La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Incontro con il responsabile politiche umanitarie dell'OXFAM in Libano, Nazir Aouad, che si è svolto nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 9 aprile (video).
- Avvio del ciclo di audizioni nell'ambito dell'esame del ddl di
iniziativa governativa n. 1020,
collegato alla legge di bilancio per l'anno 2024, sulla partecipazione
dell'Italia alle missioni internazionali, avviato con la
relazione del senatore Dreosto (LSP) il 12
marzo.
La proposta è finalizzata a modificare la legge n. 145/2016 per adeguarne le disposizioni all'attuale situazione di crescente instabilità geopolitica, che richiede strumenti di risposta alle crisi più flessibili e tempestivi. In particolare si prevede una accelerazione dell'iter di autorizzazione all'impiego operativo di mezzi e unità militari in situazioni di emergenza nell'ambito delle missioni all'estero. La discussione generale è stata avviata il 12 marzo.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 9 aprile sono state avviate le audizioni informali, con gli interventi di rappresentanti dell'Istituto Affari Internazionali (IAI) e della Rivista Italiana Difesa (video).
La procedura informativa proseguirà questa settimana nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza di martedì 16 alle 14, con l'intervento dei professori Andrea Margelletti, Natalino Ronzitti e Marco Benvenuti, e giovedì 18 alle 9, con l'audizione dei professori Chiara Ruffa e Giuseppe De Vergottini. - Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n.
1042, ratifica dell'Accordo di sede con il Tribunale
unificato dei brevetti, di iniziativa governativa, avviato il 19
marzo con la relazione del senatore Spagnolli (Aut).
Nella seduta del 9 aprile, chiusa la discussione generale e pervenuti i richiesti pareri delle Commissioni competenti, la Commissione ha conferito al relatore il mandato a riferire in Assemblea sull'approvazione del disegno di legge in titolo. - Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n.
1059, ratifica dell'Accordo sulla partecipazione della
Croazia allo Spazio economico europeo, già approvato dalla
Camera dei deputati, avviato il 19
marzo con la relazione del senatore Paganella (LSP).
Lo strumento, firmato a Bruxelles l'11 aprile 2014, disciplina l'ingresso della Croazia, divenuto membro dell'UE nel 2013, nello Spazio economico europeo, l'accordo del 1992 che consente la partecipazione al mercato comune di alcuni Paesi europei che non sono membri dell'Unione (Islanda, Liechtenstein, Norvegia).
Nella seduta del 9 aprile, chiusa la discussione generale e pervenuti i richiesti pareri delle Commissioni competenti, la Commissione ha conferito al relatore il mandato a riferire in Assemblea sull'approvazione del ddl, nel testo approvato dalla Camera dei deputati. - Audizioni nell'ambito dell'esame del Doc.
XXVI n. 2, Relazione analitica sulle missioni internazionali
in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo
sviluppo, avviato il 13
marzo, con l'illustrazione del documento da parte del senatore
Dreosto (LSP).
La Relazione, presentata annualmente dal Governo alle Camere in base alla legge n. 145/2016, riferisce in merito all'andamento delle missioni internazionali in corso, anche ai fini della proroga o della modifica delle missioni stesse. Nella relazione tecnica che correda la parte finale del documento sono quantificate le risorse finanziarie impegnate per la realizzazione degli impegni programmati.
Le audizioni informali, avviate il 26 marzo, sono proseguite nelle sedute degli Uffici di Presidenza in Commissioni riunite con la III e IV della Camera dei deputati del 10 aprile, con l'intervento del Direttore Generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Stefano Gatti, e dell'11 aprile, con l'intervento del Comandante del Comando Operativo Vertice Interforze (COVI), gen. c.a. Francesco Paolo Figliuolo (video). - Avvio dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 1a,
del ddl n.
1053, sull'organizzazione del comparto di sicurezza, difesa e
soccorso pubblico, di iniziativa governativa.
La proposta comprende disposizioni sugli avanzamenti di carriera e sui tempi di permanenza nelle sedi assegnate del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia. Contiene inoltre una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati alla riorganizzazione dei Vigili del fuoco. Prevede anche, per esigenze legate al contrasto dell’immigrazione illegale, l’introduzione provvisoria di una procedura flessibile per la definizione delle dotazioni organiche del personale delle Capitanerie di porto. Altre disposizioni riguardano l’incremento delle risorse destinate ad alimentare il trattamento economico e previdenziale e i benefici del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Oltre all’istituzione di un Fondo dedicato per l’avvio della previdenza complementare, si prevedono la modifica del meccanismo di finanziamento delle aree negoziali del personale dirigente e si trasforma il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato in una Fondazione con più ampie funzioni in materia di assistenza agli orfani, ai figli in età scolare, stipula di contratti assicurativi, sovvenzione per malattia e altre esigenze di sostegno sociale e sanitario.
Nella seduta del 10 aprile il Presidente Balboni (FdI), per la 1a Commissione, e il senatore Dreosto (LSP), per la 2a, hanno svolto le relazioni illustrative.
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nella seduta plenaria delle Commissioni riunite convocata mercoledì 17 aprile alle 14.
Nelle convocazioni di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività.
- Svolgimento dell'nterrogazione n. 3-00882 della senatrice Pellegrino (FdI), sulla presenza in famiglie e istituzioni italiane di minori provenienti dall'Ucraina a seguito del conflitto con la Russia.
- Avvio dell'esame in sede referente del ddl n.
1089, Ratifica Convenzione con il Kosovo in materia di
imposizione fiscale, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4
marzo.
Lo strumento sottoposto a ratifica, fatto a Pristina il 22 giugno 2021, disciplina le relazioni tra i due Paesi con riguardo alle imposte sul reddito, per eliminare i casi di doppie imposizioni e istituire un quadro giuridico di riferimento per le relazioni commerciali bilaterali. La Convenzione persegue anche la finalità di prevenire l'evasione e l'elusione fiscale, anche mediante l'adozione di dispositivi normativi derivanti dal progetto OCSE/G20 Base Erosion and Profit Shifting (BEPS) sul contrasto dell'elusione fiscale e dello spostamento delle basi imponibili. - Discussione della proposta di risoluzione n. 7-00012 del senatore Alfieri (PD) e altri, sulla tutela delle posizioni fiscali dei lavoratori frontalieri esclusi dalle liste dei Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese.