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8 aprile 2024 | Numero 49
Temi e provvedimenti in Senato → Cultura, istruzione, sport
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Competenze non cognitive, alunni con alto potenziale cognitivo, manifestazioni di rievocazione storica e patrimonio culturale immateriale, Museo del Ricordo, abiti storici e rievocazioni storiche, tutela patrimonio storico del Carso, competizioni videoludiche, abbazie e insediamenti benedettini medievali, Reggio Calabria Film Fest

Cultura, istruzione, sport

La settimana scorsa, il 3 aprile, l'Ufficio di Presidenza della 7ª Commissione ha audito rappresentanti dell'Ente di ricerca scientifica ed alta formazione (ERSAF), della Federazione logopedisti italiani (FLI) di Save the Children, della Fondazione per la sussidiarietà e - in videoconferenza - del Centro di iniziativa democratica degli insegnanti (CIDI), del Movimento di cooperazione educativa (MCE), dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola (ANP), dell'Associazione nazionale dirigenti scolastici (ANDiS), della Rete nazionale scuola senza zaino e dell'Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa (INDIRE) sul disegno di legge n. 845, approvato dalla Camera dei deputati, in materia di competenze non cognitive. Il provvedimento, che consta di sei articoli, mira alla introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale. Il 20 marzo il relatore Romeo (LSP) aveva illustrato il provvedimento in Commissione plenaria. L'esame in Commissione riprenderà questa settimana, da martedì 9 aprile.

Nelle convocazioni della 7ª Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Martedì 9 aprile alle 13,30, audizioni in Ufficio di Presidenza  di rappresentanti della Associazione Step-net ODV e CTS gifted APS, di Feed their minds, della Associazione italiana maestri cattolici (AIMC), della Federazione Gilda UNAMS (FGU) e, in videoconferenza, della Associazione Arborescienza gifted & talent, del Centro di iniziativa democratica degli insegnanti (CIDI), del Coordinamento genitori democratici (CGD) e del Movimento cooperazione educativa (MCE), nonché di esperti del settore (avv. Ermelinda Maulucci, dott. Daniele Luzzo, dott.ssa Anna Maria Roncoroni, prof.ssa Roberta Renati, dott.ssa Lara Milan e, in videoconferenza, dott. Raffaele Gallo, prof.ssa Annalisa Morganti, prof. Marcello Tempesta, dott.ssa Valeria Resta e prof. Steven Pfeiffer), nell'ambito dell'esame in sede redigente dei disegni di legge n. 180, del sen. Zanettin (FI) e n. 1041, del sen. Marti (LSP), in materia di alunni con alto potenziale cognitivo. Il 13 marzo il relatore Occhiuto (FI) aveva illustrato i disegni di legge che mirano a introdurre disposizioni a tutela degli alunni con alto potenziale cognitivo (gifted o plusdotati), cioè alunni che manifestino o abbiano capacità potenziali di apprendimento superiori rispetto a quelle dei coetanei.
  • Esame in sede referente del disegno di legge n. 1038, approvato dalla Camera dei deputati, recante Disposizioni in materia di manifestazioni di rievocazione storica e delega al Governo per l'adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Il disegno di legge, che si compone di dodici articoli, definisce gli "enti di rievocazione storica" e le "manifestazione di rievocazione storica", istituisce un Elenco nazionale degli enti e delle manifestazioni di rievocazione storica e un apposito Comitato tecnico-scientifico presso il Ministero della cultura e conferisce una delega al Governo per l'adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, in conformità alle disposizioni della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003 dalla XXXII sessione della Conferenza generale dell'UNESCO, ratificata ai sensi della legge 27 settembre 2007, n. 167. Martedì 9 alle 15,45 aprile il relatore Speranzon (FdI) illustrerà la proposta alla Commissione.
  • Esame in sede redigente del disegno di legge n. 1021, di iniziativa governativa, recante Istituzione del Museo del Ricordo.  Il disegno di legge prevede l'istituzione del «Museo del Ricordo», con sede in Roma, al fine di tutelare e diffondere il ricordo delle violenze contro gli italiani sfociate nell'uccisione di donne e uomini innocenti attraverso, ma non esclusivamente, l'uso delle foibe e del grande esodo degli italiani dall'Istria, Fiume e Dalmazia avvenuto dopo la Seconda guerra mondiale, anche in coerenza con le finalità di cui alla legge 30 marzo 2004, n. 92, che ha istituito il "Giorno del ricordo". Martedì 9 aprile il relatore Marcheschi (FdI) illustrerà il provvedimento.
  • Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 597, Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della «Giornata nazionale degli abiti storici», d'iniziativa della sen. Fallucchi (FdI) ed altri. Il provvedimento, che si compone di 9 articoli, riconosce il valore culturale e socio-economico degli "abiti storici" e delle "rievocazioni storiche" e istituisce una Giornata nazionale ad essi dedicata. A tal fine  si propone di tutelare, promuovere e mantenere viva la tradizione nazionale, conosciuta a livello mondiale, mediante la celebrazione della «Giornata nazionale degli abiti storici» da istituirsi nel giorno dell'11 novembre di ogni anno. L'esame è stato avviato il 10 gennaio con la relazione della sen. Bucalo (FdI) e sospeso il 20 marzo. Il 26 marzo il Presidente ha comunicato che la relatrice ha riformulato un emendamento, pubblicato in allegato, ed ha rilevato che non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio sul testo. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato e riprenderà questa settimana, martedì 9 aprile.
  • Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n. 875, Tutela e promozione del patrimonio storico del territorio del Carso legato alla Grande guerra, della sen. Tubetti (FdI) e altri. Il disegno di legge - che si compone di 6 articoli - "si pone la finalità di valorizzare il patrimonio storico dei luoghi insistenti sul territorio del Carso [...] in quanto territorio legato alla Prima guerra mondiale", invitando "alla tutela e alla promozione dei suddetti siti, alla diffusione della conoscenza del patrimonio storico a essi legato, nonché all'istituzione del Centro di documentazione nazionale sulla Grande guerra, con funzioni di archivio e centro studi". Il 31 gennaio il relatore Marcheschi (FdI) ha illustrato il provvedimento. Il 20 febbraio si sono svolte audizioni. Il 26 marzo la Commissione ha convenuto di fissare alle 12 del 2 aprile il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. Riprenderà questa settimana, martedì 9 aprile.
  • Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n. 970, Regolamentazione delle competizioni videoludiche, del senatore Marti (LSP) ed altri. Il disegno di legge, che si compone di 13 articoli, mira ad aggiornare la normativa vigente nel settore in forte espansione dei videogames tenendo conto dell'innovazione tecnologica, della rilevanza sociale ed economica del settore e delle indicazioni in materia dell'Unione europea, e in particolare a regolamentare le competizioni videoludiche, intese come "leghe, circuiti competitivi, tornei o competizioni strutturate in modo simile, con o senza pubblico, ai quali si possa partecipare in presenza o a distanza, in cui singoli giocatori o squadre praticano attività videoludiche allo scopo di ottenere un punteggio o di vincere". Il 27 febbraio il relatore Paganella (LSP) aveva illustrato il provvedimento. L'esame riprenderà martedì 9 aprile.
  • Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n. 939, Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali, d'iniziativa della sen. Cosenza (FdI) ed altri. Il provvedimento mira a far conoscere il patrimonio culturale delle abbazie, degli insediamenti benedettini medioevali e dei territori delle province in cui sorgono, nonché il fenomeno monastico benedettino che ha trasmesso importanti testimonianze monumentali, opere d'arte, scritti, musica e libri. Il 27 febbraio la relatrice Fallucchi (FdI) aveva illustrato il provvedimento. L'esame riprenderà martedì 9 aprile.
  • Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n. 721 della senatrice Minasi (LSP) ed altri, Concessione di un contributo a favore del Reggio Calabria Film Fest. L'iniziativa prevede la concessione di un contributo dello Stato a favore del festival, nato nel 2024 a Reggio Calabria, per promuovere i prodotti dell'audiovisivo, anche indipendenti, e il territorio locale. Il 26 marzo il presidente Marti (LSP), in qualità di relatore, aveva illustrato il provvedimento. L'esame riprenderà mercoledì 10 aprile.
Il ddl all'esame della Commissione

La Repubblica "promuove e sostiene i videogiochi come mezzo di espressione artistica, di educazione culturale e di comunicazione sociale"

«La Repubblica, in attuazione degli articoli 2, 9, 33 e 41 della Costituzione, nonché nel quadro dei principi stabiliti dall'articolo 167 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dalla Convenzione sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, firmata a Parigi il 20 ottobre 2005 e ratificata dall'Italia ai sensi della legge 19 febbraio 2007, n. 19, promuove e sostiene i videogiochi come mezzo di espressione artistica, di educazione culturale e di comunicazione sociale».
È quanto prevede il comma 2 dell'articolo 1 del disegno di legge n. 970, "Regolamentazione delle competizioni videoludiche", all'esame della 7a Commissione in sede redigente.

«La disciplina delle competizioni videoludiche di cui presente legge è dettata nel rispetto dei principi di libertà economica, di tutela dei consumatori e di protezione dei minori, e ha come oggetto la creazione di condizioni di parità per gli operatori italiani nel mercato nazionale, europeo e globale», afferma il comma 3 del primo articolo.

Per quanto riguarda la partecipazione dei minorenni alle competizioni videoludiche, l'articolo 4 stabilisce:

  • non è consentita ai minori di anni dodici;
  • i minori di anni quattordici possono partecipare a competizioni videoludiche che non prevedano premi in denaro o altre utilità, previa autorizzazione dei genitori o di chi eserciti la potestà genitoriale;
  • i minori che abbiano compiuto quattordici anni possono partecipare a competizioni videoludiche che prevedono premi in denaro o altre utilità per un valore massimo di euro 2.500, previa autorizzazione dei genitori o di chi esercita la potestà genitoriale;
  • i minori che hanno compiuto sedici anni possono partecipare a competizioni videoludiche che prevedano premi in denaro o altre utilità per un valore massimo di euro 5.000, previa autorizzazione dei genitori o di chi eserciti la potestà genitoriale;
  • la partecipazione a competizioni videoludiche è consentita ai minori di anni sedici previa autorizzazione del titolare della potestà genitoriale, che deve essere informato delle condizioni di partecipazione, dei premi in palio nella competizione e dei videogiochi utilizzati per lo svolgimento della competizione medesima.

Inoltre, l'organizzatore di una competizione videoludica è tenuto a conservare per un anno una copia, preferibilmente in forma dematerializzata, dell'autorizzazione dei genitori o di chi eserciti la potestà genitoriale.