Il 20 marzo si è riunito il Consiglio dei ministri. Sono stati approvati i seguenti atti:
- Disegno di legge di ratifica degli Accordi con l'Algeria in materia di estradizione. I due strumenti, la Convenzione firmata ad Algeri il 22 luglio 2003 e lo scambio di lettere fatto a Palermo il 29 settembre 2023, impegnano Italia e Algeria all'estradizione reciproca, sia se motivata da misure cautelari, sia se connessa a sentenze passate in giudicato. Specifiche disposizioni disciplinano i reati per i quali si applica la Convenzione, le modalità di trasmissione della domanda, i casi di rifiuto, gli istituti dell'estradizione semplificata e di quella temporanea.
- Schema di decreto del Presidente della Repubblica, approvato in esame preliminare, recante regolamento di modifica del testo unico dell'ordinamento militare in materia sindacale. La finalità del decreto è recepire nel testo unico sull'ordinamento militare le recenti innovazioni normative sulla libertà di organizzazione sindacale degli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare.
- Decreto legislativo recante disposizioni correttive al Codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo n. 259/2003. Il provvedimento adegua le disposizioni vigenti alla recente evoluzione tecnologica delle reti di comunicazione elettronica come la connessione 5G e i cavi in fibra ottica. Sono introdotte anche norme per la semplificazione e l'accelerazione delle procedure per la realizzazione delle infrastrutture digitali. Esaminato in via preliminare nella riunione del 19 dicembre, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari. Al Senato l'8a Commissione ha approvato un parere favorevole con osservazioni nella seduta del 20 febbraio.
- Decreto legislativo recante modifiche al Testo unico dei servizi di media audiovisivi. Il provvedimento estende le disposizioni vigenti in materia di audiovisivi ai contenuti condivisi sulle piattaforme dei social media, con particolare riferimento la tutela degli utenti, la sicurezza dei minori e i poteri di vigilanza dell'Autorità garante delle comunicazioni. Esaminato in via preliminare nella riunione del 19 dicembre, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari. Al Senato l'8a Commissione ha approvato un parere favorevole con osservazioni nella seduta del 13 marzo.
Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.