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15 aprile 2024 | Numero 50
Temi e provvedimenti in Senato → Politiche dell'Unione europea
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Incontro della Rete Parlamentare Mondiale dell'OCSE, monitoraggio del PNRR, Consiglio europeo straordinario del 17-18 aprile, lotta alla corruzione, investimenti esteri, trasporto intermodale di merci, resilienza delle foreste europee, diritti dei passeggeri, favoreggiamento dell'immigrazione illegale, protezione degli animali durante il trasporto, Comitati aziendali europei, Politica agricola comune (PAC), servizi di sicurezza gestiti, solidarietà nella gestione della cibersicurezza, contrasto degli abusi sessuali sui minori, strategia commerciale dell'UE

Politiche dell'Unione europea

La proposta di direttiva

"La corruzione indebolisce le istituzioni, è strumento per le ingerenze straniere"

«La corruzione è un fenomeno che reca gravi danni alla società, alle nostre democrazie, all'economia e ai singoli cittadini. Indebolisce le istituzioni da cui dipendiamo, ne compromette la credibilità e la capacità di realizzare politiche pubbliche e di offrire servizi pubblici di qualità. Agisce inoltre da catalizzatore per la criminalità organizzata e le ingerenze straniere ostili. Il successo della prevenzione e della lotta contro la corruzione è essenziale sia per salvaguardare i valori dell'Unione europea e l'efficacia delle politiche dell'UE, sia per conservare lo Stato di diritto e la fiducia nei governanti e nelle istituzioni pubbliche».

Sono le prime righe della relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea (Doc. XVIII-bis, n. 12, relativo all'all'Atto COM(2023). 234).

«I dati dell'indagine Eurobarometro 2022 - si legge ancora nella relazione - segnalano che il 68% dei cittadini UE e il 62% delle imprese con sede nell'UE ritengono che la corruzione sia diffusa nel loro paese».

« La corruzione rappresenta inoltre uno strumento per le ingerenze straniere nei processi democratici , fenomeno che è al centro dell'azione in fase di sviluppo nell'ambito del pacchetto per la difesa della democrazia, parte anch'esso del programma di lavoro della Commissione per il 2023».

L'obiettivo della proposta «è garantire che tutte le forme di corruzione siano perseguibili penalmente in tutti gli Stati membri, che anche le persone giuridiche possano essere ritenute responsabili di tali reati e che questi ultimi siano passibili di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive».

Dal 2020 la Commissione monitora gli sviluppi della lotta contro la corruzione a livello nazionale, considerata uno dei pilastri fondamentali del ciclo annuale della relazione sullo Stato di diritto. Dal 2022 le relazioni comprendono anche raccomandazioni per ciascun paese, volte a coadiuvare gli Stati membri nella realizzazione delle riforme in corso o programmate.

La Commissione raccomanda alle autorità nazionali competenti di «assicurare alle persone che forniscono elementi di prova o collaborano in altro modo alle indagini penali la protezione, il sostegno e l'assistenza necessari nel contesto dei procedimenti penali».

La proposta si occupa anche dei cosiddetti programmi di soggiorno e di cittadinanza per investitori ("visti d'oro" e "passaporti d'oro") che, afferma, «possono servire a occultare o facilitare i reati finanziari ed economici, tra cui la corruzione».
In particolare, «suscita preoccupazione la mancanza di trasparenza e di controlli di tali programmi, legata anche al ruolo ivi svolto dagli intermediari. La proposta di un nuovo regolamento antiriciclaggio presentata dalla Commissione intende istituire una supervisione sulle attività degli intermediari nei programmi di soggiorno per investitori».
Secondo la Commissione, i programmi di cittadinanza per investitori, in base ai quali la cittadinanza di uno Stato membro, e pertanto la cittadinanza dell'UE, sono sistematicamente concesse in cambio di pagamenti o investimenti predeterminati, e senza un legame effettivo con lo Stato membro che la concede, «violano il diritto dell'Unione. Di conseguenza la Commissione ritiene che gli Stati membri non debbano adottare tali programmi».
«La Commissione ha agito contro gli Stati membri che si valgono di questi programmi, direttamente sulla base delle sue prerogative di custode dei trattati, al fine di sopprimerli».

La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Comunicazioni del Presidente sull'incontro della Rete Parlamentare Mondiale dell'OCSE, svoltosi a Parigi il 3 e 4 aprile.
    Il presidente Terzi di Sant'Agata (FdI), nella seduta del 9 aprile, ha dato conto alla Commissione dei lavori svolti durante il summit, organizzato congiuntamente con le Assemblee parlamentari della NATO e del Consiglio d'Europa e in partenariato con la rete parlamentare Women Political Leaders, che ha riunito quest'anno oltre 125 membri di parlamenti nazionali, in rappresentanza di 37 Paesi membri dell'Organizzazione e Paesi candidati. A conclusione del suo intervento, ha quindi proposto di audire sui temi oggetto dell'incontro Cyrille Schwellnus, Senior Economist dell'OCSE competente per l'Italia, con il quale si è svolto un bilaterale a conclusione dei lavori. Sulla riunione in oggetto è intervenuta anche la senatrice Malpezzi (PD), che ha partecipato all'incontro insieme ai senatori Borghesi (LSP), Losacco (PD) e Paroli (FI), in qualità di delegati italiani dell'Assemblea parlamentare NATO.
  • Comunicazioni sulla richiesta di un Affare assegnato sul monitoraggio del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
    Nella seduta del 9 aprile, il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha comunicato l'avvenuta assegnazione alle Commissioni riunite 4ª e 5ª dell'affare in titolo (Atto n. 451), richiesta al Presidente del Senato dallo stesso Presidente Terzi, d'intesa con il Presidente della 5a Commissione Calandrini, in accoglimento di una sollecitazione proveniente da vari Gruppi.
  • Comunicazioni del Presidente sul Consiglio europeo straordinario del 17-18 aprile 2024.
    Nella seduta dell'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha reso comunicazioni sui temi che saranno affrontati nel prossimo vertice UE dei capi di Stato o di governo: il Rapporto sul futuro del mercato unico presentato da Enrico Letta, la riforma della Politica agricola comune, le relazioni con la Turchia, la bozza di Agenda strategica 2024-2029 fatta circolare dal Presidente del Consiglio europeo Michel.
  • Comunicazioni sui seguiti del Governo alla risoluzione Doc. XVIII-bis, n. 12, relativa all'all'Atto COM(2023) 234, Lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea, approvata il 22 novembre.
    La proposta di direttiva è intesa a garantire che tutte le forme di corruzione siano penalmente perseguibili nell'UE, in conformità alle norme internazionali e alla Convenzione ONU contro la corruzione. È inoltre incoraggiata l'assunzione di misure preventive, legislative e di cooperazione tra gli Stati membri per il contrasto del fenomeno.
    Nella seduta dell'11 aprile il relatore Scurria (FdI) ha dato conto della relazione trasmessa dal Governo sul seguito dato alla risoluzione in titolo. La Commissione ha quindi espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla delegazione italiana in seno al Consiglio dell'UE nell'ambito dei negoziati sulla proposta di direttiva.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE, avviato il 21 marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
    La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici.
    Nella seduta dell'11 aprile, il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame, nella quale sono contenuti alcuni rilievi critici, con particolare riguardo alla scelta della doppia base giuridica (articoli 207 e 114 del TFUE), che sembrerebbe prefigurare un'attrazione alla Commissione europea di competenze proprie degli Stati membri in materia di sicurezza nazionale.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 16 aprile alle 12.

Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 702, quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci, avviato il 12 marzo con la relazione del senatore Lombardo (Az).
    La proposta di direttiva introduce semplificazioni e misure di sostegno in materia di trasporto combinato delle merci per ridurne i costi, incentivarne la diffusione e aumentarne la competitività economica rispetto al trasporto unimodale su strada, in linea con gli obiettivi di riduzione dell'inquinamento enunciati nel Green Deal europeo.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 728, quadro di monitoraggio della resilienza delle foreste europee, avviato il 6 marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura. Il 26 marzo si sono svolte le audizioni informali e la documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 753, diritti dei passeggeri nell'Unione, avviato il 12 marzo con la relazione del senatore Lombardo (Az).
    La proposta di regolamento persegue l'obiettivo di garantire l'effettiva applicazione dei diritti dei passeggeri in tutti gli Stati membri, dotando gli organismi nazionali di più efficaci strumenti di monitoraggio e assicurando un corretto trattamento dei reclami, con particolare riferimento alle procedure di rimborso.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 755 sul favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali nell'Unione, avviato il 26 marzo con la relazione della senatrice Pellegrino (FdI).
    La proposta di direttiva introduce alcune regole minime in materia di contrasto del fenomento in titolo, con l'obiettivo di garantire, in tutti gli Stati membri, indagini e azioni penali efficaci contro i responsabili del traffico di migranti, sanzioni armonizzate e proporzionate alla gravità del reato, stanziamenti di risorse adeguate, estensione della competenza giurisdizionale a determinati reati, anche se avvenuti al di fuori dei confini nazionali. Il 3 aprile la relatrice ha dato conto della positiva valutazione del Governo, anche con riguardo ai profili di conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalità.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 770 sulla protezione degli animali durante il trasporto, avviato il 20 marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento mira ad introdurre limiti più severi con particolare riguardo alla durata del trasporto e allo spazio minimo disponibile per l'animale all'interno del veicolo. Ulteriori limiti e obblighi aggiuntivi per i trasportatori sono inoltre previsti in caso di condizioni meteorologiche e di temperatura estreme.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 14 sui Comitati aziendali europei (CAE), avviato il 20 marzo con la relazione della senatrice Murelli.
    La proposta di direttiva ha la finalità di rafforzare il ruolo dei CAE e agevolare la loro creazione nelle imprese con più di 1.000 dipendenti attive in almeno due paesi dell'UE o dello Spazio economico europeo (SEE). Sono inoltre previste ulteriori garanzie d'accesso dei lavoratori delle imprese multinazionali ai CAE, nel rispetto dell'equilibrio di genere, affinché siano informati e consultati sulle questioni transnazionali, per migliorare ulteriormente il dialogo sociale nell'UE.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 139 revisione dei piani strategici della Politica agricola comune (PAC), avviato il 3 aprile con la relazione della senatrice Pellegrino.
    I finanziamenti di cui fruiscono gli agricoltori dell'UE nell'ambito della PAC sono subordinati al rispetto di nove requisiti denominati Buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA), sinteticamente indicati con il termine condizionalità. La revisione contenuta nella proposta mantiene gli obiettivi della transizione ad una maggiore sostenibilità ma modifica alcuni dei suddetti requisiti per rendere meno oneroso il raggiungimento della conformità da parte degli agricoltori. In particolare, le modifiche incidono sulle condizionalità contrassegnate dai numeri 6, 7 e 8 rispettivamente riguardanti la copertura del suolo durante i periodi sensibili, la rotazione delle colture, gli investimenti sugli elementi non produttivi. Si prevede inoltre la facoltà degli Stati membri di attuare ulteriori deroghe riferite alle condizionalità nn. 5 (lavorazione del terreno), 6 e 7.
  • Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
    La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2024) 60, proposta di direttiva sul contrasto degli abusi sessuali sui minori. L'iniziativa è finalizzata a modificare la direttiva 2004/68 per adeguare la legislazione penale all'evoluzione tecnologica della criminalità. Sono quindi introdotte nuove fattispecie penali specificamente dirette a perseguire l'utilizzo dello streaming, del deep fake e dell'intelligenza artificiale per finalità di diffusione di materiali pedopornografici e sfruttamento sessuale dei minori. Per rafforzare la prevenzione è inoltre previsto che gli Stati membri promuovano iniziative di sensibilizzazione e introducano specifici requisiti per lo svolgimento di attività professionali che implicano contatti stretti con i minori.
  • Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) e sospeso il 22 giugno.
    Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.