione il 30 novembre 2022 (COM(2022) 672). Consiglio e Parlamento hanno approvato i propri mandati negoziali rispettivamente il 17 e il 21 novembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 20 febbraio 2024. L'iniziativa prevede l'istituzione di un quadro volontario di certificazione, per evitare l'ecologismo di facciata (greenwashing) e incentivare le attività di assorbimento del carbonio. Le disposizioni sono articolate in tre pilastri: i criteri qualitativi degli assorbimenti ai fini dell'ammissibilità alla certificazione, i requisiti essenziali del processo di verifica, le norme per il funzionamento dei sistemi di certificazione. La proposta è stata approvata dall'Assemblea con 441 voti favorevoli, 139 contrari e 41 astensioni (comunicati stampa).
  • Proposta di regolamento in materia di contrasto degli abusi sessuali online sui minori, presentata dalla Commissione il 30 novembre 2023 (COM(2023) 777). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 14 dicembre 2023 e il 7 febbraio 2024. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 15 febbraio scorso. Obiettivo della proposta è modificare il regolamento n. 2021/1232, in scadenza il 3 agosto 2024, che prevede un regime temporaneo per l'uso di tecnologie da parte di determinati fornitori di servizi di comunicazione per finalità di contrasto degli abusi sessuali online sui minori, in attesa dell'adozione di un quadro giuridico a lungo termine. L'iniziativa prevede di prorogarne il periodo di applicazione ed efficacia fino al 3 agosto 2026. La deroga concede ai colegislatori un ulteriore, necessario lasso di tempo per adottare la proposta di regolamento COM(2022) 209 sulla prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori, per cui sono ancora in corso i negoziati interistituzionali. La proposta è stata approvata dall'Assemblea con 469 voti favorevoli, 112 contrari e 37 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane, presentata dalla Commissione il 26 ottobre 2022 (COM(2022) 541). Parlamento e Consiglio hanno approvato i propri mandati negoziali rispettivamente il 5 e il 16 ottobre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 29 gennaio scorso. Si introducono nuovi controlli obbligatori e requisiti più stringenti per il trattamento e l'eliminazione delle sostanze inquinanti. Rispetto alle regole attualmente vigenti, la nuova direttiva prevede inoltre l'estensione dell'ambito di applicazione delle norme sulle acque reflue anche ad agglomerati urbani più piccoli. La proposta è stata approvata dall'Assemblea con 481 voti favorevoli, 79 contrari e 26 astensioni (comunicato stampa).

11 aprile

  • Proposte di regolamento in materia di assetto del mercato dell'energia elettrica, presentata dalla Commissione il 14 marzo 2023 (Atto COM(2023) 148). Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 14 settembre e il 17 ottobre. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 14 dicembre. La volatilità del mercato dell'energia determinatasi a partire dal 2021, anche a causa della guerra in Ucraina, ha reso urgente l'esigenza di una maggiore protezione dei consumatori, per ridurne l'esposizione alle conseguenze negative delle imprpvvise impennate dei prezzi. A tal fine la proposta prevede misure volte garantire l'accesso a prezzi al dettaglio regolamentati per famiglie e PMI in caso di crisi, l'incentivazione dell'uso di energie rinnovabili a basso costo, una informazione più chiara e un'offerta più diversificata sulle tipologie contrattuali. La proposta è stata approvata dall'Assemblea con 433 voti a favore, 140 contrari e 15 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposte di direttiva (COM(2021) 803) e di regolamento (COM(2021) 804) sui mercati interni del gas rinnovabile e del gas naturale e dell'idrogeno, presentate dalla Commissione il 15 dicembre 2021, nell'ambito del pacchetto "Fit for 55%". Gli accordi provvisori tra i due colegislatori sono stati raggiunti il 28 novembre per la direttiva e l'8 dicembre per il regolamento. Le riforme mirano a incentivare il passsaggio al gas rinnovabile a basse emissioni di carbonio nonché a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti e la tutela dei consumatori. Sono inoltre previste l'istituzione di un nuovo ente regolatore autonomo per l'idrogeno, denominato Rete europea degli operatori della rete dell'Idrogeno (ENNOH) e specifiche disposizioni per la gestione di restrizioni alle forniture di gas naturale motivate da esigenze di salvaguardia di interessi essenziali alla sicurezza nazionale degli Stati membri o dell'Unione europea. La proposta di direttiva è stata approvata dall'Assemblea con 425 voti favorevoli, 64 contrari e 100 astenuti; la proposta di regolamento con 447 voti favorevoli, 90 contrari e 54 astenuti (comunicato stampa).

Sono stati inoltre approvati i mandati negoziali per i seguenti atti:

10 aprile

  • Proposte per la riforma del settore farmaceutico, presentate dalla Commissione il 26 aprile 2023. L'approvazione in Assemblea dei mandati negoziali è avvenuta con 495 voti favorevoli, 57 contrari e 45 astensioni per la proposta di direttiva sul Codice dell'Unione relativo ai medicinali per uso umano (COM(2023) 192) e con 488 voti favorevoli, 67 contrari e 34 astensioni per la proposta di regolamento sulle procedure di autorizzazione e sorveglianza dei medicinali e sul funzionamento dell'Agenzia europea per i medicinali (COM(2023) n. 193). Modificando le disposizioni sull'immissione in commercio, la fabbricazione, l'importazione e l'esportazione dei medicinali e sulla relativa vigilanza, le due proposte mirano a incrementare la sicurezza dell'approvvigionamento e le capacità dell'UE di soddisfare il fabbisogno di farmaci, con particolare riferimento ai "medicinali orfani", che in quanto necessari alla cura di malattie rare non dispongono di un mercato sufficiente a ripagare le spese di sviluppo e commercializzazione (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sul monitoraggio del suolo, presentata dalla Commissione il 5 luglio 2023 (COM(2023) 416), che introduce una definizione armonizzata di salute del suolo e prevede che gli Stati membri provvedano a monitorare lo stato dei terreni, ad assicurarne una gestione sostenibile e a risanare i siti contaminati (sulla proposta la 4a Commissione del Senato, in sede di esame dei profili di conformità  ai principi di sussidiarietà e proporzionalità, ha approvato la risoluzione  Doc. XVIII-bis n. 15). Il mandato negoziale è stato approvato dall'Assemblea con 336 voti favorevoli, 242 contrari e 33 astensioni (comunicato stampa).

Unione europea

Consiglio dell'UE

Il 12 aprile si è riunito a Lussemburgo il Consiglio "Economia e finanza". I ministri hanno adottato conclusioni sull'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, hanno discusso le conseguenze economiche dell'invasione russa e la situazione finanziaria dell'Ucraina e hanno approvato il mandato dell'UE  per la riunione del 17 e 18 aprile prossimi dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G20.
Nel corso dei lavori, il Consiglio ha inoltre approvato definitivamente i seguenti atti (tutti già adottati anche dal Parlamento nella sessione dell'11-14 marzo scorsi), che saranno prossimamente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entreranno in vigore venti giorni dopo:

  • Proposta di direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia, presentata dalla Commissione il 15 dicembre 2021 (COM(2021) 802) nell'ambito del pacchetto "Fit for 55%". Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 25 ottobre 2022 e il 14 marzo 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 7 dicembre scorso. La proposta fissa una serie di obiettivi riguardanti la riduzione del consumo medio di energia degli edifici, la ristrutturazione degli edifici con le prestazioni energetiche peggiori, l'eliminazione delle caldaie alimentate da combustibili fossili. Sono inoltre previste disposizioni per favorire la diffusioni di impianti a energia solare negli edifici non residenziali (Comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).
  • Proposta di direttiva sulle emissioni industriali (COM(2022) 156) e proposta di regolamento sulla creazione di un portale sulle emissioni industriali (COM(2022) 157), presentate dalla Commissione il 5 aprile 2022. La prima, modificando le direttive nn. 2010/75 e 1999/31, rafforza la protezione degli ecosistemi e della salute umana dagli effetti dell'inquinamento delle grandi installazioni agroindustriali, incentivando l'uso di tecnologie innovative in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo in materia di riduzione delle emissioni di carbonio e di aumento dell'efficienza energetica. Le nuove norme intervengono in particolare sulla disciplina delle gassificazione, liquefazione e pirolisi, e sull'individuazione delle sostanze inquinanti. La seconda prevede per il 2028 l'istituzione di un portale per la raccolta di dati sulle emissioni industriali, per agevolare l'accesso da parte del pubblico alle informazioni in materia. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 29 novembre 2023 e il 12 marzo scorso le due proposte sono state approvate in prima lettura dal Parlamento europeo (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sul permesso unico di soggiorno e lavoro nel territorio di uno Stato membro, presentata dalla Commissione il 27 aprile 2022 (COM(2022) 655). Le nuove regole mirano a razionalizzare la procedura di domanda, per abbreviare la durata del procedimento e incentivare il reclutamento di lavoratori di paesi terzi da parte dei datori di lavoro degli Stati membri. Si punta inoltre a ridurre i casi di sfruttamento di manodopera, rafforzando le garanzie sulla parità di trattamento rispetto ai lavoratori dell'UE. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 18 dicembre 2023 (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sugli obblighi minimi in materia di interruzioni e periodi di riposo nel trasporto occasionale di passeggeri, presentata dalla Commissione il 24 maggio (COM(2023) 256). Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 4 e il 12 dicembre. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 29 gennaio. L'iniziativa riguarda le interruzioni e i tempi di riposo per i conducenti di autobus e pullman. Non si propone di modificare la durata dei periodi attualmente previsti dalle disposizioni vigenti ma di distribuirli in modo più flessibile e di allinearne la disciplina a livello nazionale e internazionale (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento in materia di omologazione Euro 7 dei veicoli a motore e dei relativi componenti, presentata dalla Commissione il 10 novembre 2022 (COM(2022) 586). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 25 settembre e il 9 novembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegsilatori è stato raggiunto il 18 dicembre scorso. Oltre ad aggiornare le disposizioni in materia di monitoraggio e limitazione dei gas di scarico, la normativa introduce nuovi limiti per le altre emissioni, come quelle del particolato dei freni e degli pneumatici e per la durata minima delle batterie (comunicato stampa).

Nello stesso giorno, l'approvazione definitiva da parte del Consiglio dell'UE è stata adottata anche per i seguenti atti:

  • Proposta di direttiva su recupero e confisca dei beni, presentata dalla Commissione il 25 maggio 2022 (COM(2022) 245). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 9 e il 12 giugno 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 12 dicembre scorso. La proposta mira ad ampliare la cooperazione tra gli Stati membri per il potenziamento degli strumenti preventivi di contrasto patrimoniale della criminalità organizzata. Sono parallelamente previsti anche l'ampliamento e l'armonizzazione delle garanzie giuridizionali a disposizione dei soggetti passivi dei provvedimenti di congelamento e confisca (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sulla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell'Unione, presentata dalla Commissione il 2 dicembre 2022 (COM(2022) 684). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 9 giugno e il 12 luglio 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 12 dicembre. La proposta mira a ravvicinare le legislazioni degli Stati membri per garantire che in tutta l'Unione siano previste sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive per i reati connessi alla violazione delle misure restrittive dell'UE e che contro tali reati siano promosse indagini e azioni penali anche a livello transfrontaliero (comunicato stampa).