La settimana scorsa la 5a Commissione si è riunita nelle sedute del 19 e del 20 marzo per l'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo.
Si sono inoltre svolte comunicazioni in merito all'indagine
conoscitiva sulle prospettive di riforma delle procedure di
programmazione economica e finanziaria e di bilancio in relazione
alla riforma della governance economica europea.
Nella seduta del 20
marzo il Presidente Calandrini (FdI) ha riferito in merito
all'autorizzazione accordata dal Presidente del Senato allo svolgimento
della procedura informativa, che si svolgerà in sedute congiunte con
l'omologa Commissione della Camera dei deputati. La senatrice Mennuni
(FdI) ha illustrato il programma dell'indagine conoscitiva, pubblicato
in allegato
al resoconto.
Nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana, oltre all'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo, è prevista l'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze sull'alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Poste Italiane SpA, che si svolgerà nella seduta congiunta con le Commissioni 6a e 8a del Senato nonché V e IX della Camera dei deputati di mercoledì 27 alle 14.
La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 816
sulle agevolazioni fiscali alle start-up (già
approvato dalla Camera dei deputati), avviata il 24
gennaio con la relazione del Presidente Garavaglia (LSP) in
sostituzione del relatore, senatore Borghesi (LSP).
Per rafforzare il promettente sviluppo delle piccole imprese innovative e ad alto valore tecnologico verificatosi in Italia negli ultimi anni, la proposta prevede alcune modifiche alla normativa di settore, volte favorire la fruizione dei benefici fiscali previsti dalla legislazione vigente e a concedere ulteriori incentivi compatibili con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Il 31 gennaio si è conclusa la discussione generale. L'8 febbraio è stato pubblicato il testo degli emendamenti e ordini del giorno presentati, che sono stati illustrati il 14 febbraio. Il 13 marzo è stata avviata la votazione degli emendamenti.
Nella seduta del 19 marzo il relatore ha presentato l'emendamento 3.1000, pubblicato in allegato al resoconto, per recepire le recenti modifiche alla normativa europea alla quale il disegno di legge rinvia per le condizioni di accesso ai finanziamenti. Il Presidente ha rilevato che l'approvazione della proposta del relatore comporterebbe un'ulteriore passaggio del disegno di legge alla Camera dei deputati. Sono quindi intervenuti la senatrice Tajani (PD), che ha preannunciato la presentazione di ulteriori proposte emendative, nonché, in replica, il Presidente Garavaglia e il relatore. Nella seduta del 21 marzo il Presidente Garavaglia ha dato conto della presentazione di 6 subemendamenti all'emendamento 3.1000, pubblicati in allegato al resoconto. Il sottosegretario per l'economia e le finanze Freni si è riservato di esprimere il parere del Governo dopo la conclusione dell'istruttoria ancora in corso di svolgimento.
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 26 marzo alle 15,30. - Seguito e conclusione dell'esame dell'Affare assegnato n.
336 relativo all'atto di indirizzo concernente gli sviluppi
della politica fiscale, la gestione tributaria, le grandezze
finanziarie e l'attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2024-2026
(Doc.
CII, n. 2), avviato il 20
febbraio con la relazione del Presidente Garavaglia (LSP).
Come previsto dall'articolo 59, comma 1, del decreto legislativo n. 300/1999, ogni anno viene trasmesso al Parlamento l'atto con il quale il Ministro delle finanze indirizza le politiche fiscali e tributarie e le attività delle Agenzie fiscali. Queste ultime in particolare, sulla base degli indirizzi contenuti nel documento, stipulano con il Ministero una convenzione nella quale sono definiti risorse, strategie, obiettivi e parametri per la misurazione e la valutazione dell'attività svolta. Il 27 febbraio sono state avviate le audizioni in plenaria. La documentazione acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione.
Nella seduta del 19 marzo il Presidente Garavaglia, in qualità di relatore, ha presentato una proposta di risoluzione, pubblicata in allegato al resoconto, nella quale si esprime condivisione degli obiettivi della politica fiscale e si formulano alcune osservazioni e indicazioni. I senatori Tajani (PD), Nicita (PD) e Turco (M5S) hanno espresso la contrarietà dei rispettivi Gruppi. Il Presidente Garavaglia è intervenuto in replica. Nella seduta del 21 marzo il Presidente Garavaglia ha presentato una nuova proposta di risoluzione, nella quale si recepiscono alcuni spunti emersi nel dibattito. Il senatore Turco ha illustrato una proposta di risoluzione alternativa, pubblicata in allegato al resoconto, che è stata posta ai voti e respinta dalla Commissione, previo parere contrario del Presidente, in qualità di relatore, e del rappresentante del Governo, sottosegretario per l'economia e le finanze Freni. Previo parere favorevole di quest'ultimo, è stata quindi posta ai voti la proposta del relatore, che è risultata approvata (Doc. XXIV, n. 17). - Svolgimento dell'interrogazione n. 3-01011
presentata da Mario Turco e altri senatori del Gruppo M5S al Ministro
dell'economia e delle finanze in merito alla classificazione dei
crediti d'imposta del superbonus come "pagabili".
Nella seduta del 21 marzo il sottosegretario per l'economia e le finanze Freni ha risposto all'interrogazione. Il senatore Turco, intervenuto in replica, si è dichiarato insoddisfatto.
Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Avvio dell'esame, in Commissioni riunite con la 2a,
dell'Atto di Governo n.
144, Schema di decreto legislativo recante revisione del
sistema sanzionatorio tributario, approvato dal Consiglio dei
Ministri il 21 febbraio.
Il provvedimento, in attuazione della delega per la riforma fiscale di cui alla legge n. 111/2023, introduce meccanismi di compensazione tra sanzioni da irrogare e sanzioni già irrogate per garantire l'applicazione del principio del ne bis in idem. Sono inoltre modificate le sanzioni penali per gli omessi versamenti non reiterati. Ulteriori disposizioni riguardano la riforma delle sanzioni amministrative, con particolare riferimento alla disciplina delle recidive, dei cumuli e delle continuazioni. - Audizione del Ministro dell'economia e delle finanze sull'alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Poste Italiane SpA, che si svolgerà nella seduta congiunta con le Commissioni 5a e 8a del Senato nonché V e IX della Camera dei deputati di mercoledì 27 alle 14.