La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame del Doc.
XXVI n. 2, Relazione analitica sulle missioni internazionali
in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo
sviluppo, avviato il 13
marzo, con l'illustrazione del documento da parte del senatore
Dreosto (LSP).
La Relazione, presentata annualmente dal Governo alle Camere in base alla legge n. 145/2016, riferisce in merito all'andamento delle missioni internazionali in corso, anche ai fini della proroga o della modifica delle missioni stesse. Nella relazione tecnica che correda la parte finale del documento sono quantificate le risorse finanziarie impegnate per la realizzazione degli impegni programmati.
Le audizioni informali, avviate il 26 marzo, sono proseguite nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 3 aprile con l'intervento di rappresentanti di AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale), CINI (Coordinamento italiano ONG internazionali) e LINK 2007 (Associazione di coordinamento delle ONG) (video).
Ulteriori audizioni sono previste nelle sedute degli Uffici di Presidenza in Commissioni riunite con la III e IV della Camera dei deputati convocate mercoledì 10 aprile alle 9, con l'intervento del Direttore Generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Stefano Gatti, e giovedì 11 aprile alle 8,30, con l'intervento del Comandante del Comando Operativo Vertice Interforze (COVI), gen. c.a. Francesco Paolo Figliuolo. - Comunicazioni sulla missione a Bucarest del Presidente della
Commissione Affari esteri.
Nella seduta del 3 aprile, il Presidente Craxi ha dato conto della relazione sulla missione svolta il 7 marzo scorso, pubblicata in allegato al resoconto.
Nelle convocazioni della 3a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività.
- Incontro con il responsabile politiche umanitarie dell'OXFAM in Libano, Nazir Aouad, che si svolgerà nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 9 aprile alle 13,15.
- Seguito dell'esame in sede referente del ddl n.
1042, ratifica dell'Accordo di sede con il Tribunale
unificato dei brevetti, di iniziativa governativa, avviato il 19
marzo con la relazione del senatore Spagnolli (Aut).
Lo strumento firmato a Roma il 26 gennaio 2024 disciplina lo stabilimento della divisione locale italiana del Tribunale. Specifiche disposizioni sono dedicate, tra l'altro, all'inviolabilità dei locali e alle relative spese di manutenzione, poste a carico dell'Italia, al riconoscimento della personalità giuridica del Tribunale, al regime previdenziale e sanitario cui è soggetto il personale. - Seguito dell'esame in sede referente del ddl n.
1059, ratifica dell'Accordo sulla partecipazione della
Croazia allo Spazio economico europeo, già approvato dalla
Camera dei deputati, avviato il 19
marzo con la relazione del senatore Paganella (LSP).
Lo strumento, firmato a Bruxelles l'11 aprile 2014, disciplina l'ingresso della Croazia, divenuto membro dell'UE nel 2013, nello Spazio economico europeo, l'accordo del 1992 che consente la partecipazione al mercato comune di alcuni Paesi europei che non sono membri dell'Unione (Islanda, Liechtenstein, Norvegia). - Avvio dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 1a,
del ddl n.
1053, sull'organizzazione del comparto di sicurezza, difesa e
soccorso pubblico, di iniziativa governativa.
La proposta comprende disposizioni sugli avanzamenti di carriera e sui tempi di permanenza nelle sedi assegnate del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia. Contiene inoltre una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati alla riorganizzazione dei Vigili del fuoco. Prevede anche, per esigenze legate al contrasto dell’immigrazione illegale, l’introduzione provvisoria di una procedura flessibile per la definizione delle dotazioni organiche del personale delle Capitanerie di porto. Altre disposizioni riguardano l’incremento delle risorse destinate ad alimentare il trattamento economico e previdenziale e i benefici del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Oltre all’istituzione di un Fondo dedicato per l’avvio della previdenza complementare, si prevedono la modifica del meccanismo di finanziamento delle aree negoziali del personale dirigente e si trasforma il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato in una Fondazione con più ampie funzioni in materia di assistenza agli orfani, ai figli in età scolare, stipula di contratti assicurativi, sovvenzione per malattia e altre esigenze di sostegno sociale e sanitario.