Testata
Periodico di informazione
sull'attività parlamentare,
link e segnalazioni

18 marzo 2024 | Numero 46
Segnalazioni -> Unione europea

Sanzioni per la violazione delle misure restrittive, ciberresilienza, danno da prodotti difettosi, emissioni industriali, prestazioni energetiche nell'edilizia, permesso unico di soggiorno e lavoro, intelligenza artificiale, omologazione euro 7 dei veicoli a motore, libertà dei media, asserzioni ambientali, riforma doganale, sicurezza dei giocattoli, rifiuti del settore tessile, pubblicità politica, esenzione dal visto, infrazioni stradali transfrontaliere, strumenti digitali nel diritto societario, commercio di armi da fuoco, spazio europeo dei dati sanitari

Parlamento europeo

Dall'11 al 14 marzo si è svolta a Strasburgo la sessione plenaria del Parlamento europeo.

Sono stati approvati in prima lettura i seguenti atti, che saranno quindi prossimamente sottoposti all'approvazione definitiva anche da parte del Consiglio:

  • Proposta di direttiva sulla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell'Unione, presentata dalla Commissione il 2 dicembre 2022 (COM(2022) 684). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 9 giugno e il 12 luglio 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 12 dicembre. La proposta mira a ravvicinare le legislazioni degli Stati membri per garantire che in tutta l'Unione siano previste sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive per i reati connessi alla violazione delle misure restrittive dell'UE e che contro tali reati siano promosse indagini e azioni penali anche a livello transfrontaliero. L'Assemblea ha approvato la proposta il 12 marzo con 543 voti favorevoli, 45 contrari e 27 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sulla ciberresilienza (requisiti orizzontali di cibersicurezza per i prodotti con elementi digitali), presentata dalla Commissione il 15 settembre 2022 (COM(2022) 454). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 19 luglio e il 13 settembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 30 novembre scorso. La proposta introduce requisiti obbligatori in materia di progettazione, sviluppo, produzione e commercio di prodotti hardware e software connessi direttamente o indirettamente ad altri dispositivi o alla rete. L'Assemblea ha approvato la proposta il 12 marzo con 517 voti favorevoli, 12 contrari e 78 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, presentata dalla Commissione il 28 settembre 2022 (COM(2022) 495). L'iniziativa mira ad rafforzare la protezione dei consumatori mediante l'estensione della responsabilità del produttore sotto diversi profili. In particolare si prevedono l'eliminazione della soglia minima del danno, attualmente fissata a 500 euro, l'ampliamento della tutela per i danni immateriali (salute psciologica, perdita di dati), il prolungamento dell'azionabilità delle richieste di risarcimento per specifiche categarie di danni definiti "lenti a emergere", l'inversione dell'onere della prova, che in determinate fattispecie viene posto a carico del produttore anziché del soggetto danneggiato. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 14 dicembre. L'Assemblea ha approvato la proposta il 12 marzo con 543 voti favorevoli, 6 contrari e 58 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sulle emissioni industriali (COM(2022) 156) e proposta di regolamento sulla creazione di un portale sulle emissioni industriali (COM(2022) 157), presentate dalla Commissione il 5 aprile 2022. La prima, modificando le direttive nn. 2010/75 e 1999/31, rafforza la protezione degli ecosistemi e della salute umana dagli effetti dell'inquinamento delle grandi installazioni agroindustriali, incentivando l'uso di tecnologie innovative in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo in materia di riduzione delle emissioni di carbonio e di aumento dell'efficienza energetica. Le nuove norme intervengono in particolare sulla disciplina delle gassificazione, liquefazione e pirolisi, e sull'individuazione delle sostanze inquinanti. La seconda prevede per il 2028 l'istituzione di un portale per la raccolta di dati sulle emissioni industriali, per agevolare l'accesso da parte del pubblico alle informazioni in materia. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 29 novembre 2023. L'Assemblea ha approvato le due proposte il 12 marzo, rispettivamente con 393 voti favorevoli, 173 contrari e 49 astensioni e con 506 voti favorevoli, 82 contrari e 25 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia, presentata dalla Commissione il 15 dicembre 2021 (COM(2021) 802) nell'ambito del pacchetto "Fit for 55%". Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 25 ottobre 2022 e il 14 marzo 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 7 dicembre scorso. La proposta fissa una serie di obiettivi riguardanti la riduzione del consumo medio di energia degli edifici, la ristrutturazione degli edifici con le prestazioni energetiche peggiori, l'eliminazione delle caldaie alimentate da combustibili fossili. Sono inoltre previste disposizioni per favorire la diffusioni di impianti a energia solare negli edifici non residenziali. L'Assemblea ha approvato la proposta il 12 marzo, con 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sul permesso unico di soggiorno e lavoro nel territorio di uno Stato membro, presentata dalla Commissione il 27 aprile 2022 (COM(2022) 655). Le nuove regole mirano a razionalizzare la procedura di domanda, per abbreviare la durata del procedimento e incentivare il reclutamento di lavoratori di paesi terzi da parte dei datori di lavoro degli Stati membri. Si punta inoltre a ridurre i casi di sfruttamento di manodopera, rafforzando le garanzie sulla parità di trattamento rispetto ai lavoratori dell'UE. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 18 dicembre 2023. L'Assemblea ha approvato la proposta il 13 marzo, con 465 voti favorevoli, 122 contrari e 27 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sull'intelligenza artificiale, presentata dalla Commissione il 21 aprile 2021 (COM(2021) 206). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 6 dicembre 2022 e il 14 giugno 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 9 dicembre 2023. Le nuove regole, oltre ad alcune disposizioni generali sulla trasparenza dei contenuti generati mediante intelligenza artificiale, prevedono obblighi e divieti graduati secondo una classificazione basata sul rischio. La maggior parte delle attività rientra nella categoria del rischio trascurabile mentre sono ad alto rischio i sistemi che interagiscono con dispositivi medici, con l'amministrazione della giustizia o con la rilevazione degli stati emotivi delle persone. Sono invece ascritti alla categoria del rischio insostenibile, e quindi vietati, altri servizi come quelli che comportano manipolazione del comportamento umano o riconoscimento biometrico (con determinate eccezioni). Per quanto riguarda la governance, si prevede l'istituzione dell'Ufficio europeo sull'intelligenza artificiale, chiamato a coordinare le attività di vigilanza condotte a livello nazionale dalle Autorità designate dagli Stati membri, tra quelle già esistenti o create ad hoc. L'Assemblea ha approvato la proposta il 13 marzo, con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento in materia di omologazione Euro 7 dei veicoli a motore e dei relativi componenti, presentata dalla Commissione il 10 novembre 2022 (COM(2022) 586). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 25 settembre e il 9 novembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegsilatori è stato raggiunto il 18 dicembre 2023. Oltre ad aggiornare le disposizioni in materia di monitoraggio e limitazione dei gas di scarico, la normativa introduce nuovi limiti per le altre emissioni, come quelle del particolato dei freni e degli pneumatici e per la durata minima delle batterie. L'Assemblea ha approvato la proposta il 13 marzo con 297 voti favorevoli, 190 contrari e 37 astensioni (comunicato stampa).

È stata definitivamente approvata in prima lettura, dopo essere stata già approvata dal Consiglio il 19 gennaio scorso, anche la proposta di regolamento che istituisce un quadro comune per il servizi di media nel mercato interno (cd. legge sulla libertà dei media), presentata dalla Commissione il 16 settembre 2022 (COM(2022) 457). L'iniziativa mira a tutelare l'indipendenza editoriale degli operatori del settore, compresi i soggetti incaricati del servizio pubblico, il pluralismo dell'offerta e il controllo delle concentrazioni, la trasparenza degli assetti proprietari e della distribuzione della pubblicità statale, la protezione dei contenuti mediatici online, il diritto alla personalizzazione dell'offerta mediatica. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 15 dicembre. L'Assemblea ha approvato la proposta il 13 marzo, con 464 voti favorevoli, 92 contrari e 65 astensioni (comunicato stampa).

Per i seguenti atti sono state invece approvate le posizioni negoziali, in vista delle trattative per l'accordo sul testo definitivo che saranno avviate con il Consiglio, quando quest'ultimo avrà adottato i propri mandati:

  • Proposta di direttiva sulle asserzioni ambientali, presentata dalla Commissione il 22 marzo 2023 (COM(2023) 166). L'iniziativa mira a definire i requisiti minimi in materia di dichiarazioni ed etichettature ambientali formulate su base volontaria, integrando la direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori nella transizione verde (divieto di greenwashing) approvata nel gennaio scorso. Gli Stati membri saranno quindi obbligati a prevedere opportune verifiche sui prodotti pubblicizzati come biodegradabili, biologici o con altre formule analogamente riferite alle prestazioni ambientali. La posizione negoziale del Parlamento è stata adottata nella seduta del 12 marzo, con 467 voti favorevoli, 65 contrari e 74 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sull'istituzione del codice doganale e dell'Autorità doganale dell'UE, presentata dalla Commissione il 17 maggio 2023 (COM(2023) 258) nell'ambito del pacchetto legislativo sulla riforma doganale. L'iniziativa intende rispondere ai problemi posti dal recente incremento dei volumi commerciali con la creazione di un infrastruttura informatica doganale europea che dovrebbe gradualmente sostituire quelle attualmente operanti nei singoli Stati membri, consentendo di ridurre i costi per le amministrazioni, diminuire e semplificare gli adempimenti per le imprese importatrici, razionalizzare la gestione delle procedure doganali. La posizione negoziale del Parlamento è stata adottata nella seduta del 13 marzo, con 486 voti favorevoli, 19 contrari e 97 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, presentata dalla Commissione il 28 luglio 2022 (COM(2022) 462). Il nuovo regolamento, sostitutivo della direttiva 2009/48 attualmente vigente, mira a garantire una maggiore protezione dalle sostanze chimiche nocive e a potenziare i sistemi di controllo sui giocattoli importati da Paesi extra-UE. Nella seduta del 22 novembre la 4a Commissione del Senato ha approvato la risoluzione Doc. XVIII-bis, n. 13, nella quale si ritiene la proposta suscettibile di miglioramento sotto il profilo della conformità al principio di proporzionalità. La posizione negoziale del Parlamento è stata adottata nella seduta del 13 marzo, con 603 voti favorevoli, 5 contrari e 15 astensioni (comunicato stampa).
  • Proposta di direttiva sui rifiuti del settore tessile. Obiettivo dell'iniziativa è modificare la direttiva quadro sui rifiuti n. 2008/98 per introdurre anche nel settore tessile un regime armonizzato di responsabilità dei produttori estesa all'intero ciclo di vita dei prodotti. Tale sistema, già da tempo operante in altri settori (imballaggi, batterie apparecchiature elettriche ed elettroniche) è funzionale ad una gestione sostenibile dei rifiuti, allo sviluppo della raccolta differenziata, del riutilizzo e del riciclaggio dei prodotti e dei materiali. I pagamenti richiesti ai produttori in regime di responsabilità estesa saranno proporzionati alla prestazioni ambientali dei rispetti prodotti, secondo il principio di "ecomodulazione". La posizione negoziale del Parlamento è stata adottata nella seduta del 13 marzo, con 514 voti favorevoli, 20 contrari e 91 astensioni (comunicato stampa).

Consiglio dell'UE

L'11 marzo si è riunito il Consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" (Occupazione e politica sociale). I ministri hanno adottato la Relazione comune sull'occupazione e le Conclusioni sull'analisi annuale della crescita sostenibile.
Nel corso della sessione è stata inoltre approvata definitivamente la proposta di regolamento su trasparenza e targeting della pubblicità politica, presentata dalla Commissione il 25 novembre 2021 (COM(2021) 731), nell'ambito del pacchetto "Democrazia e integrità delle elezioni europee". L'iniziativa è finalizzata a individuare una definizione chiara e uniforme della pubblicità politica e a regolamentarne gli obblighi di trasparenza nei confronti dei cittadini, con particolare riferimento al targeting, l'utilizzo dei dati personali nelle strategie di comunicazione. Per evitare le ingerenze straniere, sono inoltre previsti specifici limiti agli sponsor di Paesi terzi. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 7 novembre 2023 e l'approvazione del Parlamento in prima lettura è stata votata il 27 febbraio scorso. L'atto sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore venti giorni dopo (comunicato stampa).

Il 12 marzo si è riunito il Consiglio "Economia e finanza". I ministri hanno approvato gli orientamenti per il bilancio 2025, che forniscono un indirizzo politico per la proposta che sarà presentata dalla Commissione. Si è svolto inoltre un dibattito in riunione congiunta con i membri della formazione "Occupazione e politica sociale" sul tema delle riforme e degli investimenti sociali nelle economie resilienti. Tra gli altri argomenti affrontati, si segnalano la valutazione intermedia del dispositivo per la ripresa e la resilienza, la situazione economica dell'Ucraina, i risultati della riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali dei Paesi del G20 svoltasi il 28-29 febbraio a San Paolo del Brasile.

Il 13 marzo è stata approvata dal Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) la posizione negoziale del Consiglio sulla proposta di regolamento sulla revisione del meccanismo di sospensione dell'esenzione dal visto, presentata dalla Commissione il 18 ottobre 2023 (COM(2023) 642). Il regime di esenzione dal visto è attualmente in vigore con circa 60 Paesi terzi e comporta significativi vantaggi per l'UE in termini di promozione del turismo e degli scambi commerciali e culturali. Il regolamento n. 2018/1806 già prevede un meccanismo di sospensione di tale regime in caso di aumento improvviso dei rischi in materia di immigrazione e sicurezza. La proposta comporta un'estensione delle ipotesi di sospensione, con riferimento, tra l'altro, ai casi di Paesi terzi che possano rappresentare minacce ibride (strumentalizzazione di migranti da parte di Stati terzi volte a destabilizzare società e istituzioni) o che attuino regimi di cittadinanza per investitori (deroghe alle ordinarie procedure di naturalizzazione concesse in cambio di investimenti finanziari) suscettibili di attrarre infiltrazioni della criminalità organizzata. I negoziati tra i due colegislatori sul testo definitivo della proposta saranno avviato dopo che anche il Parlamento avrà approvato il proprio mandato (comunicato stampa).

Negoziati interistituzionali (triloghi)

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito ai seguenti atti legislativi, che saranno quindi prossimamente sottoposti ai due colegislatori per la formale approvazione definitiva:

12 marzo

  • Proposta di direttiva sullo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni stradali (COM(2023) 126), presentata dalla Commissione il 1° marzo nell'ambito del pacchetto sulla sicurezza stradale. Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 4 e il 13 dicembre 2023. L'iniziativa prevede di intensificare la cooperazione tra gli Stati membri nelle indagini sulle infrazioni stradali transfrontaliere, abilitando le autorità di contrasto ad accedere ai registri nazionali delle patenti di guida e ampliando la tipologia delle infrazioni rilevanti, attualmente limitata a quelle più gravi e frequenti (comunicati stampa del Parlamento, del Consiglio e della Commissione).

13 marzo

  • Proposta di direttiva per l'ampliamento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario dell'UE, presentata dalla Commissione il 29 marzo (COM(2023) 177). Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 13 dicembre 2023 e il 14 febbraio scorso. La proposta mira ad agevolare le operazioni transfrontaliere delle imprese e ad aumentare la trasparenza e la fiducia in ambito societario, riducendo gli adempimenti amministrativi e rendendo disponibili al pubblico maggiori informazioni sulle imprese (comunicato stampa del Consiglio).

14 marzo

  • Proposta di regolamento sul commercio di armi da fuoco, componenti e munizioni, presentata dalla Commissione il 27 ottobre 2022 (COM(2022) 480). Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 9 e il 29 novembre 2023. L'iniziativa è mirata a contrastare e prevenire il traffico illecito di armi da fuoco introducendo disposizioni volte a garantire la tracciabilità anche dei semilavorati, spesso utilizzati per eludere i divieti previsti dalla legislazione vigente. Specifiche disposizioni sono previste per rafforzare la cooperazione tra le autorità degli Stati membri responsabili delle attività di prevenzione e contrasto e quelle incaricate del rilascio delle licenze di importazione ed esportazione (comunicato stampa del Parlamento, del Consiglio e della Commissione).

15 marzo

  • Proposta di regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari, presentata dalla Commissione il 3 maggio 2022 (COM(2022) 197). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 6 e il 13 dicembre. L'iniziativa è volta a consentire ai cittadini europei di poter disporre dei propri dati sanitari anche negli Stati membri diversi da quello di appartenenza, grazie a una condivisione sicura e controllata dell'accesso da parte degli operatori sanitari (comunicati stampa del Parlamento, del Consiglio e della Commissione).

Unione europea